1. L'atelier

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Jeonghan aprì le porte del negozio al pubblico, come al solito dieci minuti in anticipo rispetto al normale orario d'apertura.

Nessuno, vedendolo, avrebbe mai detto che fosse il proprietario di un negozio di piercing e tatuaggi; uno tra i più famosi a Seoul.

Raccolse i lunghi capelli argentei in una coda di cavallo bassa dietro la nuca, lasciando un ciuffo ribelle libero di coprirgli un occhio; si spazzolò gli eleganti pantaloni gessati e si aggiustò le maniche della camicia bianca, arrotolate all'altezza dei gomiti, prima di sfoggiare il suo miglior sorriso e accogliere i suoi dipendenti.

Tutti i suoi lavoratori erano estremamente raffinati, anche il negozio lo era.

Eleganti divani in stile vittoriano color beige erano adagiati alle pareti color panna e Tortora, decorate da numerosi quadri incornicianti foto di opere realizzate "nell'atelier."

Così si chiamava il negozio "l'atelier"

Tavolini da caffè color rame erano occupati da graziosi candelabri e cataloghi per la scelta dei tatuaggi o dei piercing rivestiti in pelle marrone.

Il padrone di casa sedeva orgogliosamente dietro alla reception, accogliendo calorosamente ogni cliente, impiegato o semplice curioso che fosse.

Capiva come anche dei semplici turisti si avventurassero all'interno del suo negozio anche solo per curiosare e scattare qualche foto qua e là, ne era ben orgoglioso.

Dopotutto, era pubblicità gratuita.

Aveva investito i risparmi guadagnati con il sangue e il sudore quando serviva ad una bettola a malapena considerabile una tavola calda dove, più volte, era stato costretto ad indossare un'uniforme femminile e a spacciarsi per un'innocente ragazzina per estorcere anche il minimo Won ai clienti più porci.

Aveva lavorato anche in tanti altri posti, ma nessuno l'aveva mai traumatizzato tanto.

Ora, dopo tanti sacrifici, guardava con orgoglio ogni singolo dettaglio del suo tanto amato posto di lavoro.

"Giorno capo!" Lo salutò cordialmente un ragazzo dall'aria sofisticata che era appena entrato in negozio.

I soffici capelli castani gli ricadevano sulla fronte ed evidenziavano i suoi occhi la cui forma ricordava quella degli occhi di una volpe.

"Wonu!" Esordì lui di rimando.

WonWoo era decisamente il suo tatuatore migliore, le sue mani erano talmente delicate da sembrare farfalle e creava opere d'arte meravigliose.

La gente prenotava mesi e mesi prima per un suo tatuaggio.

Sebbene Wonwoo non fosse all'apparenza una persona di molte parole era in realtà un vero chiacchierone, quando ci si metteva.

Fu seguito a ruota dal suo fidanzato, Mingyu, il piercer la cui mano era tanto ferma quanto la risata era rumorosa.

Mingyu somigliava ad un cucciolo, sempre con il sorriso sulle labbra e dal carattere giocoso e cordiale, attaccava allegria a tutti i clienti.

Dopo un paio di minuti arrivarono anche gli altri due impiegati nel negozio, due ragazzi cinesi che da poco si erano trasferiti a Seoul ed erano specializzati nel correggere disastri.

Molti clienti infatti andavano all'atelier lamentandosi di essersi fatti tatuare in chissà quale bettola di Seoul, magari da ubriachi, un qualcosa che lì per lì era sembrato fighissimo e si era poi rivelato un'emerita sciocchezza fatta, per altro, male. 

Era allora che entravano in azione gli assi nella manica di Jeonghan: Junhui e Minghao.

Riuscivano a fare magie con aghi e inchiostro e a soddisfare anche i clienti più disperati.

Il più grande, Junhui aveva i capelli di un blu elettrico perennemente piastrati in una frangia.

Il suo fidanzato, Minghao, era di qualche anno più piccolo e portava i capelli del colore dello zucchero filato, tenuti in piedi da un intero barattolo di lacca al giorno.

Jeonghan li riteneva estremamente fashion, sebbene mai e poi mai si sarebbe azzardato ad accostare colori, tessuti e stili come facevano loro.

Immediatamente il negozio cominciò a riempirsi per lo più di turisti che entravano per curiosare.

Jeonghan credeva che non sarebbe successo molto quel giorno finché, al di là della vetrina, non vide qualcosa, o meglio, qualcuno che attirò la sua attenzione.

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E così, ho cominciato una nuova ff!!! Spero che il primo capitolo vi intrighi e vi convinca a proseguire la lettura

Un bacino

Vostra,
Diamond~

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