"Non reprimerò i miei sentimenti"

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9.

La pioggia cadde sul viso di Zayn mentre correva in libreria.

Aveva deciso di andare in un posto più tranquillo visto che le sorelle non lo facevano concentrare abbastanza nello studio. Stavano organizzando una specie di pigiama party a casa loro e c'erano smalti, trucchi e penne colorate ovunque.

Arrivò in biblioteca subito dopo la scuola; aveva mangiato un panino al volo e bevuto una coca cola ed era subito piombato in uno dei luoghi più tranquilli di Manchester.

Il tempo piovigginoso gli metteva calma e tranquillità e la voglia di isolarsi da tutto e da tutti.

Si sedette sulla grande panca di legno e posò lo zaino accanto a lui. Tirò un libro fuori da esso ed iniziò a leggere un capitolo di letteratura inglese, Jane Austen, 'Orgoglio e Pregiudizio'. Aveva letto quel libro almeno quattro volte e appena aveva un po' di tempo lo rileggeva sempre.

Le sorelle lo prendevano in giro perché era strano che un ragazzo della sua età leggesse libri per lo più così impegnativi. Ma lui era questo, gli piaceva prendersi del tempo per sé e poi, ovviamente, gli piaceva anche andare alle feste e divertirsi ma questo veniva comunque dopo.

Continuò a leggere fino al 15°capitolo.

Sì alzò e si avviò verso la macchinetta delle bibite e prese una bottiglietta d'acqua.

Ripensò al giorno prima: Maddie era andata a casa sua. Si era comportata davvero benissimo ed era una ragazza gentile. Aveva fatto una buona impressione ai suoi genitori e alle sorelle.

Safaa, la più piccola, la adorava già. Pensava che fosse la ragazza del fratello e quando le chiese se fosse così, Madison arrossi come non aveva mai fatto.

Era carina quando arrossiva, pensò Zayn. Le aveva fatto un sacco di domande ed aveva capito che era una ragazza molto sensibile ma che sapeva tirar fuori le unghie. Amava la sua famiglia, i suoi amici ma in tutto quel tempo che avevano parlato, non aveva mai accennato ad Adam, nemmeno per un secondo, e Zayn non aveva fatto domande. Non voleva rovinare il momento.

In quelle ore che avevano passato insieme, studiarono e finirono quasi il progetto, parlarono del più e del meno, della loro vita e dei loro interessi, scherzarono e risero.

Maddie aveva un bellissimo sorriso e Zayn si era accorto che adorava farla ridere perché metteva di buon umore anche lui. Aveva una dentatura perfetta e quando rideva socchiudeva gli occhi leggermente.

Zayn non sapeva se ora erano amici o restavano semplicemente compagni di classe, ma il loro rapporto si era senza dubbio evoluto. Avevano parlato tanto e avevano imparato ad apprezzarsi l'uno con l'altra e Zayn sapeva che poteva contare su di lei e viceversa.

Era ancora soprappensiero quando sentì una voce molto familiare. Era Madison.

M: Terra chiama Zayn, ci sei? - rise.

La guardò lasciando la bottiglietta ancora senza tappo nella sua mano.

Z: Ero soprappensiero - disse mentre riattappava la bottiglia.

S: Ce ne siamo accorte! - rispose Sam a cantilena.

C'era anche Samantha. Zayn era così concentrato sul sorriso di Madison che non si era accorto di lei.

Rise anche lui e tornò alla panca, dove prese il libro e fece a per rimetterlo nello zaino.

M: È orgoglio e pregiudizio quello?

Madison gli si avvicinò guardando la copertina del libro che era a metà già nello zaino.

Z: Sì perché? - rispose il moro guardandola.

M: È il mio libro preferito - gli sorrise dolcemente guardandolo.

Zayn allora tirò fuori di nuovo il libro e lo guardò.

Z: Anche il mio, decisamente - ricambiò il sorriso.

Restarono a fissarsi per pochi secondi e poi Maddie parlò di nuovo.

M: L'ho letto tante di quelle volte che lo so a memoria! Ma purtroppo l'ho perso.

Zayn guardò la copertina del libro, poi fermò di nuovo gli occhi sulla ragazza ed allungò un braccio, senza esitare.

Z: Tieni, prendilo.

Madison lo guardò titubante.

M: No no, è tuo, non posso prenderlo.

Il ragazzo si avvicinò lentamente a lei e le prese le mani mettendo il libro in esse.

Z: Insisto - sorrise.

Maddie lo guardò, prese il libro e si allontanò appena.

M: Non so che dire...grazie - sorrise imbarazzata.

Zayn sorrise l'ultima volta e si allontanò uscendo.

S: Uooo, ti ha regalato il suo libro preferito! - rise Samantha dando un colpetto al braccio alla sua amica.

Mad ridacchiò ed aprì il libro alla prima pagina. C'erano delle lettere in lingua araba e un disegno. La ragazza cercò di decifrarlo ma senza risultati. Mise il libro nella borsa e si avviò verso la panca di legno insieme a Sam.

zayn's pov.

Spero che il regalarle il mio libro preferito, serva a farle capire che voglio esserle amico e starle accanto per qualsiasi cosa.

Mi accesi una sigaretta e mi incamminai verso casa quando qualcuno mi bloccò la strada.

Alzai gli occhi e vidi Adam, di nuovo. Era la seconda volta che mi bloccava il tragitto e odio quando lo fanno.

A: Ciao pivello - mi sfidò.

Cercai di fare finta di nulla e di proseguire ma mi bloccò ancora.

A: Ti ho visto. Le hai dato il tuo libro? Ti avevo detto di stare lontano.

Lo guardai. Ne avevo abbastanza, mi stava scocciando.

Z: Se hai così tanta paura che ti freghi la ragazza, non devi avere molta sicurezza di te.

Vidi Adam fare fumo dal naso, mi guardò per un nano secondo prima di darmi un pugno in pieno viso.

Caddi a terra, sanguinante e con il naso rotto. Me lo toccai con una mano che a sua volta divenne rossa così come la maglia.

A: Te lo darò più forte se ci riprovi, hai capito?

Mi sbraitò contro e si allontanò, andando verso la libreria.

Mi rialzai da terra, raccolsi le mie cose e me ne andai barcollando.

Tornai a casa ed evitai le mie sorelle che erano in salotto. Salii al piano di sopra ed andai in bagno, chiudendomi dentro. Pulii il sangue che era colato e disinfettai il naso. Bruciava, cavolo, e faceva male. Misi dell'ovatta nelle narici per evitare all'altro sangue di scendere e mi chiusi in camera.

Sapevo di rischiare, ma non volevo lasciar stare Madison.

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