Capitolo 9

595 24 6
                                    

CANZONE DEL CAPITOLO:
For Him - Troye Sivan

"we are running so fast, but we never look back."
(stiamo correndo molto veloce, ma non ci guardiamo mai dietro).

---------------------

Lukas ed io abbiamo aspettato il nostro volo delle 3.30, l'unica persona a cui ho detto che sarei partita è mia mamma. Le ho lasciato un bigliettino, dicendole che questo ci avrebbe fatto guadagnare dei soldi e che le volevo bene.
Lukas mi bacia.
«Sai di essere fottutamente pazza?» Domanda retorico ridendo e io rido con lui.
«Fidati, lo so.»

Quando mi massaggio le tempie, il nostro volo viene annunciato. Lukas mi guarda emozionato, per poi prendere le nostre valige e correre. Appena ci sediamo ai nostri posti, ricevo un messaggio da Chris:
Molly, Eva mi ha detto che non sei a casa e che ha trovato un bigliettino sul tavolo. Dove sei?

Gli rispondo velocemente:
Sto lasciando la Norvegia. Ti amo Chris. Tratta bene Iben.

In un tipico film romantico, questa dovrebbe essere la scena in cui Chris ferma tutti i voli e dichiara il suo amore per me. Peccato che la mia vita non sia niente di questo, al massimo un cliché, ma non un film. Chiudo gli occhi e prendo la mano di Lukas, mentre l'aereo decolla verso cielo.

Mi sveglio quattro ore dopo, quando l'aereo atterra e sono ugualmente ancora stanca. Avevo già contattato la compagnia e il mio primo servizio fotografico sarebbe stato domani mattina.
Quando scendiamo dal veicolo sono le 8 e andiamo a ritirare le valige sul nastro. In fine, troviamo un taxi che ci porta all'hotel.

Il nostro hotel è bellissimo, con una vista stupenda dalla camera e una piscina all'esterno.
Entrambi siamo esausti e abbiamo a disposizione solo altre tre ore per dormire. Quindi ci buttiamo sul letto e ci addormentiamo.

Mi sveglio alle 16, strofinando gli occhi non appena vedo Lukas vestito con dei pantaloni eleganti e una maglietta abbottonata.
«Pensavo fossi io la modella.» Dico, facendolo sorridere.
Mi da un bacio sulla guancia,
«Preparati, andiamo fuori a cena stasera.»
Sospiro, «dobbiamo per forza?»
Non avevo forze per muovermi.
«Non pago io. La tua agenzia ci ha prenotato una cena per ogni sera di questa settimana.» Mi informa, ridendo.
«Come fai a sapere i miei programmi meglio di me?» Chiedo, non aspettandomi risposta, mentre cerco una cosa nel mio astuccio.

Mi vesto con un lungo vestito nero e lascio i capelli sciolti. Mi infilo dei sandali, poiché mi facevano ancora male i piedi per mettere i tacchi.
«Sei perfetta.» Mi sorride Lukas e mi bacia.
Da qualche parte, in profondità, sapevo che questo era sbagliato. Non mi riferisco a Barcellona, ma a Lukas. E' come se fosse solo un rimpiazzo e io mi stessi illudendo che fosse qualcosa di più. Non posso stare con lui in quel senso. Ma ricambio il bacio lo stesso. Non mi sarei sentita così sola con delle labbra di qualcun altro premute contro le mie.

Andiamo al ristorante e i camerieri probabilmente volevano suicidarsi quando siamo arrivati. Siamo stati veramente odiosi e abbiamo riso più sguaiatamente del dovuto. Le altre coppie ci guardavano, per poi guardarsi tra di loro e bisbigliare. Ogni volta alzavo gli occhi e continuavo a mangiare il mio cibo. Quando finiamo, do come mancia al cameriere il quaranta percento del nostro conto e gli scrivo: "ci scusi per essere stati troppo rumorosi x".

Usciamo fuori, dove c'è la piscina e ci guardiamo attorno durante il bellissimo tramonto. Ci sono sfumature di rosso e di rosa che non avevo mai visto prima, tutto è perfetto.

Lukas ed io ci bagnamo i piedi nella piscina e parliamo per un'ora, con il suo braccio attorno alla mia vita.
«Non riesco ancora a credere a quanto pazza tu sia.» Dichiara e poi mi lascia un bacio sulla fronte, facendomi ridere.

» Dichiara e poi mi lascia un bacio sulla fronte, facendomi ridere

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

873 MI PIACE
LukasVil: "la mia bella di Barcellona."
TAG: MollyViv

COMMENTI:
@feminoora: "wtf. Cosa stai facendo???? @mollyviv"
@evamohn: "ragazzi, come vi siete permessi dei biglietti per Barcellona?"
@vildelove: "portami un souvenir per favore !!! @mollyviv"

Il mio telefono vibra e leggo:
"@chrischistad ha condiviso una foto con te."
Guardo cos'ha inviato ed è la foto che Lukas aveva postato, con sotto scritto:
potresti anche essere la sua bella di Barcellona, ma tu sei la mia bellissima ovunque nel mondo.
Deglutisco e lo cancello dal cellulare.

Torniamo nella nostra stanza, mano nella mano. Mi cambio e m'infilo un paio di pantaloncini e una t-shirt e salto nel letto, accanto a Lukas.
«Se salti sul letto così ancora, lo romperai.» Mi riprende, fermamente.
«Okay, papà.» Rispondo, alzando gli occhi.
«Puoi chiamarmi papino.» dice, sogghignando.
«Maleducato.» Lo riprendo io, facendo una faccia disgustata e spegnendo le luci.

La mattina successiva, mi sveglio, raccolgo i capelli in uno chignon e mi metto dei pantaloni della tuta, prima di andare al servizio fotografico. Arrivo in quel luogo ed è veramente pazzesco.
«Sei Molly, giusto?» Mi chiede un uomo con una macchina fotografica legata al collo.
«Sì, sono io.» Confermo, sorridendogli.
«Okay, siamo in ritardo rispetto al programma, il tuo camerino è là dietro.» Dice freneticamente per poi scappare.
Entro nella stanza e noto già dei vestiti posizionati fuori dal guardaroba per me, una donna lì dentro mi stava aspettando per il trucco.

Dopo circa otto ore, finisco finalmente il servizio fotografico del giorno ed sono stanca morta.
Inizio a struccarmi quando Lukas entra nella stanza, passandomi una bottiglia d'acqua.
«Un bel paese con una bella ragazza, potrei abituarmici.» Dice, baciandomi.
Ma la mia mente era fissa su Chris. E niente avrebbe potuto togliermelo dalla testa.

Scusate se ieri non ho pubblicato, lol.
Domanda;
mare, montagna o città?
Baci e biscotti,
valshoechlin.

Try Hard » Chris Schistad [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora