51. Indietro.
La giornata era stata un inferno completo, dopo che uno dei miei compagni di classe aveva fatto la stupida battuta "ti ha morso un vampiro, Irwin?" per farmi capire che non avevo coperto bene il succhiotto che aveva lasciato lì Brook, poi sia lui che Luke si erano comportati come se non esistessi, e in più quando incontrai Jodie, l'unica cosa che mi disse fu "Alle sette a casa mia" accompagnato da uno sguardo di superiorità. Mi trovavo a cinque minuti dalla palestra, indecisa se entrare o meno, alla fine lo feci, cercando di non guardare il campo dove avevano già iniziato ad allenarsi. Mi sedetti in tribuna e tirai fuori il mio cellulare.
"Ehi, Travis, vuoi venire a vedere l'allenamento di mio fratello?"
Inviai il messaggio, sentendomi completamente stupida dopo che, pensai che non avrebbe sicuramente risposto, perché, dalle mie prime impressioni, Travis sembrava tipo che preferiva stare da solo, vivere da solo.
"Per cosa?"
Lessi il suo messaggio qualche secondo più tardi e mi morsi il labbro inferiore, senza sapere che cosa dire, non potei evitare di dare un'occhiata al campo nel quale, solitamente, i miei occhi si dirigevano direttamente verso Luke, ma questa volta erano andati anche verso Brook.
"Per vedere mio fratello che si allena, lo fa bene."
"Mi stai prendendo in giro?"
"Cosa?"
"Davvero mi hai mandato un messaggio per questa merda?"
"Non puoi semplicemente venire e basta?"
"Dammi un minuto."
Quando Travis entrò in palestra si sentì un forte colpo causato dalla porta che sbatté contro la parete.
-Ciao!- Disse l'allenatore, richiamando la sua attenzione e portando tutti i giocatori a fermarsi.
-Hey.- Quasi borbottò Travis mentre analizzava con il suo sguardo il corpo dell'allenatore, tipico gesto che utilizzava per intimidire chi gli stava davanti.
-E tu sei?- Volle sapere l'allenatore, un po' irritato dalla sua intrusione rumorosa.
-Non ti importa, chi sei tu?- Lo sfidò Travis, lui non era uno studente di quella scuola, così non aveva bisogno di rispettare l'allenatore.
-Guarda, io non so chi diavolo ti credi di essere per...
-No, guarda tu, io non so chi diavolo ti credi di essere per dirmi così, un semplice insegnante da due soldi?- Sentii un 'Ma che merda...?' di Brook e mi morsi il labbro nervosamente.
-Porta il tuo fottuto culo fuori dalla mia palestra, capito?- Disse l'allenatore Lerman e la sua rabbia stava cominciando a manifestarsi nella sua faccia rossa. Ashton mi guardò dal campo senza sapere cosa fare, se Ashton avesse provato a difendere Travis, avrebbe potuto essere considerato morto.
-Mi stai obbligando?- Sfidò Travis sornione facendo in modo che l'allenatore ringhiasse, provocando un sempre maggiore stupore da parte dei giocatori.
-Potrei farlo, ragazzino.- Minacciò l'allenatore di nuovo, facendo un passo verso di lui e in quel momento mi decisi a fare qualcosa.
-Coach, credo che...
-Lo conosci, Irwin?- Interrogò, guardandomi in attesa come tutti gli altri giocatori, tra cui Brook e Luke.
-Sì.
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Rebellion || L.H. [ Italian traslation ]
FanfictionMickie Irwin, una giovane australiana iperprotetta da suo fratello gemello. Entrambi iniziano una nuova vita a Holmes Chapel, dove un adolescente estroverso e ribelle riempirà la sua vita con adrenalina, divertimento, uno strappo alle regole e più p...