"Ogni amore, ogni scelta, ogni strada...Sono inevitabilmente legati al nostro passato."
Justin#
Era passato un mese esatto da quando non vedevo più Demi, continuavo ad andare a lezione sperando di vederla, ma le mie speranze svanivano quando al posto suo, trovavo il biondino dagli occhi azzurri che tentava sempre di parlarmi, ma sinceramente, non avevo voglia di parlare con nessuno, non dopo aver perso la ragazza che amavo ed il mio migliore amico, sospirai frustrato mentre ripensavo alla discussione tra me e Ryan dopo che Demi se ne era andata...
* Inizio Flashback *
Entrai in stanza sbattendo la porta, avevo pianto, ero stanco...Stanco di dover urlare, stanco di dover arrabbiarmi...Ero persino stanco di respirare, perché senza Demi, che senso aveva continuare a farlo? Mi sdraiai a letto e chiusi gli occhi nel tentativo di addormentarmi, magari sarei riuscito a starle accanto almeno nei sogni, lo speravo...Speravo almeno di poterla sognare, anche se forse avrebbe fatto solo più male, ma non importava...Era passata solo un'ora da quando se ne era andata, eppure mi mancava tanto, troppo forse per riuscire ad accettarlo, perché non sarei riuscito ad accettare il fatto di dover starle lontano, ma dovevo, e se per farlo avrei dovuto soffrire, l'avrei fatto...Preferivo mille volte soffrire io, che fare soffrire lei. Improvvisamente la porta del bagno sbatté contro il muro accanto al mio letto, sobbalzai sul posto e spalancai gli occhi, appena vidi Butler sulla soglia di essa, strinsi le mani in due pugni - Mi spieghi cosa cazzo vuoi ancora?! Mi hai chiesto di scegliere, l'ho fatto...L'ho lasciata andare.- Sbottai irritato dal suo sguardo ancora pieno di odio, sorrise amaramente scuotendo la testa - No, tu non l'hai lasciata andare, l'hai lasciata. Tutto qua Justin, perché sappiamo benissimo tutti e due che se fosse stato per lei sarebbe ancora qui, tra le tue fottute braccia!- Urlò spazientito rimanendo al suo posto, mi alzai freddolosamente dal letto e lo raggiunsi prendendolo per il coletto della maglia e sbattendolo contro il muro vicino alla porta, trattenne un urlo per il dolore...Ma in quel momento era la cosa che meno mi poteva interessare. - E a te cosa cazzo ti interessa? Ah?- Chiesi a denti stretti tenendolo fermo, a quel punto abbassò lo sguardo quasi impaurito da me...Lo spintonai nuovamente - Dillo, Ray dillo cazzo!- Dissi urlando...Infondo credevo di aver sempre saputo il perché del suo comportamento iperprotettivo nei confronti di Demi, ma forse non volevo crederci...- Perché la amo, cazzo!- Urlò esasperato spingendomi lontano da lui, rimasi a fissare un punto indefinito della stanza senza sapere cosa dire, sicuramente se avessi parlato, avrei solo peggiorato la situazione. Così mi limitai a raccogliere la mia roba mettendola in un borsone nero...Dopo poco raccolsi la mia giacca di pelle e aprii la porta per uscire - Mi dispiace Butler, eri l'unica persona che mi restava, ma a quanto pare...Ti ho sopravalutato.- Dissi con amarezza prima di chiudere la porta e andarmene.
* Fine Flashback *
Sospirai cercando di scacciare quel pensiero dalla testa, era ormai un mese che vivevo in uno stanzino che puzzava di vomito...Ma dopo aver litigato con Ryan avevo smesso di andare anche al bar, e quindi ero al verde...Ironico, no? Un miliardario al verde, davvero penoso. Ma non potevo andare da mio padre, non volevo farlo...Cercavo di vederlo e sentirlo il meno possibile, tutto di lui mi dava il volta stomaco, era stato lui a dividermi da Demi, per la seconda volta...E Dio solo sa come stava Demi in questo momento, cercai di scacciare anche lei dai miei pensieri, probabilmente era impegnata con i preparativi del matrimonio, o almeno era quello che speravo. Entrai in aula senza neanche bussare, ero in ritardo di dieci minuti, se non di più, ma non mi interessava...Non mi era mai piaciuto studiare economia e commercio, e adesso che lei non c'era ancora meno. La professoressa non disse nulla, forse rassegnata dai miei soliti ritardi, ed io allora andai al mio posto, ultima fila...Ultimo banco, era lì dove avevo rivisto Demi dopo tanto tempo...E ogni volta che mi sedevo, la immaginavo lì accanto a me mentre disegnava su quel vecchio blocco da disegni pieno di emozioni, non importava se potevo sembrare pazzo...Era l'unico modo per sentirla vicino a me, ormai mi restava solo il suo ricordo, e me lo sarei fatto bastare. A differenza degli altri giorni, il biondino né mi salutò né mi sorrise, rimase a fissare il libro forse cercando di seguire la lezione, ma sapevo bene che non era così...In quel mese avevo scoperto il suo nome, Niall Horan, sapevo che suo padre era morto...Alcuni dicevano si fosse suicidato per i troppi debiti accumulati, altri davano la colpa a sua madre dicendo che lo tradiva e che lui non l'aveva accettato...Io non credevo a nessuno, non potevo giudicare, non ero nessuno per farlo...L'unica cosa certa era che suo padre si era suicidato, e forse era anche per quello che a volte lo vedevo perso tra i ricordi mentre cacciava via delle lacrime, più lo vedevo...Più la tentazione di chiedergli come stava Demi aumentava, sapevo che lui la andava a trovare, ne ero più che certo anche perché a volte diceva frasi del tipo "Potreste sempre essere amici" o cose simili, ed io rispondevo sempre con un "no" secco, non potevo ascoltarlo...Non dovevo farlo, avevo rinunciato a Demi per tenerla al sicuro...E dovevo continuare a farlo per lei. "Forse avremmo dovuto continuare a credere di odiarci." Quella frase detta da Demi si fece spazio nella mia mente insieme all'immagine di lei ricoperta di tagli e lividi...E anche se avrei voluto darle ragione, non ci riuscivo...Avrei rifatto tutto da capo per rivederla, per baciarla, per sentirla mia...Si, avrei rischiato di soffrire altre mille volte per rivivere quei momenti, ma non potevo...Non avrei più potuto toccarla, baciarla, sfiorarla...Mi era anche impossibile guardarla, e avevo il terrore che andando avanti...Mi sarei dimenticato della bellezza del suo viso, dei suoi lineamenti perfetti, del suo sorriso contagioso...Dio se mi mancava. E forse era stato quello il motivo che mi portò a parlare, mi mancava...- Come sta?- Chiesi con un filo di voce tenendo lo sguardo sul suo banco ora occupato da Horan, lo sentii sospirare - Non bene.- Disse semplicemente facendo spallucce, mi irrigidii nel sentire quella frase e lo guardai preoccupato - Cosa vuoi dire con "Non bene"?- Chiesi quasi in tono minaccioso, pensare di vederla ancora sanguinante sul pavimento del bagno...Faceva male, non poteva averlo fatto di nuovo, lei era forte. - Intendo dire che non sta bene affatto, passa giorni interi a piangere, oppure a fissare un punto indefinito della stanza senza parlare o muoversi...Non disegna, non mangia, non esce...È distrutta, senza te è persa.- Disse malinconico indicandomi alla fine della frase, iniziai a sentire gli occhi pizzicarmi mentre abbassavo lo sguardo...Sentire quelle parole faceva male, io l'avevo fatto per lei, mi ero allontanato per il suo bene, pensando che potesse sentirsi meglio, sperando che fosse al sicuro...Ma forse avevo solo peggiorato la situazione, pensavo di averla aiutata, ma invece l'avevo portata alla distruzione...Mi portai le mani tra i capelli e poggiai i gomiti sulle ginocchia cercando di non farmi notare, non devo piangere...Ero stanco di farlo, ma sapere che lei stava male, era orribile. Sentii Niall poggiarmi una mano sulla spalla - Ma tu l'hai anche salvata Justin, non si fa più del male, non ci pensa neanche...Ha trovato altri modi per sfogare il suo dolore, piange...Piange davvero tanto, pensa...Forse troppo, ma non ci sono più tagli, né sangue sui suoi polsi, ma bensì un tatuaggio con inciso "Stay Strong"...Tu l'hai salvata senza neanche rendertene conto, e forse anche questo vuol dire amare...Forse è questo che vi rende così uniti, il fatto che riuscite ad aiutarvi anche solo attraverso uno sguardo o un sorriso. - Disse sincero sorridendomi, alzai lo sguardo verso di lui e per un momento mi sentii il ragazzo più felice del mondo, sapere di averla aiutata a non farsi più del male era stupendo...Ma poi tutta la mia felicità svanì ricordandomi di mio padre ubriaco...Di Demi ricoperta di sangue e tagli, e così mi ricordai anche il motivo per cui mi ero allontanato, lei non era al sicuro...Non con me, non con mio padre. Sospirai frustrato e abbassai lo sguardo - Ed è quello che sto facendo anche adesso Niall, mi sono allontanato da lei per il suo bene...Per salvarla dall'uomo orribile che fa parte della mia vita, e che purtroppo ne farà parte per sempre. Mio padre è pericoloso, è potente...Niente e nessuno riesce a fermarlo, e se io mi azzardo a riavvicinarmi a Demi, lui le farà del male...So che l'ho farà, è malato...È malato di soldi, di potere, di superiorità...Ed è per questo che l'ho lasciata, per salvarla da una vita piena di paura e dolore costante, perché lui non ci lascerebbe mai in pace, come suo padre d'altronde...È un amore impossibile, più le sto vicino, più c'è pericolo che soffra, ed io non voglio questo per lei.- Dissi serio sfiorando con la mano la superficie del banco immaginando di trovarci la sua mano, ma non c'era...Lei non era lì, e solo in quel momento mi accorsi di quanto era difficile vivere con la consapevolezza di passare la vita senza lei...Sarebbe stato doloroso, insopportabile...E non so se ce l'avrei fatta. "Sei troppo debole per ottenere ciò che vuoi" Era vero, ero debole...Troppo per ottenere ciò che volevo, ed io volevo lei...Ma mi resi conto che sarei stato ancora più debole senza lei...Perché lei era sempre stata la mia forza, lei aveva sempre combattuto...Io mai. - Tutto è possibile, se vuoi davvero qualcosa allora fai di tutto per ottenerla...La domanda è: Tu vuoi davvero Demi?- Mi chiese quasi in tono speranzoso osservandomi, deglutii e fissai il suo banco, era sempre stata lei quella forte, io sempre il più debole...Sin da bambini, era lei quella ad infrangere le regole, io non mi ero mai permesso di farlo, era lei che continuava a praticare la sua passione, io l'avevo abbandonata...Mi mancava cantare, mi mancava scrivere canzoni...Nessuno mi aveva mai sentito cantare, eccetto lei, lei sapeva tutto di me...Come io sapevo tutto di lei. "Sei troppo debole per ottenere quello che vuoi, sei troppo debole per lottare, hai paura di farlo...E sinceramente adesso mi sono stancata di lottare io per entrambi." La sua voce sembrò così viva nella mia sente che alzai il volto sperando di incontrare il suo, ma lei non c'era, se ne era andata...Io l'avevo allontanata da me per il suo bene, ma non avevo fatto altro che farla soffrire ancora, piangeva...Piangeva per colpa mia, perché io non c'ero, non mangiava, non disegnava...Tutto solo per colpa mia e della mia paura di rischiare...Perché si, avevo paura di rischiare, avevo sempre avuto paura di farlo...Ma forse adesso era ora di farlo, dovevo rischiare. - Devi aiutarmi a fare alcune chiamate, a partire dalla polizia.- Dissi serio guardandolo, il biondo mi guardò confuso...Ma poi capì e tirò fuori il telefono, io non potevo fare quella chiamata, ma Horan si. Compose il numero in fretta e poi portò la cornetta all'orecchio - Pronto?- Chiese a bassa voce per non disturbare la lezione - Polizia di New York....Posso esserle utile?- Chiese un uomo, Niall si portò le unghie alla bocca iniziando a torturarle, era nervoso...Almeno quanto me - Ehm, si...Vorrei, Dovrei...- Mi guardò titubante, ma lo incitai a continuare - Denunciare lo stupro di una mia amica...- Disse quasi in un sussurro per non farsi sentire - Oh certo, sa il nome dell'aggressore?- Chiese l'uomo, Niall deglutì nervosamente, feci un cenno per incitarlo a continuare e così concluse la chiamata - Jeremy Bieber.-
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LEGGIMI, COME SEMPRE ORMAI, LOL :')
Autrice:
EHILÀ, CIAOOOOOO...Sono tornataaaaa, tadannnn...Voglio subito avvisarvi che questo NON È L'ULTIMO CAPITOLO DELLA STORIA, bensì il penultimo:') Scusate per il casino...Solo che volevo dar spazio anche un po' a Ray e Niall...Questo capitolo poiiiii, cosa succederà nel prossimo? Cosa farà Justin? Jeremy finirà in carcere? Demi si sposerà? Bhe, si scoprirà nell'ultimo capitolo, sono così brava che ho deciso di darvi un indizio....Il titolo dell'ultimo capitolo sarà *Rullo di tamburi* TAKE ME AWAY....Come sono poco prevedibile io(?) ajahhahah, bo dai...Vi ringrazio per i voti, commenti e visualizzazioni come sempre, vi amo e spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, ho il terrore che mi abbandoniate adesso...Quando siamo praticamente alla fine, non fatelo please...Ci tengo a voi e alle vostre opinioni e vi voglio bene (Capirete tutto nel prossimo capitolo) eh bho, grazie ancora di tutto e spero di avere molti voti e recensioni all'ultimo capitolo che sono certa sarà l'ultimo questa volta ahhaha :') Alla prossima e ultima volta per mio dispiacere :(
Ps. Demi in questo capitolo non è presente perché comunque è Niall a spiegare come stava...L'ultimo lo inizierò con il punto di vista di Demi ovviamente ;)
- Un bacione enorme.
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Take Me Away.(A Justin Bieber FF)
Подростковая литература"Ogni amore, ogni scelta, ogni strada...Sono inevitabilmente legati al nostro passato." Tratto dalla storia: I nostri occhi si incontrano, poi me ne andai, scappai da lui, dalla paura delle sue parole, dalla paura del suo sguardo o anche solo dei su...