Psychopath

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Namjoon entrò nella camera di colui che aveva designato come sua prossima e ultima vittima, sorridendo, nascondendo la beffardaggine che lo pervadeva, gli sarebbe bastato poco, pochissimo per distruggere Yoongi.
"Yo"

"Yo"
Mi girai tranquillamente verso di lui, ero seduto a gambe incrociate sul letto ed ero completamente tranquillo, minimamente turbato dal suo sorriso falso.

Namjoon rimase sorpreso dalla naturalezza nella voce di Yoongi, come se non avesse perso 5 dei suoi più cari amici nell'ultimo periodo, era strano, non sembrava sofferente come le ultime volte in cui l'aveva visto.
"Che fai?"

Ero fortemente indeciso su come rispondere, avrei voluto dargli una risposta sarcastica ma il mio piano sarebbe andato in fumo quindi optai per qualcosa di mite, che gli facesse abbassare la guardia.
"Stavo pensando... siamo rimasti solo io e te alla fine..."

Namjoon trattenne un sorriso, alla fine anche Yoongi stava soffrendo... alla fine Yoongi stava soffrendo, perché quell'anche? Lui non stava male per la loro morte, ne era sicuro, alla fine era proprio lui ad averli spinti a farlo.
"Già..."

"Chi ti manca di più?"
Iniziai subito ad attuare il mio piano, con calma e freddezza calcolatrice, sarei potuto sembrare un mostro, ma non potevo perdonare chi aveva inflitto così tanto dolore alle persone a cui volevo bene.

Namjoon rimase spiazzato da quella domanda, non se l'aspettava e si mise seriamente a rifletterci, gli tornava in mente quella volta in cui aveva parlato con Jin, una delle ultime volte, quando erano sul tetto e gli aveva parlato delle stelle... ora Namjoon stava capendo perché guardare quella stella gli mettesse così tanta malinconia e tristezza.