Capitolo V

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Sono passate tre settimane da quando ero in ospedale,tornai a casa mi misi sul divano e non mangiai nemmeno <<hai fame?>> mi chiese Lucy <<no...>> non mi era mai capitato di essere così freddo con le persone,figuriamoci con lei.

Mi alzai ed andai in camera mia,accesi la console ma non sapevo cosa giocare,guardai tra i miei giochi e nessuno di quelli m'ispirava,mi risedetti sul letto e sentì qualcosa cadere atterra,guardai e vidi un regalo incartato,lo presi in mano cercando di capire di chi fosse e c'era il mio nome con un fogliettino vicino <<ho visto che avevi finito tutti i giochi che hai,così ho deciso di prendertene uno,spero ti piaccia>> lo scartai e cavolo se ero sorpreso,WWE 2K18.

Uscì dalla stanza e mi avvicinai a Lucy con il gioco in mano,avevo una faccia arrabbiatissima <<credi che questo possa cambiare le cose?>> le mi guardò in faccia,stava per piangere,la fissai e poi l'abbracciai <<grazie>> lei arrossì e ricambiò l'abbraccio <<d-di nulla>>

<<ti giuro che questo gioco diventerà tutto per me>>

<<capisco...>> la guardai negli occhi,sembrava le dispiacesse ciò che avevo detto,guardai che giorno era,il venti luglio...cazzo è il suo compleanno ed il regalo lo ha fatto a me <<buon diciottesimo compleanno>> in quel momento vidi una luce nei suoi occhi che mi ricordò quella di mia madre <<voglio portarti in un posto stasera,fammi solo organizzare delle cose>>

<<v-va bene>> stasera avrei dato tutto me stesso o forse avrei esagerato come il mio solito.

Arrivò sera,era già tutto pronto,avevo prenotato in un ristorante molto buono,il direttore mi doveva un favore poichè avevo salvato la sua attività dal fallimento,mi vestì elegante ed aspettai giù con la moto accesa,poco dopo la vidi,indossava un vestito azzurro stile cenerentola e dei tacchi che a parer mio sembravano scomodi <<vogliamo andare?>>

<<certo,basta che ci sbrighiamo,sto morendo di fame>> ok,bella o meno era sempre lei.

Arrivammo davanti al ristorante e ci accomodammo al tavolo,c'erano già due piatti di spaghetti ed una candela al centro del tavolo,lei mi guardò e poi si mise a mangiare come me del resto <<il cibo è stato di vostro gradimento?>> ci chiese Rose,lei è la ragazza di Steven o almeno così diceva lui,ma non li ho mai visti insieme quindi...

<<tutto delizioso>>

<<sono contenta per voi,Tyler puoi venire un'attimo?devo farti vedere una cosa>> mi alzai dal tavolo <<scusami,ciò che chiede è un'ordine,non mi metto contro una donna>> dissi sorridendo per poi seguirla.

Si voltò verso di me e mi guardò con sguardo serio <<è lei?>>

<<no guarda,organizzo per una ragazza e te ne porto un'altra,certo che è lei>>

<<è carina>>

<<lo sò>>

<<quando vi metterete insieme?>>

<<siamo solo amici,non gli piaccio in quel senso>>

<<lo dici tu,quando ti parla al posto di guardarti in faccia guarda le tue labbra?>>

<<non lo sò non ci ho fatto caso>>

<<ti parla come se volesse essere più di un'amica?>>

<<credo di si ma...>>

<<niente ma,è cotta di te,cosa aspetti?>>

<<si,ok ma mi hai procurato quello che ti ho chiesto?>>

<<si,spero per te che non vi becchino o sarete nei guai>>

<<dove andremo noi non ci beccheranno>> detto ciò tornai al tavolo e mangiai.

Dopo aver finito presi una sacca che avevo chiesto a Rose di fare e ci dirigemmo nel punto più alto del bosco <<perchè siamo quì?>>

<<sai quì mi ci portava sempre mia madre,sai perchè?>>

<<non lo sò>>

<<quando non riuscivo a dormire,venivamo quassù a guardare le stelle>>

<<che cosa tenera,comunque cosa c'è nella sacca?>>

<<sai,in alcuni paesi diciotto anni sono importanti quindi...>> tirai fuori due birre <<rendiamolo importante>> gliene porsi una,all'inizio esitò ma poi la bevve.

Fuori una,due,alla terza non capivamo più nulla <<Tyler Mitchell,non ti credevo così trasgressivo>>

<<ecco!>>

<<cosa!>>

<<hai conosciuto il lato non nerd di me,mi vergogno>>

<<ehi non c'è da vergognarsi,tutti i maschi sono così>> ecco ciò che volevo evitare,Lucy mi stava guardando le labbra,gli piacevo veramente allora.

Misi la cassa atterra ed accesi un pò di musica lenta e le porsi la mano <<mi concede questo ballo?>> mi guardò e poi me la prese così cominciammo a ballare <<essere ubriachi ha i suoi vantaggi>>

<<perchè?>>

<<in realtà non sapevo di essere bravo a ballare>> ed è lì che successe l'inevitabile,gli si ruppe un tacco e cadde facendo cadere me sopra di lei,ci guardammo in faccia e pian piano ci avvicinammo l'uno all'altra ma all'ultimo mi scansai <<è meglio se torniamo a casa,devo portare a fare la passeggiata il cane>> l'aiutai ad alzarsi <<c'è qualcosa che non và in me?>>

<<perchè dici questo?>>

<<tutti i ragazzi mi rifiutano,pensano io sia strana>>

<<non sei strana,al contrario sei speciale>>

<<allora perchè non mi hai baciata?>> esitai a rispondere <<ecco,lo sapevo,sei come gli altri>> si voltò dirigendosi alla moto <<ho paura ok?>> lei si fermò di colpo e mi guardò <<ho paura...di affezionarmi ad una persona,hai visto come mi comporto quando parlo di mia madre,non voglio che ti succeda qualcosa anche a te,io ti voglio bene>> si avvicinò a me e mi tirò un ceffone <<te lo ripeterò solo una volta,qualunque cosa accada,io ci sarò sempre hai capito?!>> Io ti amo,ecco cosa volevo dirle.

Sul tragitto verso casa notai che si stava addormentando <<ehi rimani sveglia,non mi và di portarti in braccio per le scale>>

<<scogno svegia>>

<<si certo come no>> arrivammo ad un semaforo che era rosso <<posso chiederti una cosa?>> lei sbiascicò qualcosa di incomprensibile ma credo fosse un sì <<qual'è il tuo sogno?cosa desideri di più?>>

<<che qualcuno...mi ami per quel che sono>> il semaforo diventò verde ed io ripartì <<allora...>> sentì un clacson alla mia destra,feci in tempo a vedere delle luci poi il nulla.

Mi risvegliai di nuovo in ospedale <<ma che cazzo,sono crollato di nuovo?>> mi guardai attorno ma stavolta Lucy non c'era,al suo posto vidi mio fratello.

<<ehi fratellino>>

<<fratellino?>> cercai di alzarmi dal letto ma non ci riuscivo <<cosa cazzo è successo,perchè non riesco ad alzarmi?Dov'è Lucy>>

<<Lucy...>>

<<Dov'è...Lucy>>

<<una macchina non ha rispettato il semaforo e vi ha presi in pieno,tu non potrai più camminare amenochè non fai riabilitazione mentre Lucy...lei non si è ancora svegliata>> lo sapevo,glielo avevo detto non dovevo affezionarmi a lei,ho perso la mamma,non posso perdere anche lei.

La mia casa sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora