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16 settembre, Sabato.

Sei talmente bello...
Sei reale?
-jk

Jimin era nuovamente imbarazzato. Iniziava a voler capire chi fosse jk. Iniziava a volerla conoscere. Il fatto che gli scrivesse in segreto lo incuriosiva.
È abbastanza timida da non riuscirmi a parlare, pensò Jimin, che carina. Poi alzò la testa di scatto, come scosso da un dubbio. Aspetta. Carina? Si sfilò lo zaino dalle spalle e ci frugò dentro alla ricerca di qualcosa. Ci volle poco e ne tirò fuori un foglietto bianco, il primo bigliettino che jk gli aveva lasciato nell'armadietto. Lo rilesse velocemente, per poi darsi dello stupido. 'Hyung', ripeté mentalmente. Era ovvio.
-... o forse dovrei dire carino.- Sussurrò senza neanche rendersene conto.
A Jeongguk non servì sapere cosa disse, perché capì che avrebbe dovuto distogliere lo sguardo quando Jimin alzò il capo e mise a guardarsi intorno, soffermandosi sui ragazzi che in quel momento si stavano facendo i cavoli loro. Il moro chiuse l'armadietto blu tornandosene in classe e, senza farsi notare, fece un sorriso, compiaciuto da se stesso.

Moonlight↵ jikook ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora