Un'amore infinito

Capitolo 35

Pov's Jorge
Vedo mio padre e la mia ragazza andare in cucina,così mi alzo e li raggiungo.
So che è una cosa sbagliata ma qui si tratta di mio padre e della mia ragazza.
Tini: mi spieghi perchè sei così distante da Jorge?
Papà: ti sbagli. Non sono distante.
Tini: a no? Allora perchè sei così freddo con lui? Perchè visto che sei il padre?

Tini: Alvaro?  Che succede?
Papà: mi hanno ricattato.
Tini: C-cosa?
Papà: vedi,i genitori di Stephie sono i miei capi. Loro volevano che Jorge e lei si sposassero,ma io ero contrario. Così un giorno,sono venuti nel mio ufficio e mi hanno detto che se Jorge non sposava Stephie ci pensavano loro attraverso me. Così ho deciso di allontanarmi da lui e tenerlo al sicuro.

Non ci posso credere!!
Non posso,non voglio crederci!!!
Io: c-cosa?
Senza rendermene conto sono già davanti a mio padre e alla mia ragazza.
Papà: J-Jorge.
Martina ci passa accanto,mi fa un sorriso ed esce dalla cucina.
Guardo mio padre che ha la testa abbassata e le braccia lungo i fianchi.
Io: papà, è vero quello che hai detto?
Papà: purtroppo si, ma sono riuscito a convincerli che tu sei libero di stare con chiunque. Jorge,io non ti ho mai odiato e mai lo farò. Sei MIO FIGLIO,sei la cosa più preziosa che ho. Tu,tua madre, Candelaria e Daniel siete importantissimi per me non potrei mai odiarvi.
Io: io non so che dire....
Papà: non dire nulla, dimmi solo che mi perdoni e che vuoi che io sia il padre che tu hai sempre voluto.

Mi guarda con gli stessi occhi che ho io. Verdi,verdi come un prato in primavera.
Non posso dirgli di no perchè in fondo è mio padre,ma nemmeno posso perdonarlo per tutto. Non so che fare......
Mi serve tempo,tempo per mettere tutto insieme e in ordine.
Io: mi serve tempo papà.
Papà: certo,capisco che è difficile perdonarmi, ma pensaci bene. Per favore.
Annuisco e torniamo dagli altri che si divertono come non mai.
Mi siedo accanto alla mia ragazza e gli racconto tutto a bassa voce e lei mi abbraccia.

Finalmente la giornata è finita. Non ne potevo più.
Ogni tanto mio padre mi guardava triste e io sinceramente non ne potevo più.
Ora sto salendo in camera mia,entro,mi metto il pigiama e mi metto seduto nel letto. Prendo la testa fra le mani e mi metto a pensare a quello che mi ha detto mio padre,a quello che hanno fatto i Camarena solo per avere il fidanzamento mio e di Stephie. Sono senza parole. Però ora mi sorge una domanda: perchè vogliono che io e Stephie ci fidanziamo?  Non ha senso.

Sento la porta aprirsi e vedo entrare Martina la mia unica salvezza. L'unica persona che mi da il coraggio di affrontare le cose. L'unica che amo e che amerò per sempre.
Si siede accanto a me e mi abbraccia senza dire una parola. Perchè ogni tanto è meglio stare in silenzio e non dire niente che parlare e non sapere cosa dire.
Tini: come stai?
Sospiro e la stringo più forte che posso senza fargli del male.
Io: non lo so. Da una parte vorrei perdonarlo e vivere come se niente fosse successo ma dall'altra ho bisogno di riflettere. Non so cosa fare.
Tu cosa faresti se fossi al mio posto?
Tini: no no,io non posso decidere per te. Io potrei starti vicino, tutto quello che vuoi ma non posso decidere per te. Amore mio,quello che devi fare è ascoltare il tuo cuore,se ascolti quello nulla potrà impedirti di perdonarlo.

Mette una mano all'altezza del mio cuore e mi guarda con uno splendido sorriso,la bacio,si mette a cavalcioni sopra di me,mette le mani attorno al mio collo e mi tira un pò i capelli cosa che mi fa gemere. Ci stacchiamo e ci sorridiamo.
Tini: ora è meglio se vado a dormire. Buonanotte cucciolo.
Io: buonanotte amore mio.

Mi stendo nel letto e finalmente dopo una lunga giornata dico: BUONANOTTE MONDO.

Angolo Autrice
Ciao a tutti, come state? Io bene. Finalmente ho scritto il capitolo dopo tantissimi giorni. Fatemi sapere cosa pensate del capitolo nei commenti e spero che vi sia piaciuto. Baci Francy😘