Io Luna, Tu Alpha

4. Scoperte

Iris P.O.V.

Mentre gli disinfettavo la ferita non sentii nessun gemito. Stava dormendo beatamente.
Allora gli fasciai la ferita più forte che potevo, così da farlo soffrire un po'. Aprì gli occhi di scatto e gridò.
《MA SEI IMPAZZITA?! MI HAI FATTO UN MALE BESTIA!!》
《Bella la battuta. Comunque scusa ma lo ho fatto apposta. Non è niente in confronto al dolore che mi facevi alla testa quando mi sbattevi contro gli armadietti della scuola》
In quel momento la sua espressione cambiò. Da arrabbiato era... triste. Mai pensato, lui triste.
Ai ricordi che avevo appena ripreso mi scese una lacrima istintiva e traditrice.
《Mi... spiace... può sembarti assurdo, ma io ero stato controllato con un collarino che ha tutta la scuola. È stato regalato da Brigitte a tutta la scuola, quando sei arrivata te》
Da lei me lo aspettavo.
《Senti, smettiamo di-*singhiozzo*- parlarne》
Avevo comimciato a piangere a dirotto. Ero stanca e ferita nei sentimenti. Lui mi prese e mi mise tra le sue braccia. Poggiai la testa nell'incavo del suo collo.
Il suo profumo era rilassante. Piansi per tanto tra le sue braccia.

Nick P.O.V.

Si vedeva che era distrutta dal dolore psicologico. Me lo dico sempre io. Il dolore più grande non è quello fisico ma quello psicologico. Può addirittura portare al suicidio. Ed è il dolore più grande che ho causato alla mia compagna di vita. Continuava a piangere tra le mie braccia. Ormai mi aveva bagnato totalmente con le sue lacrime.
《V-vieni ti f-finisco di cu-curare》 disse tra un singhizzo e l'altro. Prese un kit di sutura e cominciò a cucirmi la pelle. Faceva un male bestia, ma restistevo con ogni tanto qualche urlo trattenuto. Per comcludere mi fasciò e mi disse di restare da lei per quella sera.
《Va bene avverto il mio branco》
《Aspetta un attimo... sei un Alpha?!》
《Beh sì. Ma sai almeno che cosa sei te?》
《Sì.  Sono umana》
《Eh già qui ti sbagli. Sei un licantropo》
Detto questo svenì.