Pov's Jorge
Vedo Mariana con le lacrime agli occhi specialmente mentre mi stava per dire il motivo per cui Daniel si trova in ospedale.
Tini: allora mamma che succede? Perché stai per piangere?
Mariana: vedete Daniel é in ospedale perché una macchina l'ha investito e adesso é in....
Il mondo mi é caduto addosso solo a sentire " é in ospedale perché una macchina l'ha investito" e non ho intenzione di sentire il seguito anche se devo farlo per forza. Per fortuna Martina mi stringe forte la mano e mi dà un pò della sua forza.
Io: adesso cosa?
Mariana: luiéincoma.
Io: per favore parla un pò più piano non ho capito bene.
Mariana: lui é in coma.
E il mondo mi é caduto addosso per la seconda volta. A Mariana gli scendono due lacrime e mi viene ad abbracciare così fa anche Martina. Mi alzo di scatto e corro fuori casa con le lacrime che scorrono sul mio viso. Corro corro corro ma non so nemmeno io dove sto andando finché raggiungo il parco e mi siedo davanti un'albero mentre le lacrime non cessano.Pov's Martina
Appena mia madre ha detto che Daniel é in coma Jorge é scappato e non so dove sia. É da più di un'ora che lo cerchiamo,ho detto cerchiamo perché ho chiamato anche i ragazzi e li ho avvertiti di tutto, ma niente. Ad un certo punto ci dirigiamo al parco e cerchiamo dappertutto ma niente.
Mechi: Tini,guarda lì.
Mi indica un punto dove c'è un albero con appoggiato Jorge che piange in silenzio.
Io: forza andiamo.
Ci avviciniamo e,sentendo i nostri passi,gira la testa nella nostra direzione. Vediamo ancora di più quegli occhi verdi spenti come non mai,rossi e pieni di lacrime. Il primo ad avvicinarsi sono io che lo avvolto in uno stretto abbraccio da rompergli le costole. Ma che importa se un abbraccio ti rompe le costole quando ti aggiusta un cuore. All'abbraccio si uniscono tutti e Jorge scoppia in pianto che ha sicuramente trattenuto.
Io: ehi amore,tranquillo siamo tutti con te.
Gli sussurro all'orecchio e sembra calmarsi così ci stacchiamo un pò per farlo anche respirare.
Yoyi: v-venite con me in ospedale?
Cande: tutti Jorge?
Lui annuisce,così ci alziamo e,dopo che si é alzato anche lui, andiamo in direzione ospedale. Appena arrivati Jorge mi stringe la mano e decidiamo di entrare.
Yoyi: salve, sono Jorge Blanco posso sapere dove si trova Daniel Blanco?
Assistente: salve lei é un familiare?
Yoyi: si sono il fratello maggiore.
Assistente: perfetto,allora il bambino é nella stanza 29 del secondo piano.
Yoyi: grazie arrivederci.
Assistente: prego e arrivederci.
Ci dirigiamo verso l'ascensore ed entriamo solo in cinque,visto che l'ascensore può occupare al massimo 5 persone. Al primo turno saliamo: io,Jorge,Cande,Rugg e Alba. Premo il pulsante 2 e le porte si chiudono mentre vedo Jorge che si agita sempre di più e forse non sono l'unica che l'ha notato.
Rugg: ehi amico,tutto OK?
Yoyi: certo,perché non dovrebbe.
Io: perché sei agitato amore.
Yoyi: ho paura di ricevere qualche brutta notizia.
Cande: ma no. Vedrai che andrà tutto bene
Yoyi: voi dite?
Io: ma certo amore mio. Daniel si sveglierà e rivedrai i suoi occhi castani-verdi.
Yoyi: forse avete ragione.
Le porte dell'ascensore si aprono e così usciamo e davanti l'ascensore aspettiamo gli altri che non tardano ad arrivare e così tutti insieme ci dirigiamo alla stanza col numero 29. Appena arrivati Jorge va verso la porta e posa la mano nella maniglia ma si blocca di colpo allora mi avvicino e gli accarezzo la schiena che sembra tranquillizzarlo un pò. Abbassa la maniglia ed apre la porta. Appena aperta il suo sguardo si fa più cupo di prima e lo posso capire perché la scena che ci presenta é orrenda. Daniel disteso nel lettino con tanti tubi attaccati al suo piccolo corpo. I tubi sono collegati a dei macchinari,ma specialmente uno ci fa attirare la nostra attenzione: la macchina che ci segnala i battiti del cuore. Ha il viso pallido le labbra secche ma sembra che sta dormendo. Jorge un pò tremante avanza e si siede accanto a lui in una sedia.
Io: Jorge, noi siamo qui fuori per qualunque cosa,OK?
Yoyi: OK.
Esco e mi siedo accanto a Lodo e Cande. Dopo un pò ci raggiunge mio fratello e si siede accanto a noi mentre gli raccontiamo l'accaduto.Pov's Jorge
Sono seduto in questa sedia accanto al letto dove c'è il mio piccolo fratellino addormentato. Gli prendo la mano ma non dico nulla per il semplice fatto che se apro bocca escono soltanto singhiozzi per il troppo pianto. Poggio la mia mano sopra la sua e gliela accarezzo un pò mentre due lacrime gli cadono di sopra.
Io: ehi piccolino, sono io tuo fratello Jorge. Devi svegliarti fratellino,voglio rivedere i tuoi occhi,voglio giocare,scherzare e anche litigare con te. Devi svegliarti devi farlo: per me, per Tini,per i ragazzi e poi anche per i nostri genitori. So che non andiamo d'accordo con loro ma sono sempre il tuo papà e la tua mamma. Ti voglio un mondo di bene e questo lo sai ma devi svegliarti perché io voglio dirtelo con i tuoi occhi che guardano i miei. Spero che tu mi stia ascoltando,ora esco perché devo chiedere al dottore di te ma prometto che ritornerò. PROMESSO.
Mi alzo,gli lascio un bacio nella fronte e mi allontanò dal lettino per avvicinarmi alla porta. Esco e trovo tutti i ragazzi seduti con anche Fran che abbraccia a Tini. Appena mi vedono Tini si alza e mi viene ad abbracciare forte.
Io: avete visto il dottore?
Tini: non ancora.
In lontananza vedo un dottore così decido di andarci con Martina accanto se no crollerei.
Io: dottore mi scusi, sa dirmi le condizioni di Daniel Blanco?
Dottore: certo. Allora durante l'operazione avvenuta 20 minuti fa, abbiamo trovato un polmone perforato,una costola fratturata e anche una ferita alla testa ma per fortuna non era grave. Adesso per sfortuna é in coma perché non é stato tanto forte durante l'operazione. Ma penso che si dovrebbe svegliare presto.
Io: OK,grazie,arrivederci.
Dottore: prego arrivederci.
Torniamo dai ragazzi e gli racconto tutto: c'è chi inizia a piangere e c'è chi (come me) si trattiene.
Tini: amore ti dispiace se entro?
Io: no,fai pure.
Tini mi da un bacio veloce ed entra nella stanza piano da non far rumore.Pov's Martina
Entro nella stanza e mi siedo accanto al piccolino che sta qui da ormai 2 ore. É molto forte Jorge,io già crollerei invece lui é da ammirarlo.
Io: ehi piccolino,sono io Tini. Sai Dani,anche se non siamo parenti per adesso,mi manchi. Mi manca giocare,mi manca scherzare,mi manca fare tutto con te. Non sai com'è sta tuo fratello. É davvero giù,non l'ho mai visto così, e non so come tirarlo su perché l'unico modo per rivederlo felice é che tu apra gli occhi. Sai lui é davvero forte io non resisterei così tanto,crollerei e sarebbe difficile alzarsi,ma lui no lui é fortissimo solo che non se ne rende conto perché si crede debole ma non lo é. Ci manchi a tutti specialmente a tuo fratello,ti prego apri i tuoi fantastici occhi.
Mi scende una lacrima ma l'asciugo subito con il palmo della mano e gli faccio un fantastico sorriso come se potesse vederlo. Mi alzo e mi avvicino alla sua fronte per lasciargli un dolce bacio,mi avvicino alla porta ma proprio in quel momento sento la macchina che controlla i battiti che ad un certo punto non si sente più,mi giro e vedo soltanto una linea.
Questo vuol dire che...........Angolo Autrice
Buon pomeriggio a tutti,scusate di nuovo l'attesa ma non ho avuto tempo ma ora eccomi qui. Spero che il capitolo vi piaccia un bacio Francy😘
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Un'amore infinito
RomanceLei:timida Lui:orgoglioso Lei:sempre solare anche nei momenti più difficili Lui:cupo con qualche problema Lei:Martina Stoessel Lui:Jorge Blanco Due mondi paralleli ma al tempo stesso uguali. Cosa succederà se un giorno,questi due mondi, si incontras...