12. Infinity.

3.6K 159 18
                                    

"Ogni amore, ogni scelta, ogni strada...Sono inevitabilmente legati al nostro passato."

Justin#

- La mia macchina.- Dissi spazientito guardando il parcheggiatore che nel frattempo era andato a prendere le chiavi, appena tornò le afferrai e mi diressi verso l'auto, volevo solo tornare all'università e parlare con Ray, in quel momento avevo bisogno di schiarirmi le idee...Sapevo bene che non ero del tutto lucido, e che prendere decisioni quella sera, sarebbe stato uno sbaglio...Adesso come adesso...Sarei stato anche capace di andarmene senza dire niente a nessuno, perché era troppo sapere che Demi si sarebbe sposata...Ma sapevo che non potevo andarmene in quel modo, dovevo parlarne con qualcuno, e quel qualcuno era Ryan. Appena raggiunta l'auto la aprii e feci per entrare - Come mai tanta fretta Bieber?- Sentii chiedere alle mie spalle, non conoscevo quella voce, probabilmente non l'avevo mai sentita...Eppure mi fece innervosire, mi girai e appenai riconobbi quel coglione, sbuffai - Non sono affari tuoi di quando me ne vado o di cosa voglio fare...- Lasciai la frase in sospeso per fargli intendere che non conoscevo neanche il suo cognome, non me ne ero mai interessato. Lui sorrise amaramente e mi porse la mano che io strinsi con forza, forse troppa dato che fece una smorfia di dolore - Cole, Cole Walker.- Disse sciogliendo la presa, lo guardai confuso e feci spallucce sbuffando, nelle n avevo voglia di parlare con lui, non ora che sapevo cosa sarebbe diventato per Demi...Sarebbe diventato quello che io volevo ma non potevo essere...Suo marito. - E comunque si, sono affari miei dove vai e cosa fai...Visto che ci provi con la MIA ragazza.- Disse marcando la parola "Mia", mi irrigidii di colpo fulminandolo con gli occhi, avrei voluto picchiarlo a sangue...Ma non potevo, non durante una serata prima di paparazzi. Sforzai una risata e scossi la testa guardandolo divertito - Pensi davvero che io, Justin Drew Bieber, voglia provarci con quella scrofa della tua "ragazza"?- Chiesi sorridendo, un sorriso che non avrei mai fatto in realtà, offendere Demi era l'ultima cosa che avrei voluto fare...Era anche quello, oltre al mio allontanamento, ad averla porta a farsi male...Mi vennero i brividi al ricordare la scena nel bagno...Vederla lì, sdraiata a terra, era stato devastante...E dire quelle parole mi aveva fatto sentire uno stronzo, proprio come il ragazzo di fronte a me che adesso rideva per il mio commento, stronzo. - Non prendermi per il culo Bieber...So benissimo cos'eri per Demi, so benissimo che vorrebbe stare con te, ma so anche che non potrà mai succedere, tutti lo sappiamo.- Disse alzando la voce, mi innervosii ulteriormente e strinsi le mani in due pugni...Non dovevo fare cazzate, non dovevo alzare le mani, non potevo farlo. - No, tu non sai proprio un cazzo!- Glu urlai contro spintonandolo indietro, sapevo che nei dintorni c'erano paparazzi, ma in quel momento non poteva fregarmene, non sarei riuscito a controllarmi ancora per molto. Walker iniziò a ridere e la cosa mi fece innervosire ancora di più, dovevo controllarmi...Non potevo fare cazzate, mio padre non me l'avrebbe perdonato, non un'altra volta. - Oh, ma davvero? Forse hai ragione, forse non conosco il vostro passato. Ma quanto dolore hai procurato a Demi...L'hai abbandonata Bieber, tu non c'eri quando chiedeva aiuto...- Disse sorridendo beffardo, strinsi ancora di più i pugni e cercai di calmarmi, scossi la testa chinando la testa, odiavo sentire quelle cose...Cose vere, io no c'ero stato quando lei aveva bisogno. - Smettila.- Dissi a denti stretti, ero a livello...Lui rise leggermente facendo un passo verso di me - Non c'eri quando gridava nella stanza da bagno.- Continuò indicandomi, il respiro iniziò ad aumentare e la vista mi si appannò - Smettila...- Dissi con voce tremolante, per il nervoso, ma anche per la delusione...Io non ero lì con lei quando aveva avuto bisogno, io non c'ero mai stato. - E non c'eri nemmeno quando, io e sua madre, l'avevamo trovata nella vasca da bagno priva di sensi...- Continuava a parlare e più aggiungeva parole, più sentivo la rabbia e la tristezza prendere la meglio su di me - Poteva morire, avrebbe potuto perdere la vita, e la colpa è solo tua.- Concluse spingendomi all'indietro, e in quel momento, mentre alcuni paparazzi riconoscendomi si avvicinarono a noi, non riuscii più a controllarmi...Mi catapultai addosso a lui e gli tirai un pugno dritto in faccia, Cole indietreggiò e urlò per il dolore al naso...- Picchiarmi non ti riporterà indietro nel tempo Bieber, Demi ormai è mia.- Disse con tono di superiorità, non riuscii a controllarmi da tirargli altri pugni, e dopo alcuni, cadde a terra sanguinante...- Demi non sarà mai tua.- Urlai infine osservando il corpo di Walker privo di sensi, era svenuto...E solo dopo, quando alzai gli occhi, mi accorsi dei tanti paparazzi attorno a me, alcuni facevano foto, altri video...Altri ancora mi chiamavano e facevano domande che non riuscivo nemmeno ad ascoltare...Le uniche parole che sentivo, erano quelle di Cole...Aveva ragione, su tutto...Io non c'ero stato per Demi, non ero mai stato presente, nemmeno quando avevo sentito del suo ricovero in ospedale, non ero andato a trovarla, no...Non l'avevo fatto e la colpa era mia, e anche dell'uomo che ora stava allontanando la folla venendomi incontro - Cos'hai fatto?!- Urlò esasperato, puzzava di alcool, feci una smorfia disgustata e lo spintonai lontano da me - Ho fatto quello che mi sentivo di fare, per una volta non sono stato alle tue stupide regole...E giuro che non mi sono mai sentito tanto bene papà.- Dissi guardandolo con disprezzo, poi guardai attorno...Adesso anche tutti gli invitati erano usciti per veder la scena, ma non me ne importava...Volevo solo andare da lei, perché non volevo perderla...Non ero pronto per dirle addio, era troppo importante per me, ed era da troppo tempo che nascondevo i miei sentimenti, ma adesso basta. Tra la molta gente, riconobbi George, e così gli andai incontro - Dov'è?- Chiesi stringendo le mani in due pugni, lui sorrise amaramente - E per quale assurdo motivo vorresti saperlo?- Mi chiese curioso, sbuffai e gli andai incontro spingendomi leggermente, i paparazzi ripresero a fare foto - Perché se non l'ho dirai, farai la fine di quel coglione lì.- Dissi indicando Walker che adesso aveva ripreso i sensi e stava piangendo tra le braccia della madre, coglione. George si irrigidì e mi guardò incerto - Non credo che saresti capace di...- Non gli feci concludere la frase che gli tirai un pugno facendolo indietreggiare di qualche passo, sorrisi leggermente....Era da una vita che volevo farlo, davvero. George, ancora stordito dal pugno, indicò l'uscita del cancello - È tronata all'università .- Disse con voce spezzata per colpa naso che sanguinava, sicuramente gli avevo fratturato qualcosa, ma non me ne importò niente...Io gli avevo rotto il naso, lui mi aveva allontanato dalla donna che amavo. Mi feci spazio tra la folla e salii in macchina ignorando le domande dei paparazzi ed i richiami di mio padre, fanculo tutti. Volevo solo Demi, volevo chiederle scusa per tutte le volte che aveva sofferto ed io non ero lì, volevo stringerla a me senza più lasciarla...Sapevo che il giorno dopo sarebbe tornato tutto come prima, se non peggio...Ma non me ne importava al momento, volevo solo guardare la ragazza che amavo e farla sentire al sicuro, probabilmente solo per una notte, ma mi sarei fatto bastare quella.

Take Me Away.(A Justin Bieber FF)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora