Capitolo 1

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Mi sveglio ancora scossa da quel sogno e corro a farmi la doccia. Mi vesto con i primi vestiti che trovo nell'armadio e mi dirigo in cucina, dove ,quando arrivo ,vedo tutta la  mia famiglia che mi guarda con occhi pieni di gioia e solo adesso mi ricordo che è il mio compleanno. Mi corrono tutti incontro e urlano in coro "Auguriiiiiiiii" buttandomi a terra e mio fratello Henry mi porge un pacchetto rosa con un fiocco.
Scarto il mio regalo di compleanno e scopro che all'interno contiene un iphone rose-gold, non riesco a crederci e abbraccio tutti, "ti piace?" mi chiede la mia sorellina Zoe con la sua tenera vocina che la fa sembrare un angioletto, anche se in realtà dentro di lei si nasconde una vera piccola diavoletta. Io le dico "Ma certo che mi piace piccolina, grazie" e le do un bacio sulla guancia. Facciamo tutti insieme colazione con la torta di compleanno che mia mamma ha fatto apposta per me . 
Finito di mangiare salto in macchina e i miei genitori mi accompagnano a scuola dove, appena entrata in classe, vengo scaraventata sul pavimento (di nuovo) da Tessa che non la smette di stringermi facendomi quasi male. Poi mi lascia e dice "Auguri bellissimaaaa, oggi compi 18 anni, non sei felice?" Io le rispondo ridendo "Ma certo Tessa, ma non serviva stritolarmi a morte ,sai ?" Poi andiamo insieme in classe e iniziamo la bellissima (sì fa per dire) lezione di storia della prof Kemestry. Ad un certo punto sento un forte bruciore agli occhi , così chiedo il permesso per andare in bagno e finalmente quando la prof mi degna di uno sguardo e mi da il permesso esco dalla classe.
Mi guardo allo specchio e noto che i  miei occhi stanno cambiando colore e  da azzurri stanno diventando rossi!? Come è possibile !? Sento un forte dolore ovunque e mi sembra che le ossa si stiano spezzando una ad una, come se dentro di me ci fosse  qualcuno che preme sui tessuti della mia pelle per uscire, sento come se un miliardo di spade mi stessero trafiggendo  dall'interno. Vedo tutto nero e mi accascio per terra. 
Non ricordo più nulla di quello che è successo dopo.

Quando mi sveglio mi ritrovo in una stanza abbastanza grande dalle pareti azzurre ,ma con nessuna finestra.  Mi sento mancare il respiro ,maledetta asma, sapevo che dovevo portarmi dietro l'inalatore, dannazione! Mi alzo dal letto dove ero sdraiata e sento un forte dolore alla testa, poi sento dei passi e vedo entrare un ragazzo nella stanza. È alto e da quel che vedo molto muscoloso , sento una vocina dentro la testa che mi dice che di lui posso fidarmi ,  ma non capisco perché solo adesso fuoriesce questa strana vocina , sto impazzendo! Ho bisogno del mio inalatore, cazzo! Il ragazzo alza lo sguardo e vedo che ha gli occhi verdi/azzurri, i capelli biondo scuro e moderatamente corti e due piercing alle labbra, si avvicina ed io indietreggio impaurita andando a sbattere contro la parete, mi sento in trappola come l'agnello quando sa che ormai il lupo è troppo vicino e non ha via di scampo .Si, mi sento così intimorita da questo ragazzo misterioso che mi scruta con occhi indagatori. Si avvicina e... 

Nick

Quando entro nella stanza vedo una ragazza bellissima che mi guarda impaurita, ha degli occhi spettacolari color ghiaccio, sono  così chiari che quasi posso guardarci attraverso. Il capo mi aveva detto che era arrivata una ragazza nuova , ma non pensavo di certo che fosse così bella. Mi viene voglia di andare da lei e  tranquillizzarla stringendola fra le mia braccia e dirle che ora ci sono io a proteggerla. Mi avvicino e lei sbatte la testa contro la parete , così mi fermo e le lascio il tempo di capire cosa stia succedendo. Avanzo ancora un po' , capisce che non ho intenzioni malvagie e si tranquillizza, così mi faccio coraggio e le dico "ei ,tranquilla,non ti farò del male , di sicuro ti starai chiedendo perché sei qui e come ci sei arrivata, ma ti spiegherò tutto. Intanto mi presento ,io sono Nick." "i-io sono E-ellen" lei risponde così a bassa voce che quasi non la sento. Continua a guardarmi con quei suoi occhi da cerbiatto, le sue braccia sono a penzoloni lungo i fianchi e le sue mani non smettono di tremare. Io gliele prendo e le stringo tra le mani, lei osserva il mio gesto ma sembra impassibile e non dice niente.

Ellen

Comincio a fidarmi di questo ragazzo ,dopotutto non mi ha fatto niente, forse vuole solo aiutarmi, sono una persona che normalmente non sì fida molto degli estranei, ma di lui sento che posso così mi faccio avanti "Mi potresti dire dove mi trovo e perche sono qua?" Lui inizia dicendo  "Allora..è difficile da spiegare ,ma in poche parole  tu sei destinata a diventare molto potente, ancora prima che nascessi la dea Luna, ha incaricato il nostro branco di tenerti d'occhio fino al tuo 18esimo anno di vita, ovvero fino a quando avresti acquisito i tuoi poteri e ti fossi trasformata nella vera te stessa. Devi sapere che tu non sei una persona normale, tu sei la Protettrice della luce inviata dalla Dea per proteggere il nostro mondo da persone ancora sconosciute ma che ben presto arriveranno a farci guerra...il mio capo ti ha portata qui per addestrarti e per prepararti a ogni ostacolo  ti si metterà davanti."
Non ci posso credere,non ci voglio credere! La mia vita da un giorno all'altro è cambiata totalmente, tutto quello in cui credevo è crollato davanti ai miei occhi come un muro che piano piano inizia a sgretolarsi fino a quando non ne rimane solo cenere. Ho bisogno di sedermi.

Nick

Ora davanti a me non c'è più la stessa ragazza di prima , ora vedo una ragazza senza emozioni, vuota.
Mi guarda e capisco che ha bisogno di conforto, beh non la biasimo , insomma ha appena scoperto che la vita che credeva fosse destinata per lei non è più quella che pensava.
La abbraccio e lei inizia a singhiozzare. Poi si spaventa e mi dice "oddio i miei genitori, devo avvertirli, saranno spaventati a morte "non ti preoccupare, i tuoi genitori sapevano fin da quando eri nata che eri speciale ed è stato tuo padre a chiedere al mio alpha di aiutarti, così ti abbiamo portata qua " Lei si tranquillizza e smette di piangere. 

Ellen

Sono sollevata dal fatto che i miei genitori sanno che sono qua, ma sono ancora arrabbiata con loro per non avermi detto di possedere poteri. "Su ,andiamo in cucina, avrai molta fame" mi dice Nick scrutandomi con i suoi occhi azzurri. In effetti si ,non ci avevo pensato,non so da quanto non mangio ma il mio stomaco sta emettendo dei brontolii pazzeschi ,quindi lo seguo fino al piano di sotto.

La protettrice della luce Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora