Capitolo 30

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Pov's Martina
OK è affermativo,sto per uccidere Candelaria!!! Se non mi spiega che cosa gli ha detto il dottore non la rivedrete più.
Io: allora?
Cande: il dottore ha detto che......Jorge può uscire anche adesso.
Io: stai scherzando?
Xxx: no è la verità.
Dietro Cande spunta il mio amore. Subito inizio a correre e mi butto tra le sue braccia,cioè la mia seconda casa. Finalmente ora lo posso vedere con i suoi vestiti e soprattutto lo posso vedere sano e salvo.
Io: non ci posso credere.
Di quanto sono felice mi scendono alcune lacrime di gioia che Jorge con molta dolcezza asciuga con i pollici delle sue meravigliose mani.
Yoyi: non piangere amore.
Io: tranquillo, sono lacrime di gioia.
Mi sorride e io ricambio. Finalmente possiamo stare insieme,finalmente è di nuovo qui con me, finalmente è tutto mio.
Fran: ragazzi andiamo fuori? Ci sono già tutti che ci aspettano.
Yoyi: si andiamo.
Jorge mette il braccio attorno alle mie spalle e mi avvicina a lui mentre io appoggio la testa nella sua spalla. Usciamo dall'ospedale e fuori tutti iniziano ad abbracciare il mio ragazzo. Tutti tranne i suoi genitori. Lui li guarda intensamente e per un'attimo mi sembrava in un'altro pianeta. Scuote la testa,si gira nella mia direzione mi sorride ma vedo che fa un sorriso forzato,gli sorrido e mi indica la macchina, ho capito che vuole andare il più velocemente possibile a casa. Ma perchè non li vuole conoscere? Capisco che è ancora scioccato per prima ma dovrebbe avere un pò di curiosità,no? Secondo me si è ricordato una cosa che gli ha fatto cambiare idea e a casa me ne parlerà. Saliamo in macchina,papà mette in moto e partiamo.

Durante il viaggio il silenzio cala e a romperlo è mamma.
Mamma: allora,Jorge che te ne pare dei tuoi genitori??
Yoyi: in verità non lo so. Prima appena li ho visti ho avuto un flashback e sono rimasto un pò scosso.
Papà: che cosa hai ricordato? Ti va di dircelo?
Yoyi: ho ricordato quando Daniel era in ospedale e loro mi hanno dato la colpa dell'incidente ma poi più nulla.
Rimaniamo tutti in silenzio e vedo Jorge con sguardo ferito. Mi dispiace vederlo così ma non so che cosa fare per farlo tornare allegro. Ho paura che si chiuda in se stesso e non parli più con nessuno.

Pov's Jorge
Sono troppo pensieroso e mi sento troppo ferito. Io nel profondo voglio bene ai miei ma se loro mi trattano male io come posso perdonarli? È vero non ricordo nulla di loro ma mi è bastato questo flashback per capire che rapporto avevo con loro. Giro la testa verso il finestrino della macchina e noto che il cielo è limpido e non c'è nemmeno una nuvola. Sospiro(forse troppo forte perchè tutti tranne Alejandro si girano verso di me) e giro la testa verso la direzione della mi ragazza dove mi sorride e io non posso fare altro che sciogliermi. Mi abbraccia e nemmeno passa un secondo che ricambio per il semplice fatto che avevo bisogno di questo abbraccio e non volevo perderlo. È bello avere qualcuno accanto a te che ti consola per ogni cosa brutta oppure che gioisce con te per qualcosa di bello oppure solamente che passa del tempo con te perchè ne ha voglia. Io ho tantissimi amici,ho mia sorella e mio fratello,ho Alejandro e Mariana,ho la mia ragazza ma NON ho i miei genitori. Certe volte mi sento solo solo perchè non ho accanto a me coloro che mi hanno messo al mondo,coloro che dovrebbero accorgersi subito se sto bene,se sto male o anche se non ho niente;invece sono sempre gli ultimi a saperlo.

Inizio flashback
Io:Mamma papà,più tardi verranno i ragazzi e le ragazze. E non me ne frega niente se volete o no,OK??
Mamma:Jorge,o moderi i toni o ti facciamo vedere noi.
Io:In caso che mi fate!?
Papà:Faremo in modo che Daniel venga adottato.
Io:Non potete essere così crudeli. Salgo in camera tanto non ho più fame mi é passato.

Fine flashback

Sussulto un pò e Martina si stacca subito da me e mi guarda preoccupata.
Tini: amore tutto bene?
Io: i-io ho avuto un'altro flashback.
Tini: davvero?
Io: si.
Ho il respiro irregolare e non posso credere che è questo il rapporto che ho con loro.
Io: amore?
Tini: dimmi.
Io: che rapporto avevo con i miei genitori? Rispondimi sinceramente per favore.
Tini: ecco, non avevate un bel rapporto ma ora loro stanno cercando di rimediare per tutto.
Io: e-erano addirittura capaci di r-ricattarmi?
Tini: purtroppo si. Ma...
Io: non voglio sapere altro grazie.
Ho gli occhi pieni di lacrime e non credo che riuscirò a tenerle ancora per molto. Per fortuna per una volta la fortuna è dalla mia parte infatti dopo poco arriviamo a casa. Il primo a scendere sono io che (avendo le chiavi di casa date da Alejandro) apro velocemente la porta ed entro. Cavolo quanto mi è mancato tutto questo. Salgo in camera ed è rimasta per come l'avevo lasciata. Mi sdraio,guardo il soffitto e nel frattempo penso ai miei genitori e hai flashback che ho avuto. Davvero sono così terribili? Non mi rendo nemmeno conto che le lacrime stanno abbandonando gli occhi e stanno scivolando sulla mia guancia fino ad arrivare nel letto. Io non posso credere che loro mi trattino così. Appena mi sono svegliato dal coma non vedevo l'ora di conoscerli ma adesso....adesso è tutto diverso. Adesso non voglio nemmeno sentirli nominare.

Il sonno mi sta portando nel suo mondo e io mi lascio abbandonare,mi addormento piangendo e pensando ai miei genitori.

Pov's Martina
Povero il mio cucciolo. Non posso vederlo così,appena siamo arrivati è andato in camera sua. Adesso sto salendo le scale per andare in camera sua e vedere come sta. Apro la porta e la scena che mi si presenta davanti è sia bella che brutta. Bella perchè quando dorme è prorpio un cucciolotto e brutta perchè vedo delle lacrime nel suo bellissimo viso. Mi avvicino e gli accarezzo una guancia,gli asciugo le lacrime ma nemmeno il tempo che ne scendono altre. Povero amore,non posso sopportare di vederlo così è troppo. Io non posso capire come sta nel profondo perchè non ho mai provato niente del genere ma dev'essere davvero orribile. Ad un certo punto il respiro del mio ragazzo si fa irregolare,inizia a sudare e a muoversi troppo. Si alza di scatto con le lacrime che gli escono dagli occhi,il viso tutto sudato e il respiro irregolare.
Io: amore tutto ok?
Yoyi: NO.
Subito mi abbraccia e mi stringe forte mentre alcuni singhiozzi gli escono dalla bocca. Sta piangendo,ma perchè? Che cosa è successo?
Io: shh.
Yoyi: n-non ci r-riesco.
Io: ehy calma. Shh. Tranquillo.
Yoyi: a-amore i-io n-non ci r-riesco.
Io: a fare che cosa?
Yoyi: a p-perdonare i m-iei.
Io: non ti seguo.
Sciolgo l'abbraccio e lo guardo negli occhi.
Yoyi: io ricordo tutto dei miei. Ma...n-non posso perdonarli.
Io: OK adesso basta. Per prima cosa mi fa piacere,amore mio, che ricordi tutto e per seconda cosa perchè non puoi perdonarli e per che cosa poi?
Yoyi: io gli voglio bene,ma...non posso perdonarli per tutto quello che mi hanno fatto. Fa troppo male.
Io: oh amore mio!! Stai tranquillo, tutto si aggiusterà.
Yoyi: e se invece non è così?
Io: fidati di me. Tu ti fidi?
Yoyi: si ciecamente.

Subito dopo mi bacia e chiede l'accesso che subito concedo.

Angolo Autrice
Ciao a tutti, ecco a voi il capitolo. Spero vi sia piaciuto, ditemelo nei commenti e non vi dimenticate la stellina. Baci Francy😘

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