10 PARTENZA

1.1K 47 1
                                    

CRAIG POV
Sono a casa mia dopo anni e mi sento stranamente bene,  mi sento senza colpe,  non mi sento giudicato,  mi sento libero e sono in pace con me stesso. Mi avvicino al soggiorno e vedo tutte le foto di noi : so perché te ne sei andata : sussurro,  mi avvicino al piccolo camino e prendo la foto del nostro matrimonio : scusa : sussurro, la rimetto al posto e salgo le scale e vedo due porte aperte entro nella prima stanza e vedo due lettini sfatti : sembra fatto a posta : ridacchio amaramente,  mi studio la stanza : due lettini bianchi con le coperte blu al primo e le coperte verdi al secondo, due cassettoni uno vicino alla porta e l'altro vicino alla portafinestra ed erano di colori nero e grigio e due armadi dei rispettivi colori entrambi vicini ed aperti,  mi avvicino e li vedo completamente vuoti non è una scappatella non vuole più tornare penso uscendo dalla stanza vado nella seconda stanza e rivedo la mia camera da letto dopo ben 5 anni,  il letto a baldacchino grigio perla con l'armadio bianco e i muri bordeaux con le tende bianche con dei ricami d'argento il pavimento in parquette nero,  anche qui l'armadio lo ha lasciato aperto penso amaramente,  mi avvicino con tristezza al mobile e vedo per metà vuoto, i miei vestiti profumano di fresco anche se non ero qui li ha lavati,  temevo che li avrebbe chiusi in uno scatolone penso prendendo una cammicia bianca e un pantalone nero,  dai cassetti un paio di boxer e le calze nere, apro la porta laterale al mobile ed entro in bagno,  mi chiudo a chiave e rivedo il nostro bagno bianco e nero come sempre lucido,  mi spoglio da quei vestiti che ora mi fanno sentire sbagliato e mi faccio una doccia molto lunga.
Il pomeriggio
Ore 18:30
Mi siedo sul divano e con il suo computer tra le gambe cerco nella cronologia il sito dove ha comprato i biglietti , dopo dieci minuti lo trovo e vedo che ne ha presi sei come mi ha confermato Step prendo il telefono di casa e premo il pulsante delle vecchie chiamate e trovo il numero di Stephan e lo chiamo : pronto: risponde : sono Craig senti prendi il mio aereo e mandami una macchina io lo sapevo che sarebbe tornata lì : dico serio : sarà fatto : dice e chiudo la chiamata. Mi rilasso sul divano e richiudo gli occhi e rivedo lei piangere e i bambini che mi guardano curiosi,  mi sveglio di scatto e sento una macchina suonare il clacson, mi alzo dal divano e mi avvicino al finestrone e vedo una macchina di fronte a casa mia, torno in camera da letto mi cambio con una cammicia nera e un pantalone nero e delle scarpe eleganti ed esco di casa ed entro direttamente in auto : sai dove andare : chiedo : si capo: dice l''autista' : Ok : dico e lui parte , arriviamo in aereoporto e vado direttamente alla pista dove ci sono tutti gli aerei e vedo Steph che si guarda in torno,  mi avvicino alle sue spalle : bhe quando si parte? : chiedo serio : cazzo amico : grida Steph saltando in aria : ti stavamo aspettando : dice tranquillo, saliamo la scalinata di ferro ed entriamo in aereo : stai meglio senza barba : ridacchia : non prendermi in giro : ringhio nervoso : dai stiamo andando a riprenderle : non ho trovato le chiavi di scorta : sbuffo cercando di calmarmi : ti manca : chiede sorridendo appena : mi manca moltissimo,  vorrei che fosse qui con me : dico in un sussurro : manca anche a me,  la mia piccola pazzoide : dice sorridendo,  l'aereo parte e io non vedo l'ora di atterrare e riportare tutti a casa 

DUE CARATTERI DIVERSI 3 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora