Forse avevo trovato quella persona che mi avrebbe salvata da quel tunnel infinito di buoio e tristezza,solitudine e paura...o almeno mi sembrava infinito. Proprio davanti a me c'era uno spiraglio.
Mi guardò e sorrise dolcemente,io imbarazzata guardai in basso e mi feci passare i capelli dietro l'orecchio.
-Grazie- riuscii a dire
-e di cosa?-
-di essere rimasto-
La risposta non arrivò subito ma era come sottintesa "grazie a te di esserti fatta trovare nel bosco".
Mentre facevamo colazione e il sole ci baciava il viso sentimmo dei passi e lui di scatto si alzò per controllare. Ci sporgemmo appena dalla finestra e guardammo giù...un cucciolo di cerbiatto tutto solo. Magrissimo. Cadde stremato a terra..noi lo raggiunsimo in fretta e lo nutrimmo dandogli anche da bere. Chissà se si sarebbe ripreso..
Lo legammo delicatamente all'albero e poi ci sdraiammo nell'era ai piedi del tronco a guardare il cielo e i rami. Io mi persi a guardare i suoi occhi invece. Poco dopo iniziai a sentire il braccio scottare al sole. Mi scansai e mi toccai,la pelle fumava..poi d'un tratto dinuovo la voce,prima piano poi sempre più forte..
vattene..VATTENE DA LÌ..mancano pochi giorni al tuo 17 compleanno..e succederà una cosa ORRIBILE..vattene,vattene ora!
Scoppiai in lacrime,perché mi tormentava in quel modo,cosa avevo fatto? Filippo arrivò subito vicino a me -cosa è successo ti fa tanto male?- la mia rispjosta? Non la diedi. Non avrei saputo darne una a quella cosa. Era come se quella voce mi volesse allontanare da lui ma io non volevo,ormai ero già affezziomata. E poi perché io,perché una cosa così strana doveva capitare proprio a me??
Non è capitata solo a te,a tanti altri ma tu sei in un maggiore pericolo!
Mi alzai velocemente e urlai contro l'ombra che fino a quel momento avevo visto dietro ad un albero poco distante -ah adesso mi leggi anche nel pensiero? Se hai il coraggio fatti vedere,sono curiosa!-
Nessuna risposta. Ero diventata pazza sul serio...mi voltai verso a Filippo. Era sconcertato e spaventato allo stesso tempo. E come biasimarlo..trovi una ragazza nel bosco da sola che di punto in bianco si mette ad urlare contro un qualcosa che non c'è e non esiste.
Ero in imbarazzo..corsi lontano in modo che non mi vedesse...però lui mi rincorreva. Cercai di seminarlo in tutti i modi ma non ero mai stata brava nella corsa. Mancava poco e mi avrebbe raggiunta.
Guardai avanti e sentii le tempie pulsare ma invece di cadere a terra dal dolore proseguii,avevo iniziato ad andare più veloce. Una cosa fuori dal normale. Ormai non comandavo più le mie gambe andavano da sole. Iniziaii sentire gli occhi bruciare in un modo inaudito finché vidi tutto rosso. Poi il nulla. Persi la cognizione di dove mi trovavo...percepivo solo il vento tra i miei capelli che era sempre più potente,poi non sentii più il terreno sotto i miei piedi..
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Lies
VampireUna ragazza che ha vissuto 17 anni nella menzogna e scoprirà piano piano la sua storia e quella di sua madre che perse molto tempo fa per cause sconosciute. Cosa succederà a Emily? Saprà resistere allo sciock di questi radicali cambiamenti di vita?