La mattina seguente YerIm e Jiwon arrivarono a scuola con la consapevolezza che gli attendeva un interrogatorio. I loro tre amici non si sarebbero risparmiati con le domande e la cosa sarebbe stata imbarazzante. Quando arrivarono a scuola trovarono YuJu e JunHoe che fecero loro cenno di seguirli sul tetto.
Appena attraversata la porta che collegava le scale col tetto della scuola videro JinHwan che stava chiacchierando con una ragazza che era girata di spalle. Il ragazzo, accortosi degli altri fece loro un cenno con la mano per invitarli a raggiungerli.
-Vi presento JiHyo. Lei è la mia ragazza, non l'abbiamo ancora detto a nessuno e ritenevo dirlo a voi visto che Jiwon ha avuto il coraggio di dire che stava con YerIm- JinHwan era rosso in volto e provava molto imbarazzo proprio come JiHyo.
-Ragazzi, ma è fantastico!- disse YuJu facendo un applauso silenzioso.
-Mi spiace non avervelo detto subito, insomma speravo di averne l'occasione, ma poi abbiamo conosciuto YerIm e gli eventi si sono susseguiti velocemente senza darci il tempo per riflettere...-
-Tranquillo, l'importante è che tu sia felice- sorrise gentilmente YerIm.
-A proposito di felicità... qui qualcuno ha qualcosa da dirci- disse YuJu ammiccando mentre JunHoe dava delle gomitate a Jiwon.
-Noi non abbiamo molto da dire...- cominciò il ragazzo grattandosi la testa in imbarazzo.
-Ieri pomeriggio abbiamo parlato e abbiamo deciso di provarci, diciamo che è un nuovo inizio per entrambi... vorrei sinceramente tornare ad avere dei rapporti sociali normali e la persona che più è riuscita ad aiutarmi è stata Jiwon...-
-YerIm siamo fieri di te- disse YuJu mentre JunHoe e JinHwan annuivano -Siamo felici che tu abbia scelto noi come amici e come persone a cui aprire il tuo cuore. Poi oggi possiamo aggiungere una nuova persona nella compagnia, Se a JiHyo andasse bene-
-Certamente! Per la mia timidezza non ho molti amici e poi le persone mi evitano da quando ho cercato di difendere YerIm unni...- disse la ragazza timidamente.
-Mi dispiace che a causa mia tu sia rimasta sola-
-No, non è colpa tua, i pregiudizi delle persone rovinano le relazioni... non so se ti ricordi di me, frequentavamo la stessa scuola... prima dell'incidente eri popolare e tutti ti stimavano, io ero una tua grande fan. Anzi lo sono ancora, non ho mai creduto alle voci che circolavano su di te, so che sei una bella persona e mi è tanto dispiaciuto per l'incidente. Quando ho scoperto che JinHwan era un tuo amico mi sono sentita rallegrata, mi faceva male vederti sola, ma ero troppo imbarazzata per parlarti...- confessò tutto di un fiato JiHyo diventando rossa una volta che ebbe terminato il suo discorso.
-Grazie JiHyo, mi rende felice sapere questo- YerIm fece un profondo inchino.
-No unni! Non serve, veramente- cercò di fermarla la ragazza.
-Ci spiace interrompere, ma vorremmo dire qualcosa anche noi...- due ragazzi erano arrivati sul tetto.
-Voi cosa volete? Non vi permetteremo di dire cattiverie- disse JunHoe che conosceva bene quei due.
Uno era Hanbin, il capo del gruppo di ragazzi che prima JunHoe e JinHwan frequentavano prima di quello stupido scherzo e l'altro era YunHyeon un ragazzo molto taciturno che era molto legato a Hanbin.
-Tranquillo... ieri abbiamo assistito a quello che è successo all'uscita di scuola- sentendo quelle parole YerIm si irrigidì.
-Credo che la situazione sia già abbastanza triste anche senza i vostri giudizi- disse Jiwon facendo da scudo alla sua ragazza.
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Le apparenze ingannano
Short StoryYerIm è una ragazza di 18 anni con un figlio di 4, tutti hanno una visione diversa della sua storia, ma nessuno conosce quella della diretta interessata. Bobby è invece il suo nuovo vicino di casa, sembra un ragazzo estroverso e senza troppi problem...