CAPITOLO 13

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Dove siamo rimasti? Ah già:sono stata in Egitto dove ho incontrato Thor, un ragazzo fantastico, era irlandese. Aveva studiato a Torino all'università di archeologia e poi era venuto a vivere nel luogo con più  giacimenti archeologici del mondo. Però non volevo affatto affezzionarmi a lui per i fatti già accaduti mesi fa con Filippo. In generale chi viene morso da un vampiro può rivivere diventando come tale ma io ero ancora alle prima armi e non sapevo come fare...e quella calda sera questi cupi pensieri mi ribalzarono in mente tormentandomi quando fui sbalzata all'indietro da un braccio peloso e inaspettato.....

Davanti a me c'era una creatura dal pelo ispido e folto che mi costringeva a rimanere immobile sul pavimento della camera d'albergo. Io con un calcio lo allontanai per un istante e mi rimisi subito in piedi pronta per un nuovo riattacco che non arrivò. Infatti quel moatro era fermo immobile che mi fissava. Piano piano il pelo si dirado e io distinsi una figura conosciuta. Quella ti Thor

-che ci fai qui!?-chiesi spontaneamente

-io...-il ragazzo era quasi spaventato a rispondere. Credo di capirlo perché non è facile mostrarsi diversi ai coetanei e lui probabilmente non ne aveva l'intenzione. Si stava alzando per andarsene quando io con uno sbottone mi presentai davanti alla portafinestra mostrando per prima la mia natura oscura...lui arretró.

-ma...tu sei un vampiro....sei un mostro!-

-ah beh grazie..senti chi parla...disse il ragazzo cane-

ecco, non potevo trovare modo migliore per rompere il ghiaccio.

-vedi..io sono scappato il luglio di 3 anni fa da casa mia.. li avevo detto al mio migliore amico del mio segreto e lui era scappato spaventato e schifato...nel giro di un solo giorno tutto il paese era schierato sotto casa mia e i miei gemitori avevano chiamato un uomo per abbattermi...ci credi? così io non ho visto altra soluzione che andarmene....e tu invece? Perché sei in Egitto?-

-bella domanda...sinceramente non lo so manco io. Forse è una follia...vedi io solo qualche mese fa mi sono trasformata per la prima volta e sono scappata dalla città dov'ero nata per nascondermi nel bosco...due giorni fa ho ritrovato il diario di mia madre che è morta quand'ero piccola e ho scoperto che qui abitava mia zia...sono qui sperando che tutto questo sia ereditario e che lei sia ancora viva così che possa spiegarmi cosa devo fare, io non so niente sui vampiri..solo che non possono uscire alla luce del sole...si lo so è una follia forse è meglio che ritorni in Italia a nascondermi...-ero triste...non sapevo cos'era la cosa giusta da fare. Abbassai lo sguardo e mi sdrai a pancia in giù sul letto dov'eravamo seduti.

-no io credo che tu abbia fatto bene, non si può passare l'eternità accettando di vivere nell'ombra. Anche se tu in teoria non puoi fare altro, scusa il brutto esempio. Tu devi vivere quest'avventura a pieno. Se non avrà risultati almeno hai impiegato del tempo! Io se vorrai ti accompagneró.-

Il mio amico peloso aveva ragione, i vampiri vivono per sempre e non posso permettermi di passare la mia esistenza in un bosco, nascosta. Devo fare ciò che ogni umano farebbe se sapesse di essere immortale!

Poco dopo ci affacciammo al terrazzo e lui mi stava spiegando i punti dove passava le serate coi suoi amici, a quanto pare in Egitto è pieno di licantropi, vampiri, strege, maghi, che si nascondono dietro una vita come tante e che però di notte escono allo scoperto. Si forse avevo ragione, forse kia zia era davvero come me e così anche mia madre...ero ad un passo dal scoprire la verità.

Scusatemi se non ho più scritto...il così detto blocco dello scrittore. Spero che questo capitolo vi piaccia:) baci♥

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