X capitolo

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«Certo che potevi dirmelo!»

Christina aveva accolto con stupore ed indignazione il racconto delle ultime settimane di Lily. Lei, che non si era limitata a struggersi per la lontananza di James, si sentiva improvvisamente un'egoista superficiale al confronto di tutto quello che la sua amica stava passando.

«Mi dispiace» sussurrò Lily affranta, cosciente di quanto quel racconto potesse minare la loro amicizia. 

Sapeva che Christina non le nascondeva mai nulla. Lei invece aveva ignorato innumerevoli tentativi di avvicinamento dal giorno di Halloween pur di non sentirsi giudicata. Cosa che invece, era comunque successa. L'unica cosa che aveva tenuto per sé, come promesso, riguardava ciò che aveva scoperto su Derek.

«Lo credo bene - replicò Christina secca, prima di addolcire i toni - Comunque non mi pare il caso di farne una tragedia, anche se pure Malfoy ha saputo delle novità sui tuoi poteri prima di me. Questo si che offende, non i suoi giudizi da quattro zellini!»

Lily sussultò impercettibilmente al nome del ragazzo che solo un paio d'ore prima si era efficacemente prodigato a farle presente tutto il suo disprezzo verso di lei.

«Io non mi confido con Scorpius Malfoy. Cosa pensi, che nel tempo libero mi metta a sfogliare con lui riviste di moda e ci facciamo a vicenda le treccine?»

«In realtà tra le ragazze del nostro anno è più famoso per altro, però se preferisci passare così le tue giornate, chi sono io per giudicare?»

Presa in contropiede, Lily non trovò di meglio che tirarle in testa il suo cuscino.

«Comunque lo hai detto a Zabini. Non passerà molto prima che lo sappia anche lui.»

Lily sospirò affranta: come poteva farle capire che di Derek si poteva fidare? Christina era davvero testarda, quasi come James. Quando le frullava in testa qualcosa, era impossibile cercare di dissuaderla. A volte si chiedeva come quei due potessero stare insieme, visto che erano praticamente uguali. Non si diceva che gli opposti si attraggono?

Stava per ribattere, quando la voce di Rose la interruppe «Cos'hai detto a Zabini?» chiese tra il curioso e il sospettoso.

Lily sbiancò, mentre Christina punto lo sguardo infastidita verso la porta del loro dormitorio, ora aperta. Odiava essere interrotta durante le discussioni che riteneva importanti, soprattutto se avvenivano a porte chiuse in una stanza dove in teoria solo lei e Lily avevano il permesso di entrare e uscire liberamente.

«Rosie, come mai qui?» chiese la Nott, con una punta di acidità che però la caposcuola sembrò non notare.

«Al è giù nella comune, cerca Lily. Mi ha chiesto se potevo venire a chiamarla.»

«Oh, allora scendo subito.» 

Lily sapeva per esperienza che la sua migliore amica aveva bisogno di un po' di tempo da sola per metabolizzare le novità.

«Se posso, mi spieghi cosa centra Zabini nei tuoi discorsi? Non siete mai stati grandi amici» chiese curiosa Rose, ignorando lo sguardo da no-non-puoi di Christina.

«Oh nulla» replicò Lily, con tono che voleva essere leggero, mentre pensava freneticamente a una scusa credibile.

«Zabini è uno dei pochi che sa che mia sorella e Al stanno insieme. Io e Lily stavamo cercando di capire quanti fossero a conoscenza di questo mistero del mondo magico svelato» le venne in soccorso Christina, sorridendo.

«Al e Cassandra? Non ci credo!» trillò Rose, abboccando inconsciamente all'amo.

«Strana la vita eh? Due fratelli per due sorelle... Se vuoi i particolari parla con Christina, io vado da Al» concluse Lily, facendo un vago gesto con la mano prima di uscire dal dormitorio.

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