<<Rosa ma che dici? Hai fumato una canna o cosa?>>.
Ero sdraiata sul letto della mia stanza con il cellulare appoggiato alla guancia destra. Chiacchieravo allegramente con Rosa da più di mezz'ora su quanto fossero belle le vacanze estive. Finalmente erano arrivate! Poi ovviamente eravamo passate all'argomento ragazzi. Secondo voi cosa ne pensava Rosa delle mie complicate relazioni con i ragazzi del liceo?
<<Dai che ho ragione! Secondo me alla fine tu, Castiel e Nathaniel farete qualcosa a tre per forza>>, ridacchiò dall'altro capo del telefono.
<<Cretina! Ma quale cosa a tre!?>>, inutile dire in che stato mi trovassi: guance viola dall'imbarazzo solo all'idea di quello a cui Rosalya stava alludendo.
<<Sei diventata bordeaux, vero? Ormai ti conosco>>, avvertii una punta di lieve sarcasmo nella sua voce. Afferrai il pupazzetto di Ken e lo strinsi forte al petto con la mano libera.
<<No>>, negai spudoratamente.
<<Bugiarda!>>, affermò lei divertita. Stava tentando di trattenere una risata e me la immaginai con il sopracciglio inarcato e le mani ai fianchi, pronta a sfidarmi con lo sguardo.
Aprii la bocca per difendermi e contrattaccare, ma fui interrotta dalla porta della mia stanza che si apriva.
<<Katherine, dobbiamo parlare>>, proferii mia zia, sbucando dalla porta senza il minimo preavviso. Aveva la tipica faccia di una che aveva scoperto qualcosa e moriva dalla voglia di spifferarla in giro. Scattai in avanti, scuotendo il capo con forza.
<<Zia, sto parlando a cell!>>, la rimproverai, aggrottando le sopracciglia. Odiavo essere interrotta mentre parlavo a telefono con qualcuno. A maggior ragione quando si trattava di Rosalya e zia Agatha questo lo sapeva.
<<E' importante>>, mi supplicò con sguardo e voce, lanciandomi un'occhiata implorante.
Sbuffai pesantemente, <<Rosa devo andare, ti richiamo tra poco>>.
La salutai velocemente e riattaccai, dopodiché rivolsi un'occhiataccia a mia zia, <<Sono tutta tua>>.
<<Che cosa?!>>.
C'eravamo spostate in soggiorno. Zia Agatha si era seduta accanto a me sull'imponente sofà e mi aveva dato la notizia più sconcertante del mondo.
<<I miei si sono rimessi insieme?!>>, non riuscivo a trattenere tutto il mio sgomento.
Mia zia annuii pacatamente, spostando il suo sguardo da me alla tazza di tè, che teneva tra le mani.
<<Si sono risposati e hanno deciso di tornare a vivere insieme a te>>.
Altolà! Frena, frena, frena... i miei di nuovo insieme?! Cos'è, un altro di quegli esperimenti sociali che vedo su Youtube?
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Dolce Flirt: Amour Sucré
Fanfic> Incrociai le braccia al petto, furente: > >, m'interruppe lui, appoggiando il suo dito sulle mie labbra. Quel gesto bastò a mandare il mio cuore in totale confusione. La sua mano scivolò sulla mia guancia, mentre i miei occhi incrociarono finalme...