Capitolo III

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Giocammo tutta la notte a svariati giochi,non credevo di dirlo ma,sono stato battuto da una ragazza,ad un certo punto le venne sonno <<stanca?>>

<<un pò?tu?>>

<<sono abituato anche ad orari peggiori,credimi,ti lascio dormire,buonanotte>> mi avviai verso la porta <<aspetta>> mi voltai verso di lei <<che c'è>>

<<mi fai compagnia finchè non mi addormento?sò che posso sembrare una bambina ma non mi và di stare da sola>> mi misi sotto alle coperte con lei,uno distante dall'altra ovviamente <<posso farti una domanda?>> la guardai <<dimmi>>

<<com'era tua madre?>>

<<mia madre?beh...era sempre sorridente,una mamma modello,sai,una volta all'anno cucinava il mio piatto preferito la pasta pasticciata,come la faceva lei non sapeva farla nessuno>>

<<gli volevi bene,poi cos'è successo?>>

<<un giorno tornammo a casa e lei non c'era,poco dopo arrivò mio padre e ci portò in ospedale dicendo che la mamma aveva avuto un grave incidente,a quei tempi prendeva degli antidepressivi per via di vecchi ricordi che stavano riaffiorando,a quanto pare aveva esagerato ed era finita in un burrone,quando arrivammo lì era distesa su un letto d'ospedale ed il suo bel sorriso era sparito,in pochi mesi il suo corpo era sempre meno formoso e più magro,aveva smesso di mangiare,o almeno quando non c'ero io,le avevo promesso che sarei sempre stato felice ma lei mi aveva promesso che sarebbe tornata a casa>>

<<m...mi dispiace molto>> mi sporsi verso di lei ed aprì il cassetto del comodino dove c'erano delle sigarette ed un'accendino <<fumi?>>

<<quando voglio trovare un modo per stare male si>>

<<posso?>>

<<prendi pure>> mi accesi la sigaretta e poi l'accesi anche a lei <<ti va di andare a farci un giro?>>

<<ma non eri stanca?>>

<<si,ma quando sono nervosa non dormo>>

<<nervosa?>>

<<mio padre>>

<<capito>> mi misi la mia giacca da gaming che mi teneva caldo,lei un giubbotto pesante ed uscimmo salendo sulla moto.

Arrivammo davanti ad un locale notturno con annesso benzinaio <<devo fare benzina,se vuoi entra e prenditi qualcosa,poi ti raggiungo>> non me lo fece ripetere due volte che si diresse dentro il locale.

Poco dopo vidi una macchina lussuosa tipo porche ma più bella,al suo interno c'erano tre ragazzi molto più grandi di me,avranno avuto sui ventisette-ventott'anni,i tre scesero e si diressero verso il locale,appena finì di fare benzina entrai per pagare il conto.

Notai i tre ragazzi ronzare attorno a Lucy così mi avvicinai <<ehi bellezza balliamo?>>

<<non mi và>>

<<dai,non farti pregare>> in quel momento mi misi tra lei e il ragazzo che le stava parlando <<ti ha detto che non le và>>

<<e tu chi cazzo sei,il suo ragazzo?>>

<<forse,sparite prima che vi faccia cacciare fuori>>

<<tu non sai chi siamo>>

<<invece lo sò benissimo...o almeno sò chi sei tu,se non ricordo male ti ruppi il braccio sei anni fà>> in quel momento gli occhi del ragazzo sprizzavano odio da tutti i pori <<Mitchell>>

<<Maddox>>

<<Sei morto!>> stava per mettermi le mani addosso quando lo fermai <<non mi sembra il posto adatto,vediamoci fuori tra cinque minuti>> lui mi guardò e sorrise dopodichè fece un cenno agli altri due ed uscirono.

<<lo conosci?>>

<<si,ho fatto otto anni di MMA anche se non sembra,un giorno lui faceva lo spaccone e mi ha sfidato,risultato? Io perdevo sangue dal labbro,lui braccio rotto,torno in meno di un minuto lo prometto>> detto ciò mi avvicinai al barista che era lì <<potrebbe tenere d'occhio quella ragazza la infondo?>>

<<certo,suonagliele a quello lì,se ci riesci potrai venire quì quando vuoi senza pagare>>

<<accetto volentieri>> detto ciò uscì e lui era già in canottiera,devo dire che in sei anni ha sviluppato un fisico niente male,io sono fuori allenamento <<forse ci metterò più di un minuto>> pensai tra me e me.

Nel frattempo lui stava già partendo all'attacco con un destro che schivai,un sinistro che schivai nuovamente mentre il pugno nello stomaco me lo presi in pieno,mi inginocchiai dal dolore e lui mi tirò un calcio sul fianco,in quel momento udì la voce di Lucy <<dai,puoi farcela!!!>> la sua voce mi diede la forza di rialzarmi,lui ripartì di nuovo con le stesse mosse ma quando mi tirò il terzo pugno gli presi il braccio e lo scaraventai per terra per poi bloccarglielo <<allora cosa vuoi fare,te ne vai senza storie o devo spaccarti nuovamente il braccio>>

<<no,va bene,va bene me ne vado>> lo mollai e lui si rialzò,ma quando mi voltai dandogli le spalle lui estrasse un coltellino <<Mitchell>> mi voltai verso di lui ed è lì che mi conficcò la lama nella spalla destra dopodichè la estrasse e scappò.

Lucy uscì dal locale preoccupata <<sto bene tranquilla>> mi si avvicinò e mi abbracciò cogliendomi alla sprovvista <<non farlo mai più,promettimelo>>

<<cos'è,ti sei affezzionata a me ragazza tetra?>>

<<forse...>>

Come promesso il barista non mi fece pagare ne la benzina ne le cose che aveva preso Lucy e tornammo a casa,una volta entrati trovai mio fratello sveglio a guardare la Tv <<dove cazzo eravate>>

<<a farci un giro>>

<<perchè hai la giacca sporca di sangue?>>

<<Maddox è di nuovo in circolazione>>

<<quel figlio di puttana,quindi non è sangue tuo>>

<<mi ha difesa,dei ragazzi ci stavano provando,uno di questi era questo...Maddox,si sono picchiati e poi quello è scappato come un codardo,comunque vado a dormire,buonanotte>>

<<notte Lucy>>

Quando sentì la porta chiudersi andai in bagno presi delle bende e alcool e li diedi a mio fratello <<perchè cazzo mi porti sta roba?>> mi tolsi il giubbosso ed avevo la maglia sporchissima di sangue <<quel testa di cazzo mi ha pugnalato alla spalla>> mio fratello mi medicò e poi ci mettemmo a parlare <<quando lo ammetterai>>

<<che cosa>>

<<lei ti piace>>

<<ma cosa ti salta in mente,ed anche se fosse così non potrebbe piacergli uno come me>>

<<devi sbrigarti a dirglielo>>

<<non mi piace lo vuoi capire? Ora smamma che voglio dormire>>

<<ora si che riconosco il carattere dei Mitchell>> detto ciò mio fratello andò in camera sua ed in meno di tre minuti si addormentò come al suo solito,io invece facendo attenzione di non fare rumore andai nuovamente in bagno e mi rasai la barba ed i capelli,non stavo cambiando per una ragazza,per niente,ok,forse un pò,ma non ammetterò mai che lei mi piace.

La mia casa sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora