11 - Move

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E così era lui, il nuovo prete della parrocchia.

Il ragazzo per cui Jeonghan aveva perso la testa:

Joshua.

Gli aveva mentito per tutto questo tempo?

Si sentì ferito, usato.

Si sentì uno schifo.

Accompagnò Seungkwan all'uscita e gli chiuse la porta in faccia senza troppi complimenti.

Non aveva nemmeno la forza di piangere.

Si era innamorato di una persona che non era mai stata sincera con lui.

Neppure per un minuto.

Prese in mano il suo cellulare e digitò il numero di un suo lontano zio, che possedeva degli appartamenti da affittare in giro per il mondo.

"Buongiorno Zio -disse, con la voce più calma che poteva usare in quel momento- l'appartamento senza acquirente di cui mi parlavi un po' di tempo fa è ancora libero?"

Conclusa la chiamata con l'uomo, Jeonghan si sedette alla scrivania.

Prese carta e penna e cominciò a scrivere.

<<Ragazzi, non preoccupatevi per me, tornerò.

Non so quando, ma tornerò.

Portate avanti il negozio, per adesso lo affiderò a Jihoon.

Ricordatevi di tenere alto il nome dell'Atelier come avete fatto in tutti questi anni, perché se non fosse stato per voi io sarei ancora in giro a cercare lavori saltuari di qua e di là.

Wonwoo, continua a creare dei capolavori come hai sempre fatto. Ricordo quando ti ho trovato, mentre disegnavi, seduto su quella panchina al parco e ti ho fatto i complimenti per le tue abilità.

Mingyu, Ricordo quando, nei bagni delle superiori, ragazzi e ragazze di tutte le età volevano farsi fare i piercing da te perché avevi la capacità di cancellare praticamente ogni Dolore.

Junhui e Minghao, tenete la testa alta, ragazzi, e continuate a rendere felici le persone risolvendo problemi che altrimenti causerebbero loro disagi per sempre.

Vi ho scelti perché sapevo che insieme avremmo formato una squadra perfetta.

Vi ho scelti perché sapevo di potermi fidare ciecamente di voi.

Vi ho scelti perché siete i migliori per me e per quelli che vi circondano.

Non abbassate la guardia perché io rimango il vostro capo e vi controllerò sempre (anche se ve la caverete benissimo da soli hahaha)

Buona fortuna, ci vediamo presto.

Vi voglio bene.

Jeonghan>>

Infilò la lettera in una busta e se la mise in tasca.

Poi preparò le valigie, decise di non portare molto, non aveva nemmeno voglia di pensare quindi buttò in un trolley le prime cose che gli vennero in mente.

Si sdraiò a letto e rimase tutta la notte a fissare il muro davanti a sé.

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Cosa succederà a Jeonghan, Joshua e gli altri?

Lo scopriremo nel prossimo capitolo!

A stasera, con un nuovo aggiornamento di "Piercing"!

(Sono una persona pessima LMAO)

Un bacino~

Vostra,
Diamond~

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