Moonlight↵ jikook ✓

I

23 agosto, Mercoledì.

Nonostante non sia per niente tipo da discoteca, quella sera mi feci convincere dai miei amici ad accompagnarli. Un po' per la noia, un po' per farli smettere di assillarmi con queste uscite notturne. Ed è così che presi parte ad una festicciola tra amici che probabilmente non scorderò mai più, data la cosa più assurda e strana che mi sia mai capitata da quando ho vita. È iniziata così, quindi; come una semplice festa in discoteca. Una semplice serata senza pensieri. O almeno, sarebbe dovuta essere così. Non ero neanche tanto ubriaco quando davanti a me passò qualcuno. Un qualcuno che non mi si levò dalla testa tanto facilmente. Era abbastanza particolare con i suoi capelli selvaggi di un grigio scarso e la sua felpa nera XL che spiccava particolarmente tra la folla di ragazzi e ragazze mezze nude. Anche se, a dir la verità, la cosa che ricordo meglio di lui è il sorriso. Rimasi incantato a guardarlo, senza neanche rendermi più conto della musica che mi rimbombava nel petto e nelle orecchie. Lo osservai andare a prendersi un drink e sorridere al barista durante l'ordinazione, per poi, appena avuto l'alcolico -con tutta probabilità ghiacciato- tra le mani, correre a rintanarsi ai lati della soffocante stanza colma di ventenni. Ormai da qualche giorno, la voglia di rincontrarlo si è fatta sempre più insistente. Sempre più forte. Ho deciso che domani sera ritornerò in quel luogo, sperando di avere fortuna
e di rincontrare quel dannato ragazzo.
Il perché, è ancora un mistero.

Jeongguk osservò per ancora qualche secondo le parole ormai incise sulla carta. Non sapeva per quale motivo, ma aveva deciso di iniziare a racchiudere in un quadernino quello che provava, le emozioni che non poteva esprimere a voce o che non riusciva a comprendere. Chiuse il libricino con un sospiro e si passò una mano tra i capelli corvini, lo nascose in un cassetto della scrivania e si diresse verso il letto singolo presente nella stanza di fianco, per poi buttarcisi sopra e cercare di prendere sonno, cosa che avvenne solo molto tempo dopo.