SORRY // Harry Styles

CAPITOLO 21

CAPITOLO 21

2 luglio 2014, ore 1:00

È iniziato da poco un nuovo giorno e sono ancora sveglia nel letto, con gli occhi fissi sul poster del ragazzo che mi ha rubato il cuore: Harry Styles. Non riesco a dormire, non dopo quello che è successo in questi giorni, non dopo il modo in cui ci siamo salutati ...
Sono arrivata a casa verso mezzanotte, dopo che Joe mi ha gentilmente dato un passaggio in macchina: povero, mi ha fatto tenerezza quando, convinto di dovermi riportare a Milano, si è sorpreso di dover fare solo 10 minuti di strada per portarmi a destinazione. Arrivati davanti al cancello l’ho ringraziato, in primis, per la gentilezza che ha dimostrato nei miei confronti e in secondo luogo per essersi fatto un viaggio in macchina breve, ma intenso, con me che ho pianto per tutto il tempo. Non ce l’ho fatta a resistere troppo a lungo, infatti appena lasciata la proprietà del Casta Diva sono scoppiata in una crisi emotiva senza precedenti.
Ripenso allora alle parole che mi ha detto Joe prima di salutarci …

<< Sai Elena, in questi giorni vi ho osservato e posso affermare con una certa sicurezza che ci sia qualcosa di speciale tra voi … lo vedo cambiato, trovo che faccia di tutto pur di sembrare migliore ai tuoi occhi. >>
<< Oh Joe, ma lui non ha bisogno di fare proprio un bel niente perché lui, per me, è perfetto così! >>
<< Mi fa piacere sentirtelo dire. Considero Harry ormai come un figlio, passiamo insieme molte ore al giorno e credo di conoscerlo abbastanza per dire che lui merita qualcuno che lo ami con tutto il cuore, qualcuno che pensi a lui costantemente, qualcuno che passi ogni minuto di ogni giorno a domandarsi che cosa stia facendo, dove sia, con chi sia, se stia bene. Ha bisogno di qualcuno che lo possa aiutare a realizzare i suoi sogni e che sia in grado di proteggerlo dalle sue paure. Ha bisogno di qualcuno che lo tratti con rispetto, che ami tutto di lui, soprattutto i suoi difetti. Dovrebbe avere accanto qualcuno che lo possa rendere felice, davvero felice, … qualcuno come te Elena! >> mi rivela ciò con sicurezza e spontaneità, non c’è la minima indecisione nel tono della sua voce. Lo abbraccio commossa per le sue splendide parole e lo ringrazio ancora una volta per tutto ciò che ha fatto.
<< Ora devo andare … è stato un piacere conoscerti. >> lo saluto.
<< Comunque, giusto per la cronaca, il suo volo parte da Linate alle 8:15. >> mi guarda come se sapessi dove vuole arrivare.
<< Okay Joe ma … perché mi stai dicendo questo? >> domando sorpresa per il suo intervento, anche se in verità so benissimo il perché … dopotutto lui sa cosa vuole Harry ma, a quanto pare, sa anche quello che voglio io.
Joe però non mi risponde e si avvia verso la macchina, pronto per tornare da Harry.
<< Oh e ... se io fossi in te, all’entrata dell’aeroporto, chiederei di Tiziano … è un mio amico e mi deve ancora un favore! >> detto ciò sale io macchina e accende il motore.
<< Buona notte Elena e mi raccomando: non fare tardi! >> mi fa l’occhiolino e ingranando la retromarcia si allontana.
Sono senza parole … e ora che faccio?! Oddio, perché Joe ha dovuto dirmi quelle cose? Perché? Maledizione! E se andassi … ma che dico?! No, non posso, non dopo che ci siamo salutati a quel modo … no … però pensandoci bene ne ho già fatte di pazzie, una in più fa la differenza?

Sono così stanca … vorrei solo riuscire a non pensare continuamente a Harry, così da non rendermi conto di aver fatto una cagata enorme a lasciarlo andare via così! Non posso dormire, non ci riesco, io … non posso …

Mi sveglio di soprassalto. Fuori è ancora buio quindi, a meno che io non abbia dormito per un giorno filato (cosa alquanto improbabile), sono passate sole poche ore da quando mi sono addormentata.
È stato il cellulare a destarmi dal mondo dei sogni? mi è sembrato di sentirlo suonare … ma è impossibile! Accendo lo schermo e noto, con poca sorpresa, che sono le 6:00 del mattino. In alto a sinistra c’è una notifica: un nuovo messaggio di Whatsapp … chi cavolo può avermi scritto così presto? Lo apro e per poco non mi viene un infarto: è un video … un video da parte di Harry!
Allegato al messaggio multimediale c’è solo una parola, che però, quando la leggo, mi spezza il cuore: