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Ad un tratto la porta si apre. Sobbalziamo tutti per lo spavento. Usciamo e ci troviamo in un lungo corridoio, si iniziano ad accendere tutte le luci.
Inizio a camminare e trovo una porta.
<<Credo che sia l'uscita>> affermo
<<Cosa te lo fa pensare?>> indico la scritta in alto alla porta, tutti alzano lo sguardo per vederla "exit"
<<È uno scherzo?>> chiede Frypan
<<Lo spero...>> sospiro
Apro la porta non pensando a niente e ci ritroviamo in una sottospecie di corridoio, pieno di cadaveri e sangue. <<Ma cos'è successo qui?>> mi sembra la voce di Winston, ma nessuno risponde.
Lo attraversiamo ed entriamo in uno studio scientifico con altrettanti corpi senza vita per terra. Iniziamo tutti ad osservare.
<<Era vero che ci stavano stavano studiando...per tutto questo tempo>> osserva Newt. Continuo a camminare, ci sono nostri ologrammi dappertutto ognuno di noi è targato, leggo la mia targa "soggetto B5". Ci hanno studiati fin dall'inizio. Ovviamente niente sulle nostre origini.

<<Tutto ok?>>
<<Newt, smettila di chiedermi se sto bene,>>

sospiro, gli prendo una mano senza accorgermene

<<se starò male sarai il primo a saperlo d'accordo?>>

annuisce e gli accenno un sorriso poi ci accorgiamo entrambi che ci teniamo le mani e ci stacchiamo imbarazzati. Fortunatamente qualcuno fa partire un video, grazie chiunque tu sia stato, mi hai salvato da un momento non poco imbarazzante.

(so che è stato Thomas, ma volevo rendere più realistico il punto di vista del personaggio.)

<<Salve, io sono la dottoressa Ava Paige. Sono la direttrice del W.C.K.D, il World catastrophe kills on department.

(Nel film dice così, ma in realtà sarebbe World In Catastrophe Killzone Experiment in Department)

Se mi state guardando vuol dire che siete riusciti a completare la prova del labirinto, vorrei essere lì per congratularmi con voi di persona, ma le circostanze purtroppo hanno voluto il contrario. Sono sicura che a questo punto sarete tutti molto confusi, arrabbiati, spaventati, ma io posso solo assicuravi che tutto quello che vi è successo, tutto quello a cui vi abbiamo sottoposto è stato fatto per una ragione. Voi non lo ricorderete, ma il sole ha carbonizzato il nostro mondo, migliaia di uomini sono stati uccisi dal fuoco, dalla fame e dalle condizioni estreme in cui versavamo, era uno scenario apocalittico e quello che è venuto dopo era ancora peggio: l'abbiamo chiamato "l'eruzione", un virus mortale che attacca il cervello, è violento...imprevedibile...incurabile, o almeno così pensavamo. Nel corso del tempo è nata una nuova generazione in grado di sopravvivere al virus, ma trovarla non è stato facile, i più giovani hanno dovuto essere testati o addirittura sacrificati in ambienti ostili dove la loro attività celebrale poteva essere studiata. Tutto questo per scoprire cosa vi rendesse così diversi: che cosa renda voi così diversi. Forse non lo avete ancora capito, ma siete molto importanti. Sfortunatamente le vostre prove sono appena iniziate come scoprirete nel corso del tempo, i progressi sono lenti, la gente ha paura, potrebbe essere troppo tardi per noi, per me, ma non per voi. Il mondo esterno aspetta, ricordate W.C.K.D è buono.>>

caccia una pistola dalla mano destra e se la punta alla testa, ci giriamo tutti e dopo lo sparo ci guardiamo tutti un po' confusi.
Dietro di noi c'è il suo corpo, a terra, dietro gli schermi da cui ha evidentemente registrato.
Si apre una porta all'improvviso, tutti guardiamo Thomas come se lui fosse la nostra unica salvezza, ci aveva promesso che ci avrebbe portato fuori da lì e lo ha fatto. Chuck spezza il silenzio:
<<È finita>>
<<Che cosa dovremmo fare adesso...>> domanda Newt.
Vorrei dire qualcosa, ma negli unici due giorni che ricordo sono successe troppe cose e ancora devo metabolizzarne qualcuna...
<<...Non lo so...>> ammette Thomas <<ma andiamo via da qui>> continua
<<no>>
afferma una voce, Gally.
Ci ha sul serio seguiti fin qui, senza dare una mano? Dopo che ci ha fatto tutto quello? Spero che sia uno scherzo...
<<Gally>>
sospira Thomas avvicinandosi, ma Teresa lo blocca
<<Fermati, è stato punto.>> lo informa.
Getta a terra la chiave, nell'altra mano ha una pistola
<<non possiamo andare via>>
dice con le lacrime agli occhi.
Sono spaventata, lo ammetto. Respiro velocemente e il mio battito sta aumentando, devo calmarmi...
<<Ma non capisci? Lo abbiamo già fatto.>>
anche Thomas è spaventato, trema e gli trema anche la voce <<siamo liberi>> continua
<<Liberi?>>
domanda ironico Gally, ancora con le lacrime agli occhi
<< no...credi di essere libero lì fuori? Non si può scappare da questo posto.>>
punta la pistola verso Thomas.
<<...Gally...non risolveresti nulla in questo modo>>
dico con una lacrima che mi riga il viso.
<<E invece sì!>> urla.
<<Adesso ascoltami bene...non sei abbastanza lucido...fidati di noi, possiamo aiutarti...metti giù la pistola>> cerca di rassicurarlo Thomas.
<<Io appartengo al labirinto...>> piange
<<Metti giù quella pistola.>> lo intima ancora una volta il moro.
<<...e anche tutti voi>> piange ancora, preme il grilletto. Ma Minho gli tira una lancia che lo trafigge. Resto a fissare la scena, ma Newt mi fa girare abbracciandomi. Perché tiene così tanto a me? Okay forse ora questo è l'ultimo dei miei problemi...non è neanche un problema ora che ci penso...
Mi rigiro quando Gally è a terra. Poso lo sguardo su Chuck.
<<...Thomas...>> ansima. Sul suo petto si tinge di rosso.
<<oh mio dio no.>> sussurro
Cade a terra.
<<Chuck! Non ci credo, non è possibile>> Thomas si china affianco a lui. Sono in lacrime, come tutti d'altronde.
<<Guardami, guardami, parla Chuck, devi guardarmi>> continua disperato accanto al piccolo corpo per terra.
Ho una fitta al cuore, ce l'avevamo fatta, non è possibile.
<<Ci sono io con te...>> piange ancora
<<Stai tranquillo...Thomas>> cerca di incoraggiarlo con la poca forza che ha Chuck, che gli porge una statuetta in miniatura fatta ovviamente a mano. <<No, glielo darai tu, tel ho promesso.>> continua Thomas in lacrime.
<<Prendilo tu...per favore>> ansima. Finalmente Thomas prende l'oggetto <<grazie...grazie...grazie>> continua ancora Chuck.
Ormai ho perso il controllo, le lacrime continuano ad uscire come un fiume in piena, è incredibile come in così poco tempo possa legare con una persona, Chuck è una persona fantastica, era di sicuro quello che lo meritava di meno.
Perché? Perché? Perché? Continuo a domandarmi nella mia testa, non facendo altro che alimentare la mia tristezza e le mie lacrime.
<<No Chuck ti prego...>> Chuck smette di respirare, per un attimo si ferma anche il mio respiro. Come se fossimo tutti in un fondale senza poter risalire a galla. Piango, piango e piango, piangiamo tutti. Distolgo lo sguardo, non ce la faccio.
Newt, anche lui fra le lacrime mi abbraccia ancora e mi accarezza i capelli. Restiamo tutti in silenzio, l'unica voce che si sente è quella disperata di Thomas. È una scena raccapricciante, Chuck a terra e poco più dietro anche Gally.
Tutto ciò che avevamo fatto per lui, e tutto ciò che LUI aveva fatto per noi. Lo conoscevo da pochi giorni, era una delle poche persone di cui avevo la piena sicurezza di potermi fidare ed è già andato via.
"Ce l'avevamo fatta" continuo a sussurrare fra le braccia di Newt. Sembra che il tempo sia fermato, che sia tutto rallentato, voglio uscire da questo posto e andarmene il più lontano possibile...

Una in più nella radura. ^^Maze Runner story^^Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora