Tu non mi conosci Chat...

n.1(continua)💝

eccomi qui, il modello più bello di Parigi all'apparenza felice e spensierato ma in realtà con un grande vuoto dentro dovuto alla scomparsa di mia madre.

"Bene per oggi abbiamo finito!"

"Grazie signor Chatäns"

Mi distendo sul letto e chiudo gli occhi.
Dopo un po' sento bussare alla porta, sbuffo sonoramente e dico: chi é????

"Adrian."

Faccio un balzo, apro la porta e accenno un sorriso a mio padre, il signor Agreste, il più famoso stilista in questi decenni. È cambiato da quando mia madre è scomparsa ed è diventato troppo duro con me. Non sembra avere emozioni, lui vuole che io sia perfetto invece io voglio spassarmela con gli amici, andare a ballare, vestirmi come chiunque, andare a scuola e magari anche avere una ragazza semplice, come la mia persona.

Mentre ero immerso nei miei pensieri mio padre si avvicina a me e mi  mette una mano sulla spalla, io sussulto per il gesto inaspettatto e lo guardo dritto negli occhi.

"Da domani andrai a scuola, tutto  l'occorrente te lo darà Nathalie domani mattina. Svegliati alle 6 30. Ti verrà a prendere l'autista con la limousine e ti riaccompagnerà a casa. Ora ho del lavoro da fare."

"Grazie papà!"

"Ringrazia lo stato che ti obbliga"

È uscito dalla camera senza emozioni e neanche mi ha degnato di un sorriso. Non ce la faccio più.

Mi accascio a terra e mi ripeto:" mio padre è un mostro...mio padre è un mostro...non ce la faccio più voglio scappare di qua..."

"Ma sei pazzo?! Ma guardati intorno, domani avrai degli amici e una vita che altro vuoi??! Sei bello, sexy, le ragazze svangono ai tuoi piedi, sei un modello, sei ricco, intelligente, presto avrai una fidanzata e sarai..."

"Chi seeei???!"

"Calma ragazzo! E ora dammi qualcosa da mangiare!"

"Ehmm...o-okay. Aspetta

"Su veloce che ho fameee!!"

"Ti va bene del cioccolato?"

Dopo averlo annusato quell'esserino fa una smorfia di puro disgusto e mi dice: "ma mangiatela tu sta...sta cosa!"

"Ehm... pasta?"

"No."

"Biscotti?"

"No.😐"

"Latte?😒"

"No."

"Succo di frutta?"

"No."

"Ehm...Camembert?"

Dopo aver annusato l'aria: "ma questa..."

"Schifezza..."

"Zitto ragazzo! Non bestemmiare!"

"Ma..."

"Shhh"

"Ma.."

"Dammelo!"

"Ecco"

Lo ha mangiato in un solo boccone! Ma come fa?! Puzza da morire!

"Altro *^*"

"Non ne ho!"

"Compratelo no?!"

"Senti...ma....ma chi sei?"

"Allora..."

Dopo essersi appoggiato sul mio cuscino incomincia a raccontare una storia meravigliosa...