Clara.
<<Ciao eh>> le dissi.
Appena era arrivata mi sentì battere il cuore a mille, nascosi anche un sorriso, insomma era la prima volta che ci vedevamo, sarei sembrata impacciata, come se non avessi mai avuto un appuntamento, il che era vero ma Evil non lo sapeva questo e non l'avrebbe mai scoperto. Aveva i capelli sciolti, profumava di cioccolato ed era cosi semplice, naturale. La guardai mentre lei guardava il cielo, mi ignorava ma forse stavo iniziando a capire che questo era il suo carattere, o forse lo faceva per infastidirmi ma quella sera niente e nessuno avrebbe potuto farlo. Eravamo insieme contro il parere di tutti e mi sembrava un inizio incredibile, soprattutto perché si era presentata in quella capanna, anche se con un po' di ritardo... le piaceva farsi aspettare, piano piano, dettaglio dopo dettaglio, stavo scoprendo Evil Black, la ragazza più bella della scuola.
<<Siediti>> battei con la mano sul prato accanto a me per fargli cenno di mettersi li.
<<Ho poco tempo per stare qui, ho ben altro da fare a quest'ora e di certo stare con te non è nei miei piani>>
Mi squadrò dall'alto verso il basso.
<<Evil>>
<<Clara>>
<<Siediti>> ci riprovai e questa volta valutò l'idea di mettersi accanto a me, ci guardammo per qualche secondo ma la sua risposta fu secca.
<<No>> vidi che nonostante la sua negazione stava trattenendo un sorriso. Una piccola fossetta le si formò sulla guancia destra e la voglia di baciargliela fu immensa.
Mi alzai dal prato e le andai vicino.
<<Cosa stai facendo?>> si allontanò da me di qualche passo così mi fermai, forse era vero, aveva altri piani per quella sera e stare con me non era fra questi. L'avevo obbligata a vederci anzi le avevo rinfacciato il fatto di averle salvato la vita, lei si stava allontanando da me, le avevo detto che mi piaceva ma lei non ricambiava. Mi ero fatta idee sbagliate. L'espressione sul mio volto cambiò radicalmente. Panico.
<<Clara, tutto bene?>>
<<Vuoi andartene?>> aspettai la sua risposta che però non arrivava, avevo capito, ero una persona orribile, Evil mi guardava e basta, non parlava. Mi voltai e feci per andarmene ma tempo un secondo e la sua mano afferrò il mio braccio facendomi girare un'altra volta e facendomi scontrare contro il suo corpo, aveva delle braccia muscolosissime, mi sentivo protetta in quell'abbraccio.
<<Non andartene>> mi disse.
La sua mano destra si posò sulla mia guancia mentre con l'altra ancora sorreggeva il mio peso, se mi avesse lasciato sarei caduta, anzi saremmo cadute insieme. Mi mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio e si morse il labbro. Oddio. Stavo per svenire. Quelle labbra erano qualcosa di indescrivibile, cosi rosa e carnose, da morderle senza creare dolore, dolcemente e appassionatamente.
<<Non me ne vado>> le sussurrai. Mi sciolse da quell'abbraccio.
<<Bene>> le sorrisi, era cosi bella...
<<Sediamoci>> disse. Ci sedemmo nel posto dove ero poco fa, avevamo la natura intorno a noi, sedute su un prato con le spalle poggiate ad un albero, sotto il cielo stellato.
<<Evil, posso chiederti una cosa?>>
<<Si>> rispose.
<<Perché sei un demone?>>
Sembrò offendersi a quella domanda.
<<Perché sei una cacciatrice?>>
Colpita. Di nuovo.
Domanda che ci buttò entrambe in una situazione di non sapere cosa rispondere.
<<Ma è mai successo che un demone e una cacciatrice si vedessero?>>
<<No, ed è questo che mi preoccupa>>
<<Non deve invece, non esistono gli amori impossibili, cioè insomma, non ci dovrebbe essere questo odio fra le due parti>> Mi fermai a metá del discorso, Evil mi stava guardando ma non seguiva il mio discorso. <<Che stai facendo?>> le chiesi.
<<È?>> scosse la testa riscuotendosi dai pensieri.
<<A cosa pensi?>>
<<Niente>> stava mentendo, era chiaro che pensasse ad altro.
<<Niente?>>
<<Mi ero incantata>> mi sorrise e fu la prima volta che lo fece spontaneamente senza nascondersi.
<<In cosa?>>
<<Nelle tue labbra>>
Diventai rossa come un peperone ed Evil sembrò accorgersene.
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Dark inside
RomanceEvil è la ragazza più conosciuta della scuola, forte e arrogante, che non ha paura di niente e di nessuno, insieme a Jack il suo migliore amico, sono la coppia di cui l'intero gruppo studentesco ha terrore, Clara compresa, una ragazza timida e intro...