20. THE SCIENTIST

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Una volta ad uno scienziato venne chiesto di provare cosa fosse l'amore. Era uno dei più bravi nel suo campo, con tre lauree in chimica, fisica e scienze naturali. Prendeva molto sul serio il suo lavoro, stando anche 20 ore su 24 in laboratorio. Era stimato da tutti i suoi colleghi. Possedeva capacità intellettuali davvero rare. Eppure, quando gli venne posta la domanda, esitò a rispondere. Qualunque cosa fosse l'amore, lui non l'aveva provata. Lo aveva studiato, certo. Infatti ci sono molte formule per stabilire cosa succede ad un essere umano innamorato.
Colui che aveva posto la domanda dovette aspettare giorni prima di ricevere una risposta. Lo scienziato sfogliò libri di qualunque tipo pur di trovare una risposta soddisfacente, eppure non ebbe risultati. Allora decise di mettere da parte la scienza. Dunque si alzò dalla sua sedia, uscì dal suo ufficio e si prese un giorno libero, il primo dopo anni e anni. Poco dopo il tramonto andò dalla persona che ancora attendeva una risposta. Gli disse che non aveva trovato alcuna spiegazione scientifica. Gli raccontò di aver passato tutta la giornata in un negozio di giochi per bambini. Estrasse così dalla tasca del suo camice due semplici magneti.
"Giovane, tu mi hai chiesto cosa fosse l'amore. Non ho trovato risposta più ovvia"
Allora posò i due magneti sul tavolo, e subito si avvicinarono. Secondo lo scienziato, questo era l'amore.
"Però, la risposta che ti ho dato non è completa"
Quindi prese uno dei magneti e lo orientò al contrario rispetto a quanto fatto prima. Come risultato, i magneti non erano più attaccati. Anzi, si respingevano.
"La mia risposta definitiva è questa. Ho provato e riprovato a cercare altre spiegazioni, così che un giovanotto come te avesse un quadro completo della parola AMORE. Non c'è nulla oltre a questi magneti. Si attraggono e respingono, a seconda di come vengono posti. Questo è l'amore: un futile susseguirsi di prendersi e lasciarci che riempie i cuori di gioia, talvolta, e di dolore, talvolta. Sebbene i magneti si respingano, basta l'intervento del fato (o del mio braccio in questo caso) per farli tornare uniti. Ti è dunque chiaro cos'è l'amore?"
Al che, il giovane rispose: "No. Ma va bene così."

Nessuna risposta avrebbe potuto riempire di più il cuore dello scienziato. È un bene non capire l'amore, non si può capire! Non si può spiegare!


Tornando ora a Harry e Louis, i due magneti, loro sì che sono l'esempio perfetto dell'amore. Si sono perdonati, Louis ha conosciuto Theo e, nonostante non gli piacciano i bambini, hanno un bellissimo rapporto. Theo è come suo padre: l'età anagrafica e quella mentale non coincidono.
È un bambino felice, ogni tanto vede la mamma e sa che sia i suoi papà da un lato, sia la sua mamma e il suo papà dall'altro, si amano. Non potrebbe vivere meglio.

"Lou, ti sei fatto ore e ore di aereo per tornare qui"
"Haz, io non sono semplicemente tornato qui. Sono tornato da te."

Can We Start Again?                                  larry stylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora