Capitolo 8

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Ellen

Mi ritrovo in un enorme prato pieno di fiori, non ricordo dove mi trovo, ma mi sento così bene, guardo il cielo, è così azzurro, sento gli uccellini che cantano e quel suono mi fa sentire a casa. Sbatto le palpebre più volte perché il sole mi da fastidio agli occhi, ma non riesco a fare a meno di ammirare lo spettacolo che mi circonda. Sono ancora confusa, sento una cosa sotto la schiena, alzo la testa e vedo che è la mano di Back. Ora inizio a ricordare tutto: la nostra nuotata, il bacio ed io e lui che ci sdraiamo su questo prato.
Dobbiamo esserci addormentati, mi giro dalla sua parte e vedo che dorme beatamente, resto a fissarlo per un po'. Poi mi avvicino e inizio ad accarezzargli i capelli. "Ehi, buongiorno" Dice con un occhio aperto e la voce resa roca dal sonno. "Ciao, penso proprio che ci siamo addormentati" "Già, ma stavo così bene qua con te" Io gli sorrido e poi cerco il mio telefono per guardare l'ora, sono le 5 di pomeriggio. "Back, sono già le cinque, penso che dovremmo tornare dal branco, o si preoccuperanno." "Certo, e poi non te l'ho detto, ma domani devo svegliarmi presto per andare a una riunione con gli alpha degli altri branchi." "Ah,okay" Dico un po' triste, ma cercando di non farlo intendere, preferirei di certo che stesse qui con me, ma non voglio privarlo dei suoi compiti da alpha.
Mentre ci incamminiamo per tornare a casa ne approfitto del silenzio che si è  instaurato tra noi due per cercare di organizzarmi la giornata di domani. Potrei passare un po' di tempo con gli altri membri del branco visto che da quando sto con Back non ci parlo quasi mai.
Quando entriamo in casa sono quasi le 7 e veniamo avvolti da un profumo buonissimo di patatine fritte, così vado a sbirciare in cucina
"Ehi, ragazzi cosa state facendo di buono?" Dico visto che  vedo James e Jonathan intenti a controllare il forno "Ciao, stiamo facendo cotolette e patatine" "lo sapete che vi adoro vero ragazzi?" dico prendendo uno con il braccio sinistro e l'altro con quello destro "ahahah, si, certo che sei magra per mangiare così tanto" mi dice Jonathan, io  rispondo ridendo "beh, grazie per il complimento Jonathan."
Quando finalmente sento il timer del forno squillare mi siedo a tavola tra Back e Nick, che non smette di fissare Jade e sussurrarle cose dolci all'orecchio. Che strano, fino a pochi giorni fa non potevo stare insieme a quei due nella stessa stanza che iniziavano a lanciarsi frecciatine minacciose e ora vanno così d'accordo, tanto che ho intenzione di organizzare un appuntamento a quattro. Ma anche io sono molto cambiata, insomma non avrei neanche minimamente pensato di trovarmi un fidanzato, voglio dire non era nei miei piani, ed invece eccomi qua . Inoltre ora ho pure poteri, quindi si va di bene in meglio.
A farmi tornare alla realtà è James che mi mette un piatto di cibo davanti alla faccia che mi fa venire subito l'acquolina in bocca.
Mangiamo allegramente e quando abbiamo finito ci mettiamo tutti sul divano, tranne Back che va nel suo ufficio a preparare la riunione che mi aveva detto prima .
Iniziamo a fare zapping sulla tv e poi chiedo "ragazzi, avete programmi per domani? Perché Back mi ha detto che deve andare via per lavoro e quindi non possiamo allenarci" "In verità neppure noi sappiamo cosa fare" dice Emily "magari potremmo andare sul monte Colster e passare lì la giornata" io non so che monte sia, così chiedo "okay, ma di che monte si tratta?" "non hai mai sentito parlare del monte Colster? Beh, è il monte più bello e anche il più misterioso di tutto il territorio e inoltre non ci vuole molto per arrivarci." aggiunge poi. Non sarebbe una brutta idea, e inoltre questo sarebbe un modo per conoscerli meglio "va bene, affare fatto, siete tutti d'accordo?" "si, certo" rispondono in coro . Poi Iris prepara i popcorn e tutti insieme guardiamo una serie TV chiamata "Scream queens."

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Back
La sveglia suona alle 4 di mattina, mi alzo a fatica dal letto e vado a farmi una doccia. Poi scendo in cucina e non trovo nessuno. <beh ovvio, scusami ma chi sano di mente si sveglia alle 4 di mattina per fare colazione> <oddio, che palle, a volte mi dimentico che ci sei pure tu, comunque grazie per il complimento>. Bevo una tazza di caffè e poi preparo lo zaino per il viaggio, perché il ritrovo è a 3 ore a piedi da qua, e devo passare pure per il territorio dei darkside,  quindi meglio fare alla svelta . Mi incammino e mi trasformo in lupo, dopo mezz'ora entro nel territorio dei darkside, mi sento come inseguito, ma ogni volta che mi giro non vedo nessuno. Ad un certo punto vedo una decina di lupi venirmi incontro, non so che cosa vogliono, ma di sicuro non hanno buone intenzioni, merda, non riuscirò mai a batterli *vediamo un po', chi abbiamo qua? Un alpha che non conosce le regole evidentemente , lo sai che questo è il nostro territorio e tu non puoi entrarci?* dice uno dei lupi, deve sicuramente essere l'alpha perché è il più grande di tutti. *sì, lo so, ma non potreste lasciarmi passare?* dico facendo vedere i denti. *neanche per sogno, ora tu sei un nostro prigioniero e fidati di me se ti dico che non te ne andrai presto*, io non oppongo resistenza e mi trasformo in umano lasciandomi portare all'interno del villaggio. Appena lo vedo resto immobile, avevo sentito parlare di quanto fosse crudele il loro branco, ma non pensavo fosse così. Ci sono schiavi ovunque e molti cadaveri ammucchiati, altri ridotti in cenere. Mi conducono nella prigione e mi chiudono dentro, noto che nella cella accanto alla mia c'è una piccola bambina ridotta pelle e ossa, rabbrividisco alla vista di quanto sia esile . Cerco di tranquillizzarla e quando le guardie se ne sono andate le dico "tranquilla, riuscirò a portarti fuori di qui, fidati di me. E i tuoi genitori dove sono piccolina ? cerco di mostrarmi il più tranquillo possibile. "Sono morti, anche loro erano prigionieri di questo branco" sto per scusarmi con lei per la mia domanda, ma aggiunge subito "Non penso che riuscirai tanto facilmente a scappare da qui" Poi cala il silenzio e inizio a pensare a cosa possa stare facendo adesso Ellen, mi manca tanto...

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