Andreas

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RAGAZZI LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE, È MOLTO IMPORTANTE

Povs fede
Io:"Andreas Andreas mi senti?!?"
Dico avicinandomi quanto più possibile a lui
Andreas:"anche un sordo ti sentirebbe"
Dice facendo una piccola risata, io sorrido con lui, e vedo Riccardo inginocchiarsi vicino a me per stare anche lui vicino ad Andreas
Io:"Riki dobbiamo chiamare un dottore, vai corri!"
Dico alzandomi in piedi

Riki:"ai suoi ordini"
Dice facendo finta di essere un soldato che parla con un capitano, io e Andreas a questa scena ridiamo, intanto mi risiedo vicino ad Andreas, e li racconto tutto quello che è successo nel periodo in cui lui è stato incosciente, ha detto che è molto contento per me e per Riki, e che già lo sospettava che noi due ci saremo messi insieme però lo dice in una maniera strana, ba sarà che è ancora un po stordito dalla botta in testa, ha detto che non sa se ballerà al pomeridiano di domani perché, lui potrebbe anche ballare, ma non ha potuto provare nessun ballo, quindi non ballerà, l'unico problema e che domani si fanno le squadre quindi la situaziome è un po critica.
Intanto passano le ore e io e Andreas stiamo parlando Oramai da quattro ore, e nessuno si è fatto vivo, mi inizio a preoccupare.
Esco fuori a prendere un po d'aria e fuori vedo tutti i ragazzi di amici che hanno preparato uno spettacolo magnifico, ci sono tanti palloncini con il nome di Andreas sopra e un cartelone con alcune sue foto fatte dentro la scuola di amici con una scritta enorme di bentornato (anche se non se ne mai andato ma dettagli) una foto mi colpisce più di tutte ci siamo io e Andreas a pochi centimetri di distanza che ci guardiamo negli occhi e ridiamo, mi avvicino al cartellone e instintivamente tocco la nostra foto, poi corro da Riki e lo abbraccio, mi è mancato cosi tanto,
Riki:"anche tu mi sei mancata molto piccola"
Sembra che mi abbia letto nel pensiero, wow è incredibile!
Io:"Ragazzi io vado a chiamare Andreas"
Tutti anuiscono e io entro dentro casa per far uscire Andreas
Io:"hey André esci un po fuori, e da giorni che non respiri un po di aria fresca, ti farà bene!"

Andreas:"hai ragione andiamo"
Appena usciamo di casa lui rimane senza parole, un altro po e piange per quanto è emozionato poi li si spegne il sorriso e va vicino alla nostra foto la sfiora, o meglio dire sfiora le mie labbra, ritorna da me e mi bacia io lo allontano e li tiro uno schiaffo con tutta al forza che ho, e sento un 'ohh' cenerale poi sento e vedo arrivare un pugno potentissimo dritto in faccia di Andreas, ormai Riccardo e sopra di lui a cavalcioni 

Allora si come ultimamente i miei capitoli stanno facendo pena, e non mi va di rovinare la storia, mi sta passando per la testa di non continuarla più, quindi FORSE questo è stato l'ultimo capitolo

-Elena

ti amo Riki -RICCARDO MARCUZZO-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora