Cosa succede alla mente della persona quando decide di suicidarsi?
"Eccomi"
Scese dalle scale con eleganza, e una lentezza quasi straziante, la maglia a maniche lunghe gli cadeva perfettamente, formando qualche morbida piega prima di fermarsi, poco sotto la vita, i jeans invece, leggermente aderenti, valorizzavano il suo fisico, facendo risaltare il contrasto con la felpa.Rimase senza parole alla sua vista, era incantevole, se ne stava innamorando, peccato fosse così ingenuo.
"Sei bellissimo, è un vero peccato che finirà tutto"
Quasi sussurrò l'ultima parte, non facendola sentire a Jin ma lasciandola intuire.
Gli prese la mano e lo accompagnò all'auto, aprendogli la portiera e facendolo salire, per poi salire anche lui.
"Jin, c'è una cosa che mi chiedo da un po'... tu ti fidi di me?"Scoppiò a ridere, che domanda era mai quella? Certamente si fidava si lui, avrebbe messo la sua vita nelle sue mani.
"Certo Namjoon, perché questa domanda?"
Lo guardò per bene, aveva gli occhi che brillavano di una luce strana.
Allontanò le loro mani, ma vedendo Namjoon diventare triste gliela riprese, cosa aveva? Era colpa sua? Probabilmente si, non aveva parlato con nessun altro quella mattina.Mise la macchina in moto e non parlò più per tutto il viaggio, prestando però continuamente attenzione a Jin, al suo comportamento, sembrava a disagio, e questo lo rendeva triste, facendolo sprofondare nei suoi pensieri finché non arrivarono alla meta, un ristorante italiano, piccolo ed accogliente.
"Mi concede?"
Disse porgendogli la mano e facendolo scendere dall'auto.Prese la sua mano e arrossì leggermente, come mai era così? Quello era un giorno come un altro, non aveva nulla di speciale... fino ad ora.
Gli baciò la mano, sollevando lo sguardo fino ad incontrare il suo e amando il rossore sul suo viso, si alzò, chiuse l'auto e lo portò fino alla porta del ristorante, non lasciandogli la mano.
Jin era una persona fantastica, si fidava del prossimo e avrebbe solo meritato qualche chance in più, era un peccato...
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Psychopath
FanfictionIl cervello umano è meraviglioso, un ottimo servo ma un pericoloso maestro. Non ti far guidare da lui ma assoggettalo al tuo volere, o lui giocherà con te e tu non sarai altro che un burattino, un giocattolo destinato a rompersi. [Tratto dalla stori...