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Marco iniziò a camminare velocemente. Era arrabbiato.
Arrabbiato con lei,con sé stesso,con il mondo perché non riusciva a stare con la donna di cui si era innamorato.
La fortuna con lui era stata crudele: gli aveva concesso ciò che di più al mondo desiderava,vivere di calcio, ma non gli aveva dato la possibilità di avere ciò di cui necessitava: l'amore.
Con le lacrime agli occhi aumentò il passo. Non voleva piangere. Non voleva piangere li,in mezzo alla strada mostrandosi debole davanti a tutti.
Un rumore di tacchi che battevano freneticamente sull'asfalto lo fece fermare.
Lentamente si girò. Appena in tempo per vedere una ragazza dai capelli mori che gli correva incontro.
Con gli occhi che brillavano la guardò avvicinarsi sempre di più a lui.
Appena lei gli fu a qualche metro di distanza lui pronunciò quel nome con voce incerta.
Dafne?

Hot Coffee || Marco AsensioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora