Liberati da questo peso

0 0 0
                                    

Sapevo che sarebbe finita così. Che angoscia!


-Ma cosa è successo prima con il professore? Di cosa discutevano? E tu che c'entravi?-


La lezione è finita e i miei compagni di classe mi tormentano di domande.


-Sentite, fatevi i cazzi vostri! Io me ne devo andare. Addio- mi faccio spazio nella massa ed esco, seguita da Melanie e Hilary.


-Scusa, ma che diavolo è venuto a fare qui?- chiede Melanie.


-A insegnare, a quanto pare- rispondo, piuttosto seccata.


-Ma proprio nella tua classe? Cosa vuole? Non è che vuole riprovarci?- chiede Hilary.


Non reggo nemmeno loro. Ma perché fanno così tante domande? Almeno loro sono intelligenti e hanno capito che c'è qualcosa sotto. Spero solo non scoprano il resto.


-Non lo so! Non so nulla! Non so perché cazzo è tornato, non so quali sono i suoi piani! L'unica cosa che so è che dopo questa forse non mi faranno più venire a scuola- sbotto di colpo -Ora, con permesso, io me ne vado- mi dileguo prima che abbiano la possibilità di fare altre domande o salutarmi.


Come promesso, all'entrata della scuola c'è Nate. E con lui Cam. Vado con calma verso di loro e il mio ragazzo mi avvolge in un caldo abbraccio. Quanto ne avevo bisogno.


Mi da' un bacio sulla fronte e poi comincia con l'interrogatorio -Nate mi ha avvisato subito. Dopo che se n'è andato, ti ha detto qualcos'altro?-


-No, nulla. Si è dileguato cinque minuti prima della fine della lezione- rispondo.


Ed eccolo lì, con la sua valigetta di pelle, appoggiato alla ringhiera.


-Forse non ti sono bastate le minacce di prima- sentenzia Nate, con il suo solito tono diplomatico -Vattene da questa scuola-


-Non saranno le tue minacce a impedirmi di osservarla. Ho bisogno di lei e tu non mi fermerai- ribatte Marcus.


-A cosa ti serve?- chiede Cam, stringendomi ancora di più nell'abbraccio in segno di protezione -Per farti una scopata ogni tanto? Perché se è per questo, sappi che sprechi il tuo tempo-


-Beh, sicuramente anche questo succederà- mi guarda dall'alto in basso, come se volesse spogliarmi con gli occhi.


-Questo non accadrà mai. Noi la proteggeremo- risponde Nate, lo sguardo serio -quindi ora rispondi. Perché sei tornato?-


-Ogni cosa ha suo tempo- sogghigna -Sappiate solo che non me ne andrò, nemmeno se proverete a fermarmi. Ho le mie risorse, le mie conoscenze. E anche se non sarò presente in ogni momento della vostra giornata, sappiate che saprò tutto di voi. Ogni vostro movimento, decisione, persino ogni volta che mangerete o farete la doccia. Ogni cosa- continua, guardandomi.


Cos'è? Una minaccia?


-Sì, Luna. E' una minaccia. Se vi venisse la malsana idea di andare fuori città, io sarò pronto ad attaccarvi. Non mi scapperai stavolta. Dovevo tenerti con me fin da quando ti ho trasformata. Adesso però hai la tua vita e non ti priverò di essa. Non fino al momento opportuno- conclude Marcus -Buona giornata-


Lo vediamo andare via, senza nemmeno voltarsi, e dirigersi verso la sua moto.


-Andiamo a casa. Lì potremmo parlare con più calma- propone Nate.


Salgo sulla moto di Cam e partiamo.


Perché è tornato? Questa domanda mi assilla dal giorno della festa. Ormai non so più cosa pensare.

VampiresDove le storie prendono vita. Scoprilo ora