Dopo una settimana....
"Dottore, Chat Noir?"
"Signorina, sta bene, lei è una sua conoscente?"
"Sì certo!"
"Dobbiamo prima verificare"
"Ok...ma si è svegliato?"
"Sì, qualche ora fa, ora se non le dispiace vado a chiedere di lei..."
"Sì si, certo!!!"
Dopo 10 minuti il dottore tornò con un sorriso stampato in volto.
"Signorina, camera 2B secondo piano seconda porta a destra."
"Grazie!"
Marinette stava esplodendo di felicità e riusciva a stento a trattenere i suoi gridolini.
Incominciò a correre e a malapena non cadde sopra una paziente anziana cadendole a fianco.Raggiunse la camera 2B, il cuore le batteva forte e gli occhi luccicavano come non mai...
"Chat?!"
Spalancò la porta e si ritrovò Chat Noir con la tuta nera aperta sul petto, i suoi capelli erano più arruffati del solito e aveva un'espressione buffa che evocava felicità e divertimento, Marinette rise e si avvicinò piano a quel micetto sorridente che con le braccia aperte le diceva: su, su My Lady, i gatti quando si stancano di aspettare scappano!"
"Oh Chat!"
Marinette gli si fiondò letteralmente addosso e affondò il viso nell"incavo del collo di lui.
"My Lady, come sta Nooro?"
"Bhe, il maestro Fu non è riuscito a curarlo..."
"Povero piccolo..."
"Già"
"Mari?"
"Si?"
Marinette alzò la testa per vedere le iridi verdi e furbe di Chat Noir.
"Ora che so chi c'è sotto la maschera di Ladybug, mi sembra giusto che tu scopra chi sia il tuo micetto stra-sexy!"
In fondo Chat sul lettino d'ospedale, con la sua tuta iper aderente aperta sul suo petto scolpito ricoperto da una fascia bianca era molto sexy.
Marinette arrossì violentemente."Sì, mi sembra giusto eheh, io..."
"Shhhh...ritrasformazione!"
Una luce verde quasi non accecò la ragazza, un kuami nero apparve e il modello Adrien Agrestele sorrideva tristemente.
"A-Adrien?!!?!?!"
"Già, Mari, so che io non ti piaccio, ma...almeno...basta che continui a parlarmi ok?"
Marinette quasi non cadde a terra per l'imbarazzo...
"Marinette! Ehm avanti siediti!"
Marinette si sedette sulla sponda del lettino e incominciò a guardare Adrien.
"Io...non lo avrei mai immaginato tu non sei come Chat Noir ehm non assomigli a lui, cioè non sei tu"
Adrien sorrise vedendo la sua Lady in difficoltà.
"Vuoi dire che quando sono nei panni di Chat Noir divento più socievole e stupido?"
"Sì, cioè non sei stupido. Sei meraviglioso. Oppure sei stupido?"
Marinette solo dopo aver guardato la faccia scioccata di Adrien si accorse di quello che aveva detto. Si portò le mani alla bocca che Adrien tolse e disse:
"Quindi...insettina...tu mi piaci"
"Ma a te piace Ladybug!"
"Voi siete la stessa persona!"
"S-sì ma..."
"Tu piaci a me ma...io piaccio a te?"
Marinette aveva sognato il momento in cui il biondo si sarebbe confessato ma non riusciva a credere che quel momento si fosse davvero avverato, già era rimasta allibita nel scoprire chi fosse Chat in realtà, aveva sconfitto Papillon, perso un kuami e tutto nel giro di 2 giorni.
Quei 2 giorni Marinette non se li dimenticò facilmente."Capisco..."
"Ma non non ho ancora risposto!"
"Non mi hai risposto subito!"
"Sì, perchè non mi sembra vero!"
"Che ti aspettavi? Chat Noir e io ti amiamo!"
"Sì ma non sapevo che..."
Marinette pensò: basta parlare stupida!
"Io ti amo! Ti amo Adrien Agreste!"
"Anche se sono un asociale?"
"Certo! Non mi interessa!"
"Sei sicura?"
"Sì."
"Dimostramelo"
Una scintilla di furbizia si velò negli occhi di Adrien.
Marinette fu come attirata, fu come se le sue labbra fossero attirate da una forza sovrumana e come tutti i fenomeni naturali i due tranquillamente incominciarono a baciarsi sotto lo sguardo disgustato di Plagg e quello sognante di Tikki."Ti amo insettina"
"Anche io micetto"
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Tu non mi conosci Chat...
Romance-non mi importa chi ella sia sotto la maschera, la amerò comunque. L'aspetto non conta