Dopo che mi disse quella cosa, Steve uscí dal locale.
L'attenzione di tutti era su di me.
Apparentemente, era per sapere come stessi, ma sapevo che maggiormente era per quello che mi aveva detto Steve.
Gabriella venne da me e mi aiutò a rimettermi in piedi, chiedendomi come stessi.
Mi diede un bicchiere d'acqua e mi fece sedere.
Le facce di tutti erano cuoriose e vogliose di sapere che cosa intendeva il mio ex.
Non sapportavo gli occhi della gente perennemente su di me, quindi salutai Gabriella e mi avviai alla porta.
Ma qualcuno mi prese delicatamente il braccio e mi fece girare: era Antonio«Vuoi davvero tornare a casa da sola dopo quello che è successo? Ti accompagno io.»
«Grazie ma...ho voglia di stare da sola.»
«Insisto. Non te ne farò andare da sola.»
In quel momento, quella sua frase dolce, viva di preoccupazione fece risvegliare qualcosa in me.
Accettai sorridendogli, e salimmo nella sua macchina.
«Immagino che tu voglia sapere cosa intendeva il mio ex dicendo che aveva la mia pistola.»
«Beh, direi di sì. Non è che sia curioso, voglio sapere se devo metterti al fresco.» mi disse ridendo.
Frase molto simpatica, che più o meno è vera.
Dopo alcuni secondi, iniziai a parlare:
«Due anni fa, frequentavo un poligono di tiro. Avevo passato un brutto periodo in cui ero molto vulnerabile, e cosí cercavo uno sfogo. Dopo qualche mese, anche Steve iniziò a venirci. La nostra relazione non era seria, solo dopo mi accorsi che io non ho mai provato niente per lui; ero solo molto fragile e cercavo qualcuno. Lui cercava solo una donna da portare in giro e da usare come passatempo sessuale. Poi scoprì il vero motivo per cui frequentava il poligono:
Era quello che aveva la mira peggiore tra i suoi amici, amici di rapine. Non erano professionisti, facevano solo rapine in piccole banche. Steve mi minacciò, quindi dovetti stare zitta e diventare complice.
Sfruttarono le mie capacità di sartoria, per cucire giacche con tasche nascoste all'interno per mettere i soldi, e successivamente anche la cocaina. Cercai sempre di lasciarlo, ma lui continuava a minacciarmi. All'improvviso non mi feci più sentire e mi trasferì dall'altra parte di Chicago.»«Wow...mi dispiace molto per quello che hai dovuto passare.» disse stringendomi la mano.
Guardai prima la sua mano, e poi lui. Ci guardammo negli occhi e poi gli sorrisi.Arrivammo fuori casa mia.
Spense la macchina e si girò verso di me.«Credo che tu non abbia avuto una bella serata. Dovresti ripassare al Molly.»
«Giá...lo penso anche io. Grazie di avermi accompagnata.»
«Figurati, se hai bisogno di qualcosa, chiamami. Sai dove trovarmi.»
«Lo farò sicuramente.»
Ci sorridemmo per qualche secondo.
Era così gentile il fatto che si preoccupasse.
Quei sentimenti dentro di me che credevo morti, stavano solo dormendo.«Beh, non vedo l'ora di finire questa giornata. Quindi è meglio che vada.»
Mentre ero in procinto di scendere, mi strinse la mano come aveva fatto poco prima.
«Stai attenta e ricorda che io, Gabriella e i nostri colleghi ci siamo per qualunque cosa tu abbia bisogno.»
Lo ringraziai e gli sorrisi prima di scendere dalla macchina.
Entrai in casa e mi fiondai in bagno per un rilassante bagno caldo.Mentre ero nella vasca, ripensai a tutta la situazione.
Non sapevo perchè Antonio fosse preoccupato e protettivo.
E' probabile che lo facesse anche perchè ero amica di Gabriella, e quindi voleva farla stare tranquilla
O forse anche perchè il suo mestiere lo influenzava molto.
Ma a tal punto da stringermi la mano più di una volta?CAST
Luana Perez come Samanta Hasson
Melissa Benoistcome come Valerie Hopkins
Charlie Hunnam come Steve
Jon Seda come Antonio Dawson
Jason Beghe come Hank Voight
Sophia Bush come Erin Lindsay
Jesse Lee Soffer come Jay Halstead
Elias Koteas come Alvin Olinsky
Patrick John Flueger come Adam Ruzek
LaRoyce Hawkins come Kevin Atwater
Marina Squarciati come Kim Burgess
Amy Morton come Trudi Platt
Samuel Caleb Hunt come Greg "Mouse" Gerwitz
Monica Raymund come Gabriela Dawson
Jesse Spencer come Matthew Casey
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Protect Me - Antonio Dawson
Fiksi PenggemarNon avrebbe mai immaginato di vederlo dopo così tanto. Samanta pensava che, essendo adulta, avesse superato la sua cotta adolescenziale. Ma scoprì che non fu così. -in questa fan fiction, Antonio non sarà divorziato e Diego ed Eva non esisteranno-