02;;

477 62 9
                                    

comunque
non riesco a capire.
come ha fatto a farmi innamorare di lui? come?
com'è possibile innamorarsi di qualcuno così
da un momento all'altro, di
qualcuno che inoltre reputi come un fratello?
e poi si parla di me.
io non avrei mai pensato di poter amare ancora qualcuno,
mi era già andata male con Jenna
tempo fa.
insomma, sono sempre stato e sono tutt'ora
un disastro con tutti... tranne che con lui, credo.

potevo accorgermene prima.
potevo smetterla di ignorare i brividi che mi si arrampicavano per il braccio ogni volta che le nostre mani si intrecciavano o anche solo si sfioravano per caso,
potevo accorgermi del significato dei miei stessi sguardi,
quelli che gli rivolgevo quando era distratto e
che mi facevano perdere il filo di qualsiasi discorso stessi facendo.
e tutte le volte che trovavo una scusa per poter stare più vicino a lui?
cazzo, mi servono degli occhiali
come ho fatto a non notarlo prima?

con la sera calò il silenzio, colorando il cielo di rosa all'orizzonte. io avevo appena finito di cucinare per me e per Josh, che sarebbe tornato dal lavoro da un momento all'altro, quindi ero uscito per guardare quello spettacolo che era oramai un tramonto che stava per giungere al termine.
l'aria era abbastanza fredda e l'autunno cominciava ad annunciarsi, iniziando a tingere di giallo, rosso e arancio qualche foglia qua e là sugli alberi.
sospirai pesantemente, vedendo un po' di vapore uscire dalla mia bocca e sorridendo al pensiero della mia stagione preferita, dopo l'inverno.
d'autunno, io e Josh radunavamo sempre i mucchi di foglie e poi ci saltavano sopra, a volte sotterrandoci a vicenda. ci divertivamo sempre un mondo.
ricordo di una volta in particolare, quando lui mi trascinò sulle foglie e cadde sopra di me... eravamo ad un soffio l'uno dall'altro, i nostri corpi schiacciati e tante foglie attorno a noi, mi sembrava quasi un cliché, uno di quelli che si vedono nei tipici film romantici da quattro soldi.
poi però eravamo entrambi scoppiati a ridere e ci eravamo tirati su, senza neanche pensare all'estrema vicinanza dei nostri visi di pochi istanti prima.
mi morsi il labbro inferiore, pensando a quanto mi sarebbe piaciuto baciare il mio migliore amico in mezzo ad un cumulo di foglie di ogni colore e perdendomi di nuovo nei miei pensieri.

lanciai un urletto acuto nonappena qualcuno mi poggiò la testa sulla spalla, ma tirai un sospiro di sollievo quando vidi che era Josh, il quale stava ridendo allegramente.
-Josh, che cazzo, mi hai fatto prendere un infarto!
sorrise al mio tono, chiedendomi scusa ma ridacchiando comunque ancora un po'.
dopo essermi ripreso dallo spavento, gli chiesi del lavoro, lui disse come al solito che era stressante e che il suo capo non vedeva l'ora di caricarlo di moduli da compilare e copie da stampare, io lo ascoltai in silenzio, perdendomi tra le sue labbra, i suoi occhi, le rughette che si formavano ai lati dei suoi occhi quando sorrideva e oh mio dio sono davvero troppo fissato.
parlammo di tutto, non accorgendoci del sole che ormai si era nascosto ai nostri occhi, non accorgendoci del tempo che stava sfuggendo ad entrambi per una sola, piccola chiacchierata.
quando finimmo di parlare, ci girammo entrambi a guardare il cielo che stava diventando sempre più scuro. quando sentii poi un braccio passare lentamente attorno alla mia vita, potei sentire il mio respiro mozzarsi e l'afflusso di sangue arrivare fino alle mie guance.
Titubante, appoggiai la mano sopra a quella di Josh, che si sollevò di poco dal mio fianco, solo per far intrecciare le nostre dita.
avrei voluto stare così per sempre.

---

del fluff fa bene a tutti

p.s. storia triste. io mi decido a postare una joshler e Josh fottuto Dun fa la sua comparsa in una foto con Debby.
ok per l'amor del cielo, finché è felice lui a me sta bene tutto, ma prOPRIO ADESSO? 

bad poetry;; joshlerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora