30.

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-Basta Lauren, non vorrei che si agitasse- sorrise imbarazzata Dinah alla nera che stava ripetutamente accarezzando la sua pancia.

-È una cosa meravigliosa, Dinah.
Sono felicissima per te!- esclamò lei appoggiando l'orecchio sul suo stomaco.

-Grazie- le sorrise falsamente la polinesiana.

-Cheechee sono andata a vedere le cose per il bambino e guarda cosa...oh ciao Lauren!-

Lauren le sorrise e corse ad abbracciarla. -Ciao Camzi- saltellò in cucina subito dopo.

La piccola tirò un sospiro di sollievo. -Oh mio dio-

-Hai rischiato eh-

-Già-

-Credo che dovresti dirglielo prima che la mia pancia diminuisca e la tua cresca rapidamente-

-Vuoi forse dirmi che diventerò un'enorme balena?!-

-Sì, cioè, non molto-

Camila corrugò la fronte.
-Ti prego non uccidermi- alzò le mani Dinah.

-No, non per ora- sospirò lei -mi servi-

-Ah, grazie-

-Sai che ti voglio bene DJ- ridacchiò successivamente la bruna e corse ad abbracciarla.

-Anche io voglio un abbraccio!- sorrise Lauren e si buttò su di loro, sbilanciandole di poco.

-Lauren, il bambino- le fece notare prontamente Camila.

-Oh, stai bene Dinah?-

La ragazza annuì con forza.

-Anche io sto bene, grazie- sbuffò Camila.

-Giusto piccola Camz, scusami- sorrise e la strinse forte a se.

-Aw, diabetiche- batté le mani Dinah.

-Va bene ragazze, vi lascio.
Ah e Dinah, vorrei sapere il sesso del bambino, voglio comprare tante cose-

Dinah sorrise. -Certo Lauren, grazie.
Te lo farò sapere-

hi santa!-camren;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora