11. HOVERING ABOVE

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HARRY
Stavo quasi per addormentarmi, quando il display del cellulare si illumina. Chiunque sia, complimenti per il tempismo. Mi alzo a controllare. È una mail.

        Da: maggiedrew@hotmail.com
        A: harryedwstyles@gmail.com
Oggetto: terapia di coppia.
Ciao Harry. Ti allego il foglio con la programmazione delle sedute. Ci seguirà la Dottoressa Hooper. Ti invio anche il mio numero, in caso volessi altre informazioni. Buonanotte.

  Il giorno seguente solita routine. Noiosa e faticosa come sempre. A scuola va tutto abbastanza bene. Ci sono i bulli, ovvio, ma Niall e Liam sono sempre presenti. Pensare a Lou ormai è parte della routine di tutti i giorni, ma dopo un po' (5 anni in verità...) ci si abitua. Più o meno.

  "Allora siete sicuri che sia tutto okay?"
  "Si Harry, stai tranquillo. Theo ci adora" mi risponde Liam.
  "No, vi odia, ma è bravo a mascherarlo"
  "Smettila. Tu vai. E sistemati la camicia!" mi grida Niall mentre esco dalla porta.
  Arrivo allo studio della Dottoressa Hooper con mezz'ora di anticipo ma, calcolando che con la mia macchina bisogna aspettarsi da un momento all'altro di rimanere a piedi, è normale. Anzi, è quasi un miracolo che questa volta il catorcio non mi abbia dato problemi. Di sicuro al ritorno come minimo si staccano le ruote.
  Decido di aspettare Maggie in macchina. In fondo, spero che queste tre sedute si rivelino d'aiuto. Io in tribunale non ci posso andare, questo è sicuro.
In pratica, in tre appuntamenti da due ore dobbiamo risolvere i problemi epocali di 5 anni. È un'impresa impossibile, lo so, ma pensavo lo stesso sul crescere un figlio da solo, eppure...
  "Harry, perché questa cosa funzioni ci si aspetta che tu scenda dalla macchina" dice Maggie mentre batte sul finestrino della mia auto.
  "Stavo solo riposando gli occhi, tutto qui" le dico. In realtà stavo dormendo sonni profondi, ma la terapia non è ancora iniziata quindi posso continuare a dire bugie, almeno fin quando non varco la soglia dello studio.
  "Sei pronto?"
  "Questo dovrei essere io a chiederlo a te, dato che quella in torto sei tu"
  "Se anche non me lo ricordi ogni secondo..."

  Entriamo nello studio dopo aver percorso un viale sterrato in mezzo a fiori e piante, stile Biancaneve.
  "Buongiorno, signor Styles, si accomodi"
  Già mi sta sul cazzo.
  "E lei, signora Warren, si segga pure dove vuole"
  "Signora Warren?! Maggie, sei sposata?! Sai sempre come stupirmi. In negativo, ovvio"

Can We Start Again?                                  larry stylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora