Finalmemte erano iniziate le vacanze natalizie, Laura faceva molti progressi con l'aiuto della madre, gli erano già spuntati gli artigli ma non le zanne; anche Derek era felice dell'arrivo del Natale, non ne poteva più di compiti, scuola, verifiche; anche la minaccia dei Barghest si era un po' attenuata, sebbene non era del tutto sparita e presto sarebbero tornati più forti di prima.
I preparativi erano già iniziati, Miguel stava frugando in garage in cerca del cartone contenenti le decorazioni natalizie, Peter aveva preso la scala per appendere le luci colorate sul tetto e sul cancello mentre Melanie riposava sul divano ormai a un paio di settimane di distanza dal parto.
Derek era euforico, lui appendeva le calze della befana accanto al caminetto e attaccava le palline al grande albero di Natale situato in soggiorno.
La casa si sarebbe riempita di ospiti e tutto doveva essere in ordine per il loro arrivo.
Talia cercava di "contattare" gli ospiti... oltre alla normale famiglia compresa di nonni, quest'anno aveva deciso di invitare anche Satomi e il suo branco. Non era molto difficile contattarli, serviva solo tanta pazienza.
Talia preparò un infuso del puzzolente thè che le aveva portato l'amica e imbevette un fazzoletto di stoffa per farne acquisire l'odore; dopo di ché lo appese alla finestra, pian piano l'odore si sarebbe sparso fin in tutto il bosco e sarebbe arrivato al naso del branco e dell'Alpha.Derek e Laura odiavano il fatto di tenere un fazzoletto appeso alla finestra, per la puzza non potevano andare a giocare fuori
finché tutto il branvo non sarebbe arrivato a casa.Quell'anno le temperature erano gelide e si temeva un'improvvisa nevicata che avrebbe fatto tanto piacere ai bambini, le guerre con la neve e la costruzione dei pupazzi quell'anno non sarebbero mancati sicuramente.
La sera stava per arrivare e tutto doveva essere pronto. Finalmente Satomi e il suo branco erano arrivate a casa e avevano accettato il caloroso invito della famiglia Hale a partecipare alla cena di Natale... questo significava che il fazzoletto puzzolente alla finestra era stato tolto e i bambini potevano andare a giocare fuori.
-"Compritevi bene che fuori fa freddo"- si affrettò a dire Talia quando notò che Derek stava per uscire con il maglione.
-" Mamma ma poi sembriamo obesi con tutti quei maglioni, quei cappotti e quelle sciarpe "-disse scherzando Laura accompagando la frase con una linguaccia.
-" poi vi prendere la febbre e quando ci sarà la neve non potrete uscire a giocare "-
-"Derek si prende la febbre, a me il processo è già iniziato "- concluse Laura ricevendo anche un'occhiataccia dal fratello che stava cercando di alzare la zip del cappotto e infilarsi il cappello dal lato giusto.-"A cosa giochiamo?"-chiese Derek appena uscito.
-"Non so, mi sarebbe piaciuto fare battaglia di neve però..-"
-" Non c'è la neve"- completò Derek.
-"Nascondino?"-
-"Va bene inizio io a contare, tu nasconditi"-Mentre Derek contava Laura trovava un posto dove nascondersi...Non era molto brava, il fratello riusciva sempre a trovarla quindi decise di chiedere aiuto allo zio indaffarato ad appendere le luci sul tetto.
Peter ebbe un'idea
-" Laura va a nasconderti in macchina, lì non ti troverà"-
-" grazie zio ti voglio bene"- disse Laura mentre correva per evitare di perder tempo.Dopo che Derek smise di contare cominciò a cercare la sorella ma dopo cinque minuti che aveva guardato nei "posti ovvi" in cui si nascondeva solitamente decise di chiedere aiuto a Peter.
Peter non poteva svelare il nascondiglio di Laura quindi si limitò a dare un indizio e grazie a questo dopo una decina di minuti riuscì a trovare la sorella stesa sul sedile anteriore della macchina per evitare di far vedere la sua testolina dal vetro.
-" Tocca a te...e non spiare, so che mamma ti sta aiutando a potenziare l'olfatto e l'udito, non barare "- si raccomandò il fratello prima di correre via.
Derek al contrario della sorella trovava posti originali e quasi sempre ne usciva vittorioso perché dopo quindici minuti Laura si annoiava e si arrendeva.Notò che in garage c'era un grande cartone aperto, si avvicinò, lo scrutò e poi decise di entrare. Lo spazio era ristretto ma abbastanza da non far fuoriuscire neanche un capelli dalla scatola.
Laura intanto chiedeva in giro se avessero visto il fratello.
Questa volta non voleva far vincere Derek allora decise di barare, l'udito non sapeva usarlo benissimo, l'olfatto invece era molto migliorato, si fermò e anni si l'aria, riconobbe subito l'odore del fratello e si incamminò nella direzione da cui proveniva il profumo.
-"TROVATO!!"- urlò quando finalmente trovò Derek ranicchiato nel cartone.
-"Brava"- si complimentò il fratello, -"come hai fatto?"-
-semplice, ho visto questo scatolone qui in garage e ho pensato che un bravo masconditore come te non si sarebbe fatto sfuggire questo nascondiglio"- mentì Laura per non dire al fratello che aveva barato.La sera stava scendendo e dalla cucina provenivano odori deliziosi; la cena di Natale si prospettava magnifica.
La lunga tavola già apparecchiata con i bicchieri e le posate era pronta per accogiere tutti gli invitati