L'amore all'improvviso

10° capitolo

ANNIE

La mattina dopo mi alzai bella fresca e riposata. Ero davvero esausta. Forse dovuto a tutta la situazione con Robert e alla conseguente "fuga". Andai in bagno a farmi la doccia e mi vestii. Quando feci per uscire ed andare a fare colazione di sotto, trovai una lettera a terra. La raccolsi e vidi che era indirizzata a me. Mi sedetti sul letto e l'aprii per leggerla.

Ciao amore mio,
quando leggerai questa lettera, sicuramente sarò andato via. Mi spiace essere partito senza neanche averti salutata, ma credo sia meglio per te. Ti ho già fatta soffrire abbastanza e non voglio recarti altro dolore.
Sono davvero dispiaciuto per come sono andate le cose tra noi, non era mia intenzione. Sappi che ero sincero quando ieri ti ho detto che ti amo. Mi spiace averlo scoperto solo ora. Tutto ciò ha portato a perderti del tutto.

Già dalle prime parole avevo iniziato a piangere, senza rendermene conto. Robert se ne era andato, senza salutarmi. Non riuscivo a crederci che fosse vero. Dentro me sentivo un dolore insopportabile. Continuai a leggere il contenuto delle lettera.

Vorrei tanto avere una seconda possibilità con te, ma so già che non sarà mai possibile. So benissimo che non mi ami più. Come potresti, visto che per te sono solo causa di dolore e sofferenza? Come potresti amare una persona egoista come me? Sappi che ti amerò per sempre. Non smetterò mai di amarti. Continuerò a farlo finché vivrò. 
Ti auguro tutta la felicità di questo mondo e di trovare la persona adatta a te, che ti sappia amare e proteggere come meriti. Io non sono degno di questo compito!

Ti amo!!!

                            Tuo per sempre
                                                       Robert.

Non credevo a ciò che avevo appena letto. Senza perdere altro tempo, corsi verso la sua stanza. Bussai ma nessuno rispose. Provai ad aprire la porta e notai che non era chiusa a chiave. La stanza era completamente vuota. Se ne era andato davvero! Mi aveva abbandonata!
Come aveva osato? Come si era permesso di venire lì, dirmi che mi amava per poi partire di nascosto, senza dire niente a nessuno? Ero molto arrabbiata con lui! Non glielo avrei mai perdonato!! Piansi senza sosta.
«Ehi tesoro, va tutto bene?», mi domandarono Marina e Valentina.
Senza rispondere mi voltai verso di loro. Vedendomi piangere, si avvicinarono ancora di più a me.
«Perché piangi? Che succede?», domandò preoccupata Vale.
«Se n'è andato... Se n'è andato senza neanche salutarmi», risposi tra le lacrime.
«Chi?», domandò Marina.
«Rob. Se n'è andato mentre tutti dormivamo e senza dire niente a nessuno», risposi.
«Come fai a saperlo?», domandò Vale.
«Me l'ha detto nella lettera», risposi.
«Quale lettera?», domandarono entrambe. Gliela porsi e la lessero davanti a me.
«Oh tesoro, mi spiace!», dissero abbracciandomi stretta. Rimanemmo a lungo abbracciate, l'una all'altra.
«Cosa faccio adesso?», domandai disperata.
«Tu lo ami ancora, vero?!», disse Marina.
Annuii. «Non ho mai smesso di amarlo. Neanche per un istante», dissi sincera.
«Allora va' da lui e diglielo», mi suggerì.
«Non ci riesco! Non ce la faccio!»
«Come non ce la fai?! Perché?», domandò guardandomi confusa.
«Se davvero mi ama come dice, perché mi ha lasciata?! Perché è partito senza dirmi niente e senza salutarmi?!»
«Te l'ha detto nella lettera. Non vuole farti ancora soffrire», disse Marina.
«E perché comportandosi in questa maniera, credi che non mi faccia soffrire?! Credi che lasciandomi in questo modo, io non soffra lo stesso?!», dissi piangendo di nuovo.
Marina mi abbracciò.
«Lo so tesoro. Glielo ho detto anch'io, ma non mi ha voluto ascoltare. Ha fatto tutto di testa sua», disse.
«Che significa? Che vuoi dire?», domandai confusa.
Marina mi raccontò cosa era successo, subito dopo che eravamo ritornati. Lei lo sapeva e non mi aveva detto niente?! Capendo cosa stessi pensando, si difese immediatamente dicendomi che era una sua decisione e che non poteva fare niente per fargli cambiare idea, anche se ci aveva provato. Le credetti.