18. Ballo con sorpresa

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Era sabato. Ciò significava una sola cosa: la festa.

Panico totale; non trovavo il vestito e nemmeno la collana.

《OH SANTO CIELO! E COME FACCIO ADESSO?!》

Cercavo ovunque. Poi vidi mia sorella che me li portava.

《Ti adoro Martine》

Mi misi delle parigine nere e delle Vans azzurre sotto il vestito.

《Allora... orecchini, orecchini... questi!》

Presi degli orecchini blu, a pendolo.

Trucco? Non potevano mancare le mitiche sfumature alla Iris!

Presi un ombretto blu scuro, uno azzurro ed uno bianco e cominciai a sfumare. Poi eyeliner, mascara e rossetto color susina.

《Ok, ok... niente panico! Non so ballare ma fa niente! Ci sono!》

Blocco il tempo tranne che per me e mia sorella e comicio a provare a ballare un lento da sola.

《Ok, non sarò il massimo ma fa niente!》

Corro a prendere un vestitino per Martine e glielo faccio indossare.

《Non mi piace! Preferisco lo smocking!》
《Fidati, è più comodo questo che lo smocking!》

Era un vestito uguale a questo:

Sotto le ho fatto mettere a forza delle calze bianche e delle ballerine con laccetto nere e lucide

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Sotto le ho fatto mettere a forza delle calze bianche e delle ballerine con laccetto nere e lucide.

《Ecco fatto! Se molto graziosa!》
《Ma io non voglio essere graziosa!》
《È una festa formale, non puoi vestirti come vuoi!》
《E va bene...》

Ci aviammo alla porta, dove ci aspettava un esemplare di Nick in giacca e cravatta.

《Non ti vedo vestito così elegante da quando sono diventata la Luna del branco!》
《Anche tu sei molto bella》
《Porto anche mia sorella. Tanto lo so che non vorrai ma me ne frego e la porto per farle conoscere qualche bambino del branco》
《Sì. Hai ragione ma te la lascio portare》

Arrivati alla festa mi venne spontaneo da canticchiare "Oggi per la prima volta" di Frozen.

《Non sapevo che la conoscessi》
《E invece sì, problema?》
《No, per carità, principessa Anna》
《Ah ah. Simpatico》

Parlai con un po' di persone. Visitai un po' meglio la villa. A quel punto vidi un ombra.

Mi girai, ma non c'era nessuno. Continuai ad andare avanti. Mi stavano venendo dei capogiri, finché non svenii.

Nick P.O.V.

《Scusa hai visto Iris?》
《Si ha dettk che voleva visitare meglio la casa》
《Grazie mille》

La trovai in un corridoio, svenuta.

《IRIS!》

Mi bloccai quando vidi quello che aveva intorno.

Un blocco di ghiaccio, una candela accesa, una polverina viola, un calice pieno d'acqua, una pianta dentro un blocco di terra e dello zucchero filato.

Poi toccai lo zucchero filato e non era appiccicoso. Ma acquoso. Era una nuvola.

Quegli oggetti rappresentavano gli elementi della natura.

Io Luna, Tu AlphaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora