CAPITOLO 2
29 giugno 2014
"Ciao, ho il cellulare di Elena, l'ha perso ieri pomeriggio. Puoi per favore dirle di contattare il suo numero per riaverlo? Grazie."
Sono le otto di mattina ed è con questo messaggio che Erika si sveglia. Inizialmente pensa che sia Elena, ma una volta letto con più attenzione si rende conto che non è la sua amica a scriverle nel bel mezzo della notte. Decide di chiamare immediatamente Elena a casa per accertarsi che stia bene e per farsi spiegare cos’è successo.
<< Pronto? >> risponde con voce flebile Elena;
<< Tutto bene? >> domanda preoccupata Erika.
<< Più o meno … Ma come mai mi chiami a quest’ora? >>
<< Puoi spiegarmi cosa ti è successo ieri pomeriggio, perché questa notte ho ricevuto un messaggio dal tuo telefono … >>
<< Dal mio telefono?! Ma ne sei sicura? >> la interrompe Elena.
<< Certo che sì, non ho idea di chi lo possa aver inviato, ma mi ha scritto di dirti di contattare il tuo numero per riaverlo>>.
<< Wow non credevo che si sarebbero preoccupati di restituirmelo … >> pensa a voce alta Elena.
<< Preoccupati chi?! >> indaga ironicamente l’amica. Elena propone a Erika di vedersi tra un’ora per spiegarle ciò che è accaduto:
<< Vediamoci al solito posto, ci penso io ad avvertire Martina>> le due amiche si salutano per rivedersi di li a poco. Non ho nemmeno il tempo di digitare il numero di casa di Martina per chiamarla che questa mi precede facendomi ripetere il discorso fatto poco prima a Erika. Incrociamo le dita e speriamo che non diano di matto …Come stabilito io e le ragazze ci troviamo davanti alla nostra gelateria preferita e racconto loro la mia avventura: il mio frappé sulla camicia rigorosamente bianca di Harry, i suoi occhi incazzati, la dolcezza degli altri quattro nel difendermi, il mio coraggio improvviso nel chiedergli una foto e il mio stramaledettissimo cellulare nelle mani di Niall quando sono portati via dai bodyguard! Finito il racconto Erika e Martina mi guardano con occhi spalancati, non possono credere a tutto quello che mi è capitato nel giro di poche ore. Dopo essersi riprese dallo “shock”, concordano con me di scrivere un messaggio al mio cellulare per quanto la cosa possa sembrare ironica, perché il mio imbarazzo mi impedisce di chiamare:
<< Ciao, sono Elena e ho saputo che hai tu il mio telefono; grazie per esserti preso il disturbo di contattarmi. Aspetto tue notizie così possiamo incontrarci >>.<< Oh mamma che emozione! Ti rendi conto che incontrerai di nuovo gli One Direction?! >> esulta Martina che non sta capendo più niente per l’euforia;
<< Io non ci conterei. Ma secondo voi, con tutti gli impegni che hanno, perdono tempo a riportarmi il cellulare? >> faccio notare con malinconia. Mentre continuiamo a fantasticare su quanto sarebbe figo che si presentassero loro all’appuntamento e non un loro collaboratore, il cellulare di Erika squilla avvertendoci che è arrivato un messaggio, la risposta tanto attesa! Sono poco più di tre parole ma sono insieme la frase più bella che io abbia mai letto!
<< Oggi, ore 14:30, Hotel Principe di Savoia nella hall. A dopo =) >><< Ok niente panico ragazze, dopotutto che sarà mai stiamo solo per andare ad incontrare gli One Direction, cinque super fighi assurdi, che appena li vedi ti viene voglia di … >>
<< Martina, ma che dici! Ahahaha - interrompo le fantasticherie della mia amica – e poi scusami, “stiamo”? >> domando;
<< Certo, cosa credi che ti lasciamo andare ad incontrarli sola soletta?! Eh ti piacerebbe … - mi ammicca Martina – e poi io ed Erika veniamo per assicurarci che non ti accada nulla, vero? >> guarda Erika aspettando una sua conferma;
<< Ovvio, sei matta ad andare da sola?! Primo c’è il rischio che appena Niall, consegnandoti il cellulare, incrocia il suo sguardo con il tuo, tu non capisci più niente e rimani li imbambolata a fissarlo a bocca aperta per i suo meravigliosi occhi blu, quel sorriso che ti scioglie come neve nel Sahara e quei capelli fantastici che se solo avessi la possibilità … >>
<< Ehi ma state dando fuori di matto? >> domando divertita alle due mie amiche che stanno letteralmente impazzendo all’idea di poterli incontrare, ma come faccio a deluderle e dire loro che è praticamente impossibile che si mostrino in pubblico dopo il casino che è quasi successo ieri con l’orda di fan che li stava quasi per sommergere se non fossero arrivate le guardie del corpo? Ecco manderanno uno di quei gorilla a ridarmi il telefono, altro che Niall, Louis, … Harry! Cavolo l’ultima volto che l’ho guardato aveva un’aria tutt’altro che benevola nei miei confronti, spero solo che non sia più arrabbiato con me e che quella camicia non avesse più valore di quel che potrebbe mai avere una comunissima camicia …
<< Elena? Terra chiama Elena! Tutto ok? >>
<< Sì, scusatemi stavo solo pensando a una cosa >>
<< Sì, sì lo so io a cosa stavi pensando … a come rapirli tutti e cinque senza che il mondo intero se ne accorga!!! Ahahaha >>
<< Simpatiche loro! Cosa mi sono persa dei vostri discorsi da psicopatiche? >>
<< Oh niente di che, io ed Erika stavamo giusto osservando che è “fondamentale” che noi due ti accompagniamo all’appuntamento per un semplice motivo: mentre tu parli con Niall o con chi che sia, chi terrà occupati gli altri quattro?! Pensaci, noi siamo INDISPENSABILI!!! Ahahahah >> scoppiano a ridere e così va a finire che mi aggrego a loro, ringraziando il cielo che esistano queste due matte!
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SORRY // Harry Styles
FanfictionLei: Elena, una ragazza qualunque; lui: Harry Styles, cantante degli One Direction. Due vite agli antipodi che sapranno però unirsi in un punto in comune: l'intesa uno per l'altra. Una storia per sognare a occhi aperti! Ricca di umorismo, colpi di s...