32.

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"Chancho, basta piangere...è arrabbiata ed è normale che dica queste cos-aspetta Camila quello vale un sacco di soldi!"
Dinah tolse l'oggetto costoso dalle mani della sua migliore amica.

"Camila, troveremo una soluzione, ma adesso calmati"

Camila sospirò. "Cosa dovrei fare adesso?
Scappare in Messico?
Crescere questa bambina da sola?"

"Dai Camila non dire cazzate...non sei tu che hai messo incinta lei, quindi al massimo lei potrebbe scappare in Messico e tu...uhm, che te ne pare dell'Irlanda?"

"Dinah..."

"Okay, scusa" le prese la mano"seriamente, andrà tutto bene.
ho già un piano!"

La più grande la guardò. "Del tipo?"

Dinah prese il telefono "Ora vedrai."

"DJ aspetta, che fa-"

"Pronto Lauren?" Camila si zittì immediatamente a sentire quel nome
"Potresti raggiungermi qui? Okay, d'accordo, grazie.
A dopo"

Camila la guardò sconvolta. "Che hai fatto?"
"Sta per arrivare" le sorrise "e fuori c'è un temporale quindi non avrà via di scampo"

La cubana sbuffò. "Oh dannazione, d'accordo!"

Camila indossò velocemente un vestito e scese giù. "È già arrivata?"

"La vedi da qualche parte per caso?"

"Oh cavolo Dinah, l'ultima volta che ho controllato quella ad essere incinta ero io"

"Beh tu non puoi più capire cosa vuol dire essere mestruate, suppongo"

"Non fa una piega"
La più grande si bloccò a sentire il suono del campanello. "Merda"

"No no DJ non ci riesco, io vado di l-"

"Hey Dinah!"
"Ciao Lauren, prego, entra"

"Volevo parlarti"
"Non voglio parlare di Camila, ad ogni modo"

Alla piccola, che stava origliando, scappò una lacrima.

Sospirò tristemente. "Eppure potresti uscire le palle per una volta e parlare con me"

Lauren si girò verso di lei. "Dinah mi avevi detto che lei non era in casa!"

"Basta entrambe!
Siete due bambine, non capite che c'è una vita in mezzo ai vostri continui litigi?
Camila inizia ad abituarti al fatto che sarai madre e tu Lauren, prenditi le tue cazzo di responsabilità!"
Esclamò la polinesiana incazzata.

Entrambe le ragazze la guardarono sconvolta.

"Non me la sento, siamo troppo giovani per avere un cazzo di bambino"

"Ma potresti almeno provarci!" le urlò contro Camila.

"Non hai capito un cazzo!
Lo sto facendo perché ti amo e non voglio che nostro figlio cresca con una persona come me!"

"Anche io ti amo" sospirò Camila. "Ma quelle cose mi hanno ferita"

"Camz, non sono la persona giusta"

"Sei la persona giusta per me però"

Lauren la guardò annuendo. "Ho paura di farti del male"

"Lascia almeno che ci provi...voglio avvicinarmi a te"

Dinah sorrise emozionata.

Lauren si avvicinò lasciando un tenero bacio sulle labbra di Camila. "D'accordo"

La polinesiana urlò felice. "Non c'è di che!"

Tutte e tre risero.

"Camz" le accarezzò la pancia. "È una bambina" rispose Camila sorridendo.

"Le manca un nome" pensò Lauren.

Camila ridacchiò. "Abbiamo tempo" le rispose sorridendo.

hi santa!-camren;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora