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Vic's POV:

"Vic?"

"Uhm?"

Eravamo rimasti fronte contro fronte per un tempo che sembrava infinito. Ed era tutto bellissimo. Cosi' fottutamente bello, che non volevo avesse una fine.

Proprio in quel momento, Kells si alzo' dal letto.

"...Ecco, r-resteresti per cena?"

Era adorabile quando balbettava. In poco tempo mi ero reso conto che mi piaceva tutto di lui. Entrambi i suoi lati.

"Certo" risposi io. Non avevo dubbi su cosa dire.

Scendemmo di sotto e Kells apri' il frigo, iniziando a frugarci dentro per trovare qualcosa che fosse mangiabile.

"Uhm...vediamo...fragole...pomodori...limone...ehm..."

"Non ho mai visto un frigo cosi' pieno, Kells" dissi io ridendo.

"Ah! Sta zitto e dammi una mano!...Dunque...dove...Vic!"

Avevo chiuso il frigo e avevo intrappolato Kells tra le mie braccia. Iniziai a mordergli il labbro inferiore.

--V-Vic...N-non...d-dobbiamo...--

--Ah! Sta zitto!-- esclamai io, imitando la sua voce.

Sorrise.

--Che ne dici se ordiniamo una pizza? Non voglio farti cucinare apposta. Anche perche' fragole e pomodori non e' il massimo degli abbinamenti, diciamocelo--

___

"Vic? Preciado e' sempre stato cosi'? Con tutti?"

"Beh, si'. Non si sa perche' sia cosi' scontroso. Sara' proprio il suo carattere" dissi io.

Notai che Kells aveva un po' di salsa di pomodoro sulle labbra.

"Sei un po' sporco...qui"

Avvicinai le mie labbra alle sue e le picchiettai un po' sulla zona indicata.

"Ecco fatto"

Vidi Kells abbassare lo sguardo e arrossire. Era proprio questo che adoravo di lui. Per un minuto era una tigre e nell'altro era un ragazzo insicuro.

"Che dici se guardiamo un film?" proposi io.

Kells si alzo' e apri' il cassetto del comodino sotto la tv e mi mostro' tutti i film che aveva.

"La sposa cadavere...davvero?" gli chiesi inarcando un sopracciglio.

"L'ho preso un po' di tempo fa, ma non l'ho mai visto..."

"Uhm. Il protagonista ha il mio nome"

"Allora sara' di sicuro un bel film..." sussurro' lui, ma riuscii' a sentirlo.

Gli lasciai un piccolo bacio sulle labbra e lui sorrise.

"Grazie Kells".

E beh si', alla fine guardammo la sposa cadavere.

___

Verso la fine del film, cominciai a sentire dei singhiozzi incessanti.

Kellin stava piagendo.

"Ehy Kells, che hai?"

"N-non lo so. S-sono cosi' carini!" esclamo' in preda alle lacrime.

Wow, non pensavo fosse cosi' sensibile anche per quanto riguardasse i film.

Ad ogni modo, lo abbracciai, cercando di farlo calmare e gli dissi di respirare piano e in modo regolare, cosi' da placare quel senso di tristezza.

"Lo sai che e' solo un film, uhm?" gli dico, accarezzandogli dolcemente i capelli.

"Mmh mmh" disse, seguito da uno sbadiglio.

"Qualcuno qui ha sonno..."

Kellin si stiracchio' e appoggio' la sua testa sulla mia spalla.

"Non sono stanco. Sono sveglissimo. Cosi' sveglio che potrei vedermi un altro film!" continuo' lui.

Cosi' si alzo' di nuovo dal divano e prese un altro dvd.

"Uh! L'ho visto questo film! E' stupendo!"

"Non ti facevo un tipo da film horror, Vic" disse lui, soffocando una risata.

"Non sai ancora molte cose di me" gli risposi, alzando le spalle.

Si avvicino' e poggio' le sue labbra sulle mie, chiudendo gli occhi.

"Mi piacerebbe sapere di piu', allora" concluse lui, facendomi un occhiolino.

Alla fine, dato che Kellin insisteva per guardare l'altro film, iniziammo pure quello. Tanto ero sicuro che prima o poi sarebbe crollato. Lo accontentai lo stesso pero'.

L'avevo gia' visto e mi era piaciuto un sacco. Parlava di un barbiere, da quanto ricordo, che era davvero un pazzo. Tagliava le gole ai pazienti.

Wow, stupendo Vic. Sei davvero macabro.

Era bellissimo stare li', con Kells accanto a me. Soprattutto perche' sembrava un bambino. Ad ogni scena abbastanza cruenta si appoggiava a me e mi stringeva la mano. E io amavo tutto cio'. Mi piaceva farlo sentire al sicuro, proteggerlo, anche se per quanto riguardava la proiezione, era tutta finzione.

Pochi minuti prima della fine del film,  cominciai a sentire il rumore di un respiro regolare.

"Kells?"

"Kells ci sei?"

Mi voltai verso di lui e notai che si era addormentato. Era davvero adorabile. Quei capelli arruffati, quelle labbra, quello sguardo beato. Sapevo che alla fine non avrebbe resistito fino al termine del film e mi ero gia' preparato a vederlo dormire.

Mi alzai e presi due cuscini dalla poltrona. Non volevo svegliare Kells, cosi' mi arrangiai a cercare una coperta per la casa. La trovai nell'armadio vicino alle scale che portavano al piano di sopra.

Tornai in salotto e posizionai i cuscini.  Mi sdraiai accanto a Kellin, di fronte a lui, per poter dormire tranquillamente, sapendo che lui era proprio qui con me.

Sono grato che lui sia arrivato nella mia vita. Lo conosco da poco, ma mi ha gia' cambiato. E sono davvero felice di tutto questo. Coprii' entrambi e poi rimasi a guardarlo per un po'.

Sentii' che borbottava qualcosa nel sonno, ma non riuscivo a capire, nemmeno se mi avvicinavo.

Mi ci volle un'altra buona mezz'ora prima di sentirmi davvero stanco. Erano ormai le 00.30 e le mie palpebre non ce la facevano piu' a stare aperte. Cinque minuti e riuscii' finalmente ad addormentarmi, sapendo che avevo una persona al mio fianco, che mi stava facendo sentire decisamente bene.

Ero felice.

Spazio autrice:

Aggiornamentoooo. Incredibile.

El.

Living like a king (a kellic story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora