31. Tradimento e dolore

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Nick P.O.V.

Ero alla casa branco e stavo nel mio studio a fare i conti per le bollette.

Entrò Victoria White.

Lei è la ragazza più figa del branco, anche se in confronto ad Iris non è niente.

Victoria era figa quanto voleva, ma era anche stronza.

《Cosa vuoi Victoria?》
《Un po' di attenzioni》
《Che c'è? Per oggi nessuno ti ha scopato》
《Eh va bene. Volevo farti un regalo》

Mi mise al collo una collana maschile con una zanna di lupo. Dopo, buio.

Iris P.O.V.

Ero diretta verso lo studio di Nick, sapendo perfettamente che stava facendo dei conti per il branco.

Entrai e lo vidi sopra Victoria White, memtre tentava di toglierle la camicetta semi trasparente che portava.

《N-nick》

Si girò verso di me.

《Vattene cagna》

Il cuore faceva male. Ed anche lo stomaco.

《C-che s-sta succedendo?》
《TI HO DETTO DI ANDARTENE》

Ero ferita nel profondo.

《V-va bene... t-tornerò ad essere l'Omega s-senza cuore》

Corsi via.

Appena uscita da lì, urlai.

《IO, IRIS SMITH, RIFIUTO NICK COME MIO COMPAGNO! MI SENTI NICK?! TI RIFIUTO!》

Scappai.

Tutti mi dicevano di non andarmene. I miei occhi erano diventati neri come l'odio.

Piangevo.

Tornai a casa, sbattei la porta e, strisciando la schiena contro la porta, scivolai piano piano a terra.

《P-perché mi hai tradito, Nick...? N-non e-ero a-abbastanza...?》

Arrivò Martine in fretta e furia.

《CHE È SUCCESSO?!》
《S-sono s-stata t-tradita... ed io ci sono cascata come un pollo...》

Piangevo ancora più forte. Volevo bruciare tutto.

Urlai. Riuscii a spaccare i vetri.

《CALMATI IRIS!》

Continuavo ad urlare per la disperazione.

《V-vado a f-fare u-una p-passeggiata...》

Uscii, ancora con le lacrime, e scappai.

Mi trasformai in lupo.

Diedi fuoco ad un albero con lo sguardo.

Poi mi trasformai, mi vestii e cominciai a bruciare il bosco.

《DEVE MORIRE! NICK DEVE MORIRE! E lo ucciderò io stessa... LA MIA VENDETTA È VICINA NICK. STANNE CERTO》

Andai alla casa branco.

Lo trovai nudo, nel suo studio, con Victoria.

《Ancora tu?!》
《Sì. MUORI TRADITORE!》

Victoria sorrise vittoriosa. Quel sorrisetto sarebbe scomparso presto.

Non so come, riuscii a farla spostare da sotto Nick e la avvicinai a me.

Le strappai il cuore dal petto e lo bruciai.
Poi bruciai il cadavere.

Lui, come se si fosse svegliato da un incantesimo, mi guardò confuso e spaventato.

《TU MI HAI TRADITO. SEI MORTO PER ME NICK》

Feci comparire della lava vicino a lui.

《Iris, che sta succedendo?! Perche sono nudo?!》
《ADESSO NON FARE LA VITTIMA. AH, HO NOTATO CHE HAI ACCETTATO IL MIO RIFIUTO!》
《M-mi hai r-rifiutato?》
《DALTRONDE SEI STATO TU A TRADIRMI, STRONZO!》
《I t-tuoi occhi... s-sono n-neri...》
《NON ME NE FREGA DEI MIEI OCCHI. MUORI!》

Gli lanciai una sfera infuocata.

Pestai le ceneri di Victoria e pensai che avevo fatto un bel lavoro.

《Ho fatto bene a bruciarla quella troia!》
《Chi hai bruciato?!》
《Ma come? La tua compagna, VICTORIA!》
《Ma sei rimbambita o cosa?!》
《E TU HAI PRESO UNA BOTTA TROPPO FORTE MENTRE LA SCOPAVI OPPURE SEI RINCOGLIONITO DI TUO?!》
《Ma di che parli?!》

Bruciai la scrivania con lui sopra. Non morì, ma mi accontentai, essendo con Alexander alle mie spalle.

LO VOLEVO MORTO, E LO AVREI A VISTO MORTO.

Io Luna, Tu AlphaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora