Lies

CAPITOLO 15

Ero arrivata a fidarmi di lui e mi aveva portato in un posto spettrale...non sapevo cosa fare. Alle spalle avevo una donna a cui Thor aveva parlato di me, ora dovevo solo trovare il coraggio di voltarmi.

Ero immobile, in quel posto mezzo buio e spettrale con il fiato sul collo di quella donna sconosciuta. Mi voltai con i palpiti al cuore e mi trovai davanti una donna dai capelli lunghi fino a sotto le spalle raccolti in una treccia rossa. Indossava una vestaglia nera strappata lunga fino ai piedi. Le sue labbra erano rosse come il sangue...alzai lo sguardo e la guardai negli occhi, erano grandissimi uno dei quali era verde e l'altro color nocciola. Terrorizzata mi bloccai mentre comincio a parlarmi con quella voce dolce come il caramello e malvagia come una strega...

-tu....non sei perfetta ma puoi migliorare...mi sembri un po poco nutrita..presumo che non sai come trovare le vittime vero?-

riuscii a mala pena a scuotere il capo in segno di negazione e di approvazione alla sua deduzione.

-vieni con me- mi invito ad entrare in quella stanza silenziosa e buia.

Mi ritrovai nel mezzo di un corridoio con ai lati tronchi d'albero secolari bucati all'interno che formavano poltrone sulle quali sedevano vampiri maghi e streghe. Appena entrata smisero subito di bisbigliare e iniziarono a fissarmi dall'alto in basso.

La vampira si incammino al culmine del corridoio per sedersi sul trono che era intagliato nel tronco più spesso di tutti mentre io le camminavo guardinga dietro con Thor.Lui nel frattempo aveva indossato una di quelle vestaglie scure e si era seduto su uno dei tronchi vuoti del corridoio.

-amici accogliamo Emily-

simultaneamente cominciarono a parlare ad alta voce poi in poco rempo la sala si svuotò.

Milenis si avvicinò a me

-so che sei confusa..ti schiariro le idee..- comincio a parlarmi mettendomi un braccio intorno alle spalle e conducendomi nella stanza dove c'erano gli umani urlanti, doloranti e sanguinanti..

-vedi...qui ogni notte viene un nuovo umano e raccogliamo il suo sangue per berlo e nutrirci...prendi ciò che vuoi, prego- mi invitó a bere il sangue da una di quelle cisterne.

Era dissetante e nutriente...era da molto che non stavo così, bevvi senza sosta svuotando un'intera cisterna e quando mi ritirai su avevo le labbra rosse e la carnagione bianchissima...

-noi vampiri più siamo nutriti più siamo chiari...ora tu stai bene prima eri troppo scura, troppo come quegli altri-

credo intendesse gli umani.

《com'è?? Commentate :) grazie♥》