Un'amore infinito

Capitolo 28

Pov's Martina
Una settimana,una settimana che ci troviamo in questo ospedale con Jorge ancora in coma. I dottori dicono che se entro due giorni non si sveglia staccheranno tutte le macchine e allora....non posso credere che sto per perdere l'amore della mia vita. Adesso mi trovo dentro la stanza accanto a lui. A colui che mi ha fatto ridere,scherzare,giocare e sopratutto mi ha fatto scoprire che significa veramente la parola AMORE. Ora non può lasciarmi così non può. Mi sento così sola,così indifesa,così così....triste.
Io: amore mio, hai ancora intenzione di dormire? Non credi che hai riposato abbastanza? Adesso basta,basta dormire apri quei fantastici occhi. Voglio vedere quel verde che fin dalla prima volta mi ha ipnotizzata come una calamita. Voglio vedere il tuo sorriso che ogni volta mi fa sciogliere come un ghiacciolo. Soprattutto voglio sentirti dire che mi ami,che mi ami più di ogni altra cosa al mondo. Perché anch'io ti AMO come non ho MAI amato nessuno. Forse ti manca qualcosa come un puzzle. Forse ti manca il bacio del vero amore come la bella addormentata solo che sono io a dartelo.

Mi alzo dalla sedia,mi avvicino,lo accarezzo e lo bacio (nelle labbra ovviamente). Mi allontano e sento che la macchina,che segnala i battiti del cuore,aumenta il suono come se Jorge mi avrebbe sentito. Lo guardo per un tempo che sembra infinito ma non succede nulla fino a quando..........
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Apre gli occhi!!!! Finalmente li ha aperti!!!
Io: amore mio.
Lacrime di gioia rigano il mio volto e finalmente vedo quel sorriso che mi fa sciogliere come ogni volta.
Yoyi: c-ciao p-piccola.
Io: non muoverti chiamo subito il dottore.
Vedo che Jorge va per alzarsi facendosi forza sulle braccia ma lo fermo dalle spalle e lo spingo per rimetterlo sdraiato. Schiaccio il bottone rosso per le emergenze e in un men che non si dica vedo il dottore entrare nella stanza. Si avvicina e fa qualche domanda a Jorge.
Dottore: ciao,ti ricordi come ti chiami?
Yoyi: J-Jorge.
Dottore:perfetto,Jorge ti ricordi cosa ti é successo?
Yoyi: l-l'unica cosa che ricordo é che ero in uno scantinato e che qualcuno mi colpiva con un bastone fatto di metallo.
Dottore: OK, un'ultima cosa. Ti ricordi come si chiama questa ragazza e se la conosci?
Si gira verso di me e mi sorride in modo dolce.
Yoyi: si chiama Martina ed é la mia ragazza.
Dottore: perfetto. Vedo che ricordi tutto.
Yoyi: ho solo una domanda da farvi.
Io: dicci amore.
Yoyi: ho genitori?
Spalanco occhi e bocca e rimango paralizzata. Si ricorda di tutto e tutti ma dei suoi genitori no. Com'è possibile!?
Io: dottore come mai non si ricorda dei suoi genitori?
Dottore: non glielo so spiegare. É come se non li vuole ricordare lui di suo,come se qualcosa lo sta bloccando.
Yoyi: che vuole dire scusi!?
Dottore: Jorge nella tua mente c'è qualcosa che ti impedisce di ricordare i tuoi genitori. Ma questa "barriera" la puoi abbattere solo tu se vuoi veramente ricordare chi sono i tuoi genitori. Adesso devo andare,passerò più tardi per dei controlli e se tutto va bene tra qualche giorno potrai uscire.
Yoyi: grazie dottore.
Dottore: prego.
Il dottore prende la cartella,scrive alcune cose ed esce dalla stanza. Mi giro,guardo il mio ragazzo e lo vedo abbastanza pensieroso.
Io: ehi amore,che succede?
Yoyi: chissà perché non riesco a ricordare i miei.
Io: ma non ti ricordi proprio niente?

Pov's Jorge
Faccio un piccolo sforzo per ricordare i miei ma non mi viene in mente proprio niente. Chissà come sono,chissà se sono qui fuori. Forse lo posso chiedere alla mia ragazza se ci sono, si glielo chiedo.
Io: amore?
Tini: dimmi tutto cucciolo.
Io: ma i miei genitori sono qui fuori?
Tini: si,perché?
Io: ecco....non é che li puoi fare entrare?
Spalanca gli occhi e posso notare che gli passa un pizzico di paura ma non ci faccio caso. Ovviamente io non ci faccio caso ma la mia mente inizia a farsi domande su domande tipo: perché ha spalancato gli occhi per questa domanda? Perché ha quel velo di paura? E perché non mi ricordo di loro? Per mia sfortuna non ho risposte a tutte queste domande ma spero di riceverle presto.
Tini: come m-mai?
Io: ecco....voglio conoscerli.
Tini: mi dispiace per te amore ma...
Io: ma..?
Tini: ma il dottore ha detto che li puoi vedere solo quando uscirai di qui per vedere cosa  succederà.
Io: e perché non qui? In caso mi sento male?
Tini: non lo so amore,il dottore ha detto così.
Io: vabbé fa niente.
Dopo un pò sentiamo bussare alla porta,allora Martina dice un "avanti" e dalla porta entrano due signori a me sconosciuti.
Xxx: ciao Jorge, ciao Martina.
Tini: ciao Ceci, ciao Alvaro.
Xxx: ciao figliolo.
Io: scusate ma....chi siete voi due?
Xxx: s-siamo i t-tuoi genitori.

Angolo Autrice
Ciao a tutti,dopo tanto tempo ecco a voi il capitolo. Scusate se non é eccellente ma non ho avuto molte idee. Ho una domanda da porvi. Secondo voi,pk Jorge non ricorda i suoi? Baci Francy😘