SORRY // Harry Styles

CAPITOLO 13

CAPITOLO 13

30 giugno 2014, ore 22:30

<< "Tu credi che, il nostro amore riesca a fare miracoli?"
     "Oh, sì certo. È questo che ti riporta a me tutte le volte." >>
Da dove arrivano queste voci? Aspetta un attimo … io l’ho già sentite! Sì, ma dove …?
<< "Tu credi che, il nostro amore potrebbe portarci via insieme?"
     "Io credo che, il nostro amore possa fare tutto quello che vuoi." >>
Queste parole … mi ricordano tanto qualcosa … ma cosa?
<< "Ti amo."
     "Ti amo, Allie." >>
Ecco! E’ il film “Le pagine della nostra vita”! Ma un momento … perché sto sentendo le voci di Noah e Allie? E perché cavolo non apro gli occhi e cerco di capire quello che sta succedendo?!
Dando retta al mio stesso consiglio, mi metto seduta sul letto; mi volto sulla mia destra e una tecnologica sveglia appoggiata al comodino, indica che sono le 22:32. FERMI TUTTI!!! Ho dormito fino adesso? No, non può essere, mi sono buttata giù per fare un pisolino di cinque minuti … non possono essere passate tre ore! Deve essere sbagliata la sveglia … ma aimè l’ora è giusta: guardo fuori dalla finestra della camera e ciò che vedo non è più il sole che tramonta dietro la montagna, bensì la luna che si riflette nelle acque del lago insieme alle stelle che brillano in cielo.
Spostando lo sguardo verso la porta, scorgo Harry, seduto sul divano in salotto, che sta guardando “Le pagine della nostra vita”; è così preso che quasi quasi sa tutte le battute a memoria. Ora che ci penso bene però, mi sembra di aver letto da qualche parte che è uno dei suoi film preferiti.
Mi alzo e cercando di non fare troppo rumore mi dirigo verso la versione britannica di Ryan Gosling; Harry però si accorge subito della mia presenza, abbassa il volume e mi saluta sorridendomi:
<< Ben svegliata “Aurora”! >> mi prende in giro.
<< Iniziamo già con i riferimenti ironici? Beh se è così mio caro “Filippo”, avresti dovuto seguire il copione e svegliarmi invece che lasciarmi dormire tutta la sera! >>
<< Hai ragione: avrei dovuto baciarti così avremmo potuto vederci insieme il film. Ciò che mi ha trattenuto dal farlo, è che non vorrei mai “rubare” il primo bacio a una ragazza quando questa si trova in stato di incoscienza. Non rientra nel manuale del perfetto principe azzurro. >>
<< Forse avresti dovuto fare uno strappo alla regola … dato che così abbiamo saltato la cena >> mi affretto a completare, prima che possa farsi strane idee.
<< Non ti preoccupare, possiamo sempre ordinare il servizio in camera. Cosa ti va? >> mi domanda con gentilezza.
<< Non so … a te cosa piacerebbe mangiare? Detto sinceramente non ho molta fame ora come ora. >> gli confesso ancora un po’ scombussolata dal “pisolino” di tre ore.
<< Uhm vediamo … che ne dici di una bella tazza di latte e cereali? >> mi propone dolcemente.
<< Dico che è perfetta! Mi ha letto nel pensiero. >> gli sorrido.
 Mentre Harry chiama il servizio in camera, io cerco il cellulare nella borsa e mi accomodo sul divano; una volta sbloccato lo schermo noto che ci sono due messaggi su WA da parte delle mie amiche:

“Ehi ragazza! OH MIO DIO!!! L’ho sempre detto che Harry è un super fico, e di conseguenza agisce come tale! Si prudente però, non vorremmo mica dare un erede troppo presto al nostro HazzaLaMazzaDiHazza, giusto?! ;)
Divertiti e appena ci vediamo ci racconti tutto ma proprio tutto! =P
Io ed Erika vogliamo tutti i dettagli piccanti!!!
Kiss Koss <3 <3 <3 ”
Martina

“p.s. Martina si è dimenticata di dirti com’è andata con Niall e Josh … E’ stato miticoooo!!! *_* Ci siamo divertite un mondo, oltre ad aver mangiato di brutto! O.O  Loro sono stati così carini e simpatici. Dopo pranzo siamo andati a fare un giro in centro a Milano e poi ci hanno riaccompagnato galantemente alla nostra camera d’albergo dato che dovevano ripartire e andare all’aeroporto. Ci siamo salutati e ci siamo promessi di risentirci!!! <3 HO IL NUMERO DI NIALL!!!!! Muoio! ^_^
Un bacione <3 =D ”
Erika

Sto per rispondere, quando mi arriva un altro messaggio da parte di Erika che mi incuriosisce non poco:
“Forse sarai in giro a far baldoria ;) ma volevo soltanto dirti che poco prima che partissero i ragazzi, all’uscita dell’albergo io e Martina abbiamo incrociato Liam: ci ha chiesto che fine avevi fatto, dato che era da tutto il giorno che non ti vedeva in giro e quando gli abbiamo raccontato che eri a Como con Harry, si è subito irrigidito e ha voluto sapere se stavi bene, se era tutto okay … con Harry, voglio dire! ;) Strano no? O.o’ Comunque non siamo potuti andare più a fondo nella questione dato che è dovuto salire di corsa sul suv con gli altri e scappare all’aeroporto.
Se scopri qualcosa faccelo sapere! ;)
Notte! XOXO ”

Insolito questo comportamento di Liam: okay voler sapere che fine avevo fatto dato che ci eravamo accordati sul vederci, ma pensavo che era impegnato con Sophia. Perché dovrebbe poi dargli fastidio se esco con Harry? Boh, proverò a chiedere a Styles se sa qualcosa di questa storia.
<< Tutto ok? Hai una faccia un po’ preoccupata. >> mi domanda, battendomi sul tempo.
<< Sì, è solo che Erika mi ha scritto che Liam ha fatto domande sulla nostra uscita, e da quello che mi ha detto lei, non sembrava molto felice di ciò … Tu ne sai qualcosa? Voglio dire, ti ha per caso scritto o telefonato? >> so che posso sembrare un po’ pazza a fargli queste domande, è solo che non riesco a motivare la reazione di Liam.
<< Che? Certo che no! – mi risponde con un leggero tentennamento – Non l’ho sentito nelle ultime ore, ma non ti devi preoccupare. Avrà solo paura che possa farti qualche scherzo, nulla di più! >> per quanto cerchi di convincermi, non mi lascia indifferente quel tono un po’ nervoso e preoccupato con cui mi ha risposto. Che mi nasconda qualcosa? Decido però di non indagare oltre … per il momento, almeno!
Mentre siamo seduti insieme sul divano a vedere la fine del film, arriva il servizio in camera con due tazze, latte a volontà e un’ampia scelta tra i cereali più gustosi. La fame, che nel frattempo è aumentata, ha la meglio e va a finire che faccio il bis non tanto quanto Harry però, che sembra avere un container al posto dello stomaco e si finisce nel giro di pochi minuti ben tre tazze stracolme di corn flakes.

E' ormai mezzanotte e mezza, e decidiamo di prepararci per andare a dormire.
<< Stavo pensando che non è giusto che tu ti becchi il mega letto mentre a me tocca dormire in un metro e mezzo di divano, su cui, sono sicuro, perfino Cucciolo dei sette nani starebbe stretto. >>
<< E come pensi di risolvere la situazione? >> gli domando.
<< Lasciamo che sia la sorte a decidere chi tra noi sarà il fortunato vincitore! >> mi risponde soddisfatto.
<< Ok, ci sto. >>
<< Ora lancerò una moneta – ne tira fuori una dalla tasca dei pantaloni, il furbo aveva già pensato a tutto – testa  vinco io, croce perdi tu! >> lancia in aria la moneta e la afferra appoggiandola sul dorso della mano.
<< Ma guarda un po’che fortuna … TESTA! Goditi il divano! >> si gongola tutto compiaciuto.
<< Uffi e va bene … >> mi dirigo amareggiata verso il salotto con una coperta in mano.
<< Che vuoi che ti dica: avrò fatto colpo anche sulla Dea Bendata! >> mi ammicca, lanciandosi poi trionfante sul letto.
Sistemo dei cuscini in modo da essere più comoda possibile ed evitare di accorgermi di essere su uno stupido divano e non su un comodo e spazioso letto matrimoniale, sul quale dormirà quello stronzo nell’altra stanza.
<< Buona notte, mia principessa! E sogni d’oro! >> mi augura con ironia Harry al di la della porta.
<< Notte anche a te, mio bel principe. >> gli rispondo con finta gentilezza, sicura che il ragazzo colga il mio sarcasmo.
Mentre cerco di trovare una posizione comoda, che mi eviti di avere l’indomani torcicollo e mal di schiena, ripenso alle parole di Harry … “Lasciamo che sia la sorte a decidere chi tra noi sarà il fortunato vincitore!” … “testa  vinco io … croce perdi tu!”. ASPETTA UN ATTIMO!
Corro verso la camera da letto armata di cuscino, spalanco la porta e me lo trovo disteso come un pascià,  tutto bello rilassato, che dorme come un bambino.
<< Tu! HazzaLaMazzaDiUnImbroglione!!! Te la do io la Dea Bendata! >> gli urlo lanciandogli in faccia il cuscino  e svegliandolo bruscamente!
<< Come mi hai chiamato?! >> mi domanda sconvolto, più per il nome che gli ho dato, che per la cuscinata.
<< Grrrr!! Io ti ammazzoooo!!! >> gli salto addosso mentre lui scoppia in una fragorosa risata.