Rebellion || L.H. [ Italian traslation ]

60. Stabile.

60. Stabile.

-Smettila di essere così.- Ribattei mentre alzavo gli occhi al cielo mordendomi il labbro inferiore.

-Così come?

-Cosi come ti stai comportando, non puoi sbagliare come hai fatto e poi venirmi a chiedere perdono, aspettando che io lo accetti.

-E quello che dovrei fare, sono dispiaciuto veramente.

-Non per quello che vorrei.

-Angelo, non sono perfetto e lo sai.

-Però...

-Oh, andiamo.

-Se ti perdono, Brook tornerà nella mia vita e tu non proverai a rovinare tutto.- Proposi senza sapere se Brook avrebbe voluto.

-Stai scherzando, spero.

-Per niente.

-Non puoi parlare sul serio, cazzo.

-Invece si.

-Cosa penseresti se ti dicessi che voglio essere il migliore amico di Samantha? Andrebbe tutto bene?

-Non è la stessa cosa, Hemmings.

-Perché no? È uguale.

-Ma non è lo stesso. Brook non è come lei.

-Ma gli piaci e cercherà di avere qualcosa con te.

-Su questo, dobbiamo chiarire una cosa... chi è il mio ragazzo?- Sentii un leggero sospiro prima della sua risposta.

-Io.- Ero sicura che stesse sorridendo.

-Sei tu, se avessi voluto stare con Brook o mi fosse interessato qualsiasi altra forma oltre l'amicizia, non sarei stata con te e tu lo sai.

-Però non posso evitare di essere geloso, cazzo, non posso rimanere impassibile mentre mi rubano la ragazza.

-Per prima cosa non ti riferirai più a me come un oggetto che può essere rubato, manipolato o qualsiasi altra cosa tu voglia.

-Non intendevo quello...

-Seconda cosa, non voglio stare con lui, Luke.

-Chi mi assicura che non arriverà quel giorno in cui ti stancherai di sopportare tutto di me e te ne andrai con lui? Io... io non voglio perderti, non voglio che tu mi lasci.- Confessò, sussurrando l'ultima frase imbarazzato per l'essersi mostrato vulnerabile a me.

-Non lo farò se non mi darai motivi per farlo.

-Mi perdoni, allora?

-Sei un esperto nel far andare tutte le cose bene alla fine, lo sai?

-Sono bravo si, piccola.

-Ma accetti i miei termini?

-Brook?

-Sì.

-Va bene, però voglio che se mai dovesse provarci, dovesse farti pressione, o qualsiasi altra merda provasse a fare per conquistarti, me lo dovrai dire, ed io penserò a pestarlo dalla testa ai piedi, anche al padre se vedrò che non è sufficiente.

-Luke...

-Davvero Angelo, promettimi che se proverà a fare qualcosa con te, me lo dirai. Promettimelo.

-Te lo prometto.

(...)

La festa di fine anno era proprio la sera di quel giorno, non mi potevo lamentare di come la mia vita si stava svolgendo in quell'ultimi giorni, le cose con Luke stavano andando bene, nonostante la nostra litigata per Brook pochi giorni fa, abbiamo avuto un periodo tranquillo senza litigate pesanti, ed era già un progresso. Brook, finalmente, aveva chiamato, e volendo che tornasse nella mia vita, lui confermò chiedendomi pazienza, come aveva fatto Jodie, con la quale sarebbe andato alla festa quella sera nella macchina di Travis insieme ad Ashton.