14.
La sveglia suonò.
Erano le 7 del mattino e Madison era sdraiata a pancia in su sul letto e pensava e ripensava a ciò che era accaduto la sera prima. Sorrideva e guardava il soffitto e si sentiva come se avesse avuto quello che aspettava da tempo.
Si stropicciò gli occhi e si alzò, andando verso l'armadio e aprendolo.
In quel giorno si sentiva anche più bella, più desiderata, più sicura di se stessa così decise di vestirsi meglio del solito: indossò degli shorts neri a vita alta e non tanto corti, le converse bianche che ormai metteva sempre ed una tshirt mono spalla. Si fece una treccia laterale e andò in bagno dove si lavò viso e denti.
Scese in cucina e sorrise ai suoi genitori che erano ancora in pigiama a fare colazione.
M: Buongiorno famiglia! - disse mentre baciava sua madre Anne sulla guancia.
A: Sei di buon umore oggi?
La mamma di Madison era esteticamente simile a lei, ma aveva i capelli corti ed era minuta, bassina e portava molto bene i suoi anni.
Era molto premurosa, ma cercava di lasciare gli spazi necessari a sua figlia perché sapeva che Maddie era molto giudiziosa e rispettosa verso i suoi valori.
Anne le sorrise e le versò il latte caldo nella tazza.
M: Sì, sono di buon umore - rispose la ragazza addentando una brioche.
A: Oh, e come mai? A cosa dobbiamo questo onore? - ridacchiò la mamma mentre si sedeva accanto a lei.
G: Oh, andiamo Anne! Sono solo le 7 e 30 del mattino e l'hai già riempita di domande!
George, il padre di Maddie, era un tipo molto simpatico, severo quando ce ne era bisogno ma sempre in vena di battute e scherzi. Aveva un buon rapporto con sua figlia e al lavoro era visto di buon occhio da tutti i colleghi. Era altruista e un gran lavoratore.
A: Okok, ora la smetto ma sappi che scopriremo il motivo della tua felicità - la guardò e rise, lasciando la macchinetta del caffè sul tavolo.
Maddie mangiò un toast in fretta e bevve del succo d'arancia. Poi prese la borsa e baciò sulla guancia i suoi.
M: Ci si vede nel pomeriggio! - disse prima di uscire e incamminarsi verso scuola.
S: MAAAD! EHI!
Samantha era davanti al suo armadietto e attirò l'attenzione dell'amica alzando un braccio e gridando.
Madison si avvicinò ridendo.
M: Sam, ma cosa urli?
S: Credevo non mi vedessi! - rispose Samantha ridacchiando e prendendo i libri d'armadietto.
M: Devi raccontarti una cosa importantissima, Sam.
Mad smise di ridere e guardò seriamente la sua migliore amica che spalancò gli occhi.
S: Oddio, sei incinta?!
M: Ma cosa stai dicendo, Samantha! - ora era Mad che aveva alzato un poco la voce.
Si guardò intorno per paura che qualcuno avesse ascoltato la domanda della sua amica, poi tornò a ,guardarla. - No scema, non sono incinta!
Samantha rise poi tornò seria e la guardò aspettando quello che aveva da dirle ma proprio nel momento in cui Maddie stava parlando, arrivò Zayn in tutto il suo splendore.
Indossava dei jeans scuri ed una camicia rossa a quadri aperta che lasciava vedere la t-shirt nera sotto, aveva il beanie e un po' di ciuffo moro che gli cadeva sulla fronte. Arrivò da Maddie con il suo solito sorriso smagliante, sorriso che faceva voltare anche le pietre.
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Quando un incontro può cambiarti per sempre.
FanfictionTutto sembra andare bene per Madison: bel rendimento scolastico, bella famiglia, bel fidanzato. Ma un ragazzo le scombussolerà la vita e la mente.